L’ansia è una voce nella tua testa che ti dice: “sta per succedere qualcosa di brutto”. È uno stato di attivazione e aspettativa dovuto alla sensazione di un pericolo diffuso ma imminente. A volte è facile riconoscere l’ansia perché genera attacchi di panico, ti impedisce di pensare chiaramente, ti fa sudare le mani e provoca palpitazioni, ma non è sempre così. C’è anche “l’ansia ad alto funzionamento”, un tipo d’ansia che può anche aiutarti a essere più efficace della media, ma finisce per farti pagare un alto prezzo.
Cos’è l’ansia ad alto funzionamento?
L’ansia ad alto funzionamento non è un disturbo clinico, ma i problemi che genera possono diventare cronici e debilitanti. Le persone con ansia ad alto funzionamento sperimentano molti sintomi tipici dei disturbi d’ansia, ma non soddisfano i criteri per la diagnosi, sebbene la loro qualità della vita possa esserne significativamente influenzata.
In altre parole, la tensione e lo stress che provano non sono abbastanza gravi da influenzare le loro vite in modo evidente. Infatti, le persone con ansia ad alto funzionamento tendono a tenerla nascosta e sono spesso percepite come efficaci, capaci e forti, ma all’interno devono affrontare un’enorme ansia.
Questo tipo d’ansia diventa una sorta di carburante che le mantiene attive e gli dà la sensazione di essere in grado di fare tutto, ma a lungo andare è un combustibile pericoloso perché finirà per esaurire le energie, sia a livello psicologico che fisico.
10 sintomi dell’ansia ad alto funzionamento
- Sei sempre preparato. In ogni situazione, la tua mente contempla sempre lo scenario peggiore possibile. Le altre persone possono vedere la parte più positiva, ma tu vedi automaticamente problemi, rischi e pericoli. Di conseguenza, prendi tutte le precauzioni possibili per prepararti a quegli scenari. Le persone intorno a te ti vedranno come una persona affidabile e proattiva, ma non sospettano minimamente che prepararsi continuamente per gli scenari peggiori generi un’ansia così estenuante.
- Devi assicurarti costantemente. Se soffri d’ansia ad alto funzionamento, avrai la necessità di controllare le cose più volte, rasentando l’ossessività. Dal momento che stai sempre immaginando gli scenari peggiori, devi assicurarti di essere pronto ad affrontarli, quindi ripassi più di una volta tutti i punti per assicurarti che tutto sia in ordine. Ovviamente, questa ossessione per il controllo ti fa perdere tempo ed energie preziose.
- Trasmetti un’immagine di sicurezza. La maggior parte delle persone con ansia ad alto funzionamento non rivela quanto si sentano nervose, sono esperti nel mantenere segreta la loro ansia. È possibile che abbiano imparato fin dall’infanzia a sopprimere le emozioni e proiettare un’immagine serena e stoica, quindi processano tutto dentro di loro.
- Vedi il mondo in modo diverso. L’ansia non è solo “nella tua testa”. Uno studio condotto presso il Weizmann Institute of Science di Israele ha rilevato che le persone ansiose percepiscono il mondo in modo diverso. In pratica, per loro è più difficile distinguere tra uno stimolo sicuro e una minaccia. Di conseguenza, tendono a vedere il mondo più minaccioso, il che aumenta l’ansia.
- Senti il bisogno di fare sempre qualcosa. L’ansia ad alto funzionamento è caratterizzata da uno stato di attività costante. Ciò non significa che sei una persona iperattiva, ma che hai difficoltà a trascorrere del tempo da solo con te stesso. Quando hai del tempo libero, hai la sensazione che dovresti fare qualcosa di produttivo o usarlo in qualche attività che ti intrattenga, per distrarti dall’ansia. Il problema è che questo stato di iperstimolazione alimenta l’ansia perché ti impedisce di rilassarti.
- Hai successo in molti dei tuoi progetti. L’ansia ad alto funzionamento ti porta a pianificare, anticipare possibili problemi, organizzare tutti i dettagli e tenerti sempre attivo. Pertanto, è probabile che gli altri ti percepiscano come una persona di successo e ti chiedano, anche con ammirazione, come puoi fare tante cose contemporaneamente. Il problema è che per te non è mai abbastanza, devi fare sempre di più perché quelle attività ti permettono di distrarti dall’ansia e sfuggire ai pensieri ruminanti.
- Hai costruito la tua vita intorno all’evasione. Le persone con ansia ad alto funzionamento spesso costruiscono le loro vite intorno a routine ed esperienze familiari che trasmettono loro la sensazione di controllo. Preferiscono rimanere nella loro zona di comfort ed evitare le intense esperienze emotive che possano accentuare l’ansia. Quando una situazione provoca loro ansia, preferiscono evitarla, se possibile, quindi tendono ad essere grandi procrastinatori. Il problema è che questi compiti in sospeso tendono a generare ancor più ansia.
- Hai la propensione a ricorrere a pensieri negativi. La tua mente è sempre attiva, mantenendo un dialogo interno spesso caratterizzato da tutti i tipi di pensieri negativi. È probabile che tu ripeta più volte gli errori del passato, anche se sei consapevole di non poterli risolvere. Di solito trascorri molto tempo a pensare “cosa succederebbe se …” Come sempre stai aspettando il peggio, non riesci a goderti il presente. A volte è come se la tua mente avesse una vita propria e senti che non puoi controllarla, il che ti genera ancor più ansia.
- Sei un perfezionista. Cerchi di calmare le tue preoccupazioni cercando di rendere perfetto il tuo lavoro o il tuo aspetto. Senza dubbio, questo può permetterti di raccogliere molti successi, ma ha un prezzo. Dietro al perfezionismo spesso si nasconde una mentalità del tipo “o tutto o niente” che ti fa perdere tempo ed energia. È probabile che alimenti delle aspettative irrealistiche su te stesso e temi la paura di non poterle realizzare, di non essere abbastanza capace di soddisfare i tuoi standard.
- Ti sforzi eccessivamente di non deludere gli altri. L’ansia ad alto funzionamento è anche causata dal desiderio di rendere felici coloro che ti circondano e cercare di soddisfare i loro bisogni, spesso a spese dei tuoi.
Le conseguenze dell’ansia ad alto funzionamento
Questo stato d’ansia costante genera spesso diversi problemi, sia psicologici che fisici.
– Dolori, tic o disagio fisico. L’ansia di solito si manifesta fisicamente, quindi è probabile che soffri di tensioni muscolari che alla fine si trasformeranno in dolore. È anche possibile che tu soffra di tic o sviluppi dei problemi dermatologici o gastrointestinali. L’espressione fisica dell’ansia dipenderà dai tuoi organi bersaglio.
– Sei sempre esausto. La tua mente è sempre attiva, quindi hai difficoltà ad addormentarti o riposare. Anche quando dormi bene, il giorno dopo ti senti stanco, perché avere a che fare con l’ansia è semplicemente estenuante.
– Ti arrabbi facilmente. Come risultato della tensione costante, qualsiasi stimolo, non importa quanto piccolo, può spaventarti. Un rumore improvviso può farti sobbalzare, perché il tuo sistema nervoso è in uno stato di ipereeccitazione. Alcune volte è anche probabile che tu reagisca irritandoti eccessivamente nelle tue relazioni interpersonali a causa dello stress che provi.
Fonte:
Laufer, O. et. Al. (2016) Behavioral and Neural Mechanisms of Overgeneralization in Anxiety. Current Biology; 26(6): 713-722.
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