
Insegnare tecniche di autocontrollo ai bambini iperattivi è uno dei doni più grandi che gli possiamo fare. Infatti, l’autocontrollo è una delle abilità più importanti della vita e un predittore del successo che potremo avere in futuro. Questo è stato dimostrato da un esperimento classico della psicologia sviluppato alla fine degli anni 60 all’Università di Stanford.
L’esperimento che ha dimostrato l’importanza dell’autocontrollo nei bambini
Walter Mischel reclutò dei bambini di 4 anni per realizzare il suo esperimento. Quando i bambini entrarono nella stanza trovarono un tavolo sul quale c’erano un dolce e una campana. Lo psicologo disse loro che doveva lasciare la stanza per qualche minuto, e che se riuscivano a resistere alla tentazione e non mangiare il dolce, quando sarebbe tornato gli avrebbe dato due dolci invece di uno. Gli disse anche che potevano suonare la campana per chiamarlo, ma in quel caso avrebbero potuto solo mangiare il dolce che era sul tavolo. In pratica i bambini capirono che se aspettavano pazientemente e reprimevano i loro impulsi, la ricompensa sarebbe stata maggiore.
Come previsto, un terzo dei bambini decise di mangiare il dolce immediatamente e un altro terzo aspettò un po’ prima di suonare la campana. Tuttavia, ci fu un gruppo di bambini che aspettò pazientemente la ricompensa più alta.
Dieci anni dopo, questo psicologo contattò i genitori dei bambini che parteciparono all’esperimento. Scoprì così che i bambini con il maggiore autocontrollo erano diventati adolescenti indipendenti, con una motivazione intrinseca, capaci di affrontare bene le difficoltà ei fallimenti. Al contrario, i bambini che cedettero subito ai loro impulsi diventarono adolescenti meno tolleranti alla frustrazione, più disorganizzati e con una motivazione prevalentemente estrinseca.
Questi risultati, che da allora sono stati replicati in altri esperimenti, suggeriscono che l’autocontrollo si forma in età precoce ed è una pietra angolare della personalità e del modo di reagire alle sfide della vita. La buona notizia è che esistono diverse tecniche di autocontrollo per bambini iperattivi, così che questi possano imparare a controllare i loro impulsi e gestire le proprie emozioni sin da piccoli.
3 componenti fondamentali dell’autocontrollo
Innanzitutto, è fondamentale capire che l’autocontrollo è la capacità di regolare emozioni, pensieri e comportamenti di fronte a tentazioni e impulsi. È una funzione esecutiva che ci aiuta a regolare le nostre prime risposte per raggiungere altri obiettivi o adattare meglio il nostro comportamento all’ambiente.
Tuttavia, l’autocontrollo è una capacità complessa in cui intervengono altre abilità:
1. Introspezione. Per esercitare l’autocontrollo, è necessario innanzitutto poter riconoscere gli stati emotivi e fermarsi prima di raggiungere il punto di non ritorno. Ciò significa che è essenziale sviluppare la capacità di auto-osservazione o introspezione.
2. Blocco dell’impulso. In un secondo momento è necessario bloccare gli impulsi, in modo da poter pensare a una risposta migliore. La capacità di bloccare le reazioni istintive non si sviluppa completamente fino all’età di 7 anni, quando i lobi prefrontali sono abbastanza maturi, ma può essere stimolata anche in età precoce.
3. Auto-rinforzo. Infine, è importante capire che l’autocontrollo non è una capacità inesauribile, deve andare di pari passo con la capacità di auto-motivazione. Significa che il bambino dovrebbe sentirsi soddisfatto dei suoi risultati, deve percepire che si sta muovendo nella giusta direzione, per cui è necessario ricompensarlo e congratularsi con lui per i suoi successi.
Tecniche per lo sviluppo dell’introspezione e la capacità di bloccare gli impulsi
1. Gioco delle statue
È una tecnica divertente e molto efficace per sviluppare l’autocontrollo nei bambini più piccoli. Consiste nel fatto che il bambino resti immobile quando sente la parola “statua”. Per complicare ulteriormente il gioco, si possono includere smorfie o movimenti strani per cercare di far ridere il bambino.
L’obiettivo di questa tecnica è che il bambino impari a controllare i suoi impulsi, stimolando così lo sviluppo delle aree prefrontali del cervello, che non terminano la maturazione fino a circa 7 anni di età.
2. Previsioni meteo
L’obiettivo di questa tecnica è quello di promuovere la consapevolezza emotiva del bambino, facendo in modo che sviluppi l’introspezione. All’inizio dovrà essere guidato, quindi è importante sedersi accanto a lui e chiedergli come si sente in quel momento. Gli si può chiedere: “Che tempo fa là dentro?”
Se si sente rilassato e calmo può dire che splende il sole, se è preoccupato può dire che ci sono le nuvole e se si sente molto teso, che sta per iniziare a piovere. L’idea di questa tecnica è che osservi il “tempo” che fa dentro di lui ma senza attaccarsi a quegli stati d’animo.
In questo modo imparerà a individuare rapidamente i segni della rabbia e dell’ira, aumentando la sua consapevolezza emotiva.
3. Il vulcano
È una tecnica di autocontrollo molto efficace per i bambini iperattivi, specialmente in quei momenti in cui il bambino sembra sul punto di esplodere. L’idea è quella di fargli utilizzare l’immaginazione per fargli prendere coscienza del suo comportamento, in modo tale che possa percepire quando sta per comportarsi in modo improprio e arrestarsi prima di raggiungere il punto di non ritorno.
Gli chiediamo di immaginare il suo interno come se fosse un vulcano, che contiene tutta la sua forza e l’energia. Bisogna spiegargli che, come tutti i vulcani, anche il suo vulcano interno a volte perde il controllo ed erutta, provocando che esplodano le sue emozioni. In questo modo imparerà a distinguere la rabbia, l’ira, l’irritabilità o la frustrazione.
Tecniche di rilassamento infantile
4. Toccare acqua o sabbia
È una tecnica di autocontrollo di tipo olistico che utilizza gli stimoli sensoriali, perfetta per i bambini che si calmano attraverso i sensi. È necessario solo trovare gli stimoli più rilassanti per ognuno di loro.
Alcuni possono calmarsi giocando con l’acqua, aggiungendo un po’ di sapone perchè faccia della schiuma o delle bolle. Altri si rilassano giocando con la sabbia. La chiave sta nel fatto che i bambini più sensibili si divertono molto con materiali e aromi differenti, così che possono essere utilizzati per calmare le loro emozioni.
5. Bolle di sapone
Questa tecnica di autocontrollo infantile persegue l’obiettivo di raggiungere la calma regolando la respirazione. Ma dal momento che è difficile che i bambini piccoli pratichino delle tecniche respiratorie diaframmatiche progettate per gli adulti, questa è una versione divertente adatta a loro.
Consiste nell’immaginare di fare delle bolle, per le quali il bambino dovrà controllare il proprio respiro. Dovrà soffiare dolcemente in modo che le bolle si formino. All’inizio possiamo accompagnarlo e mostrargli come si fa.
La cosa interessante è che attraverso il controllo della respirazione si riescono ad equilibrare molte altre funzioni dell’organismo, come il ritmo cardiaco, motivo per cui poco a poco la rabbia e l’ansia scompaiono.
6. La rana
L’obiettivo di questa tecnica è quello di far capire al bambino come imparare a respirare profondamente e dare uno sbocco positivo agli stati emozionali. Gli viene spiegato che può imitare una rana, un animale capace di fare grandi salti, ma anche di restare molto tranquillo, osservando ciò che sta accadendo intorno a lui senza reagire immediatamente.
Quindi gli viene chiesto di respirare come una rana, lentamente, inalando l’aria attraverso il naso mentre gonfia il ventre e rilasciandola molto dolcemente attraverso la bocca, mentre si sgonfia. Mentre respira come la rana, nella sua mente possono apparire molti pensieri, gli insegnamo a notarli e lasciarli andare, mentre si concentra solo sul respiro e sul movimento della pancia.
7. La palla anti-stress
Questa tecnica di autocontrollo per adulti funziona anche per i bambini. In realtà, possiamo aiutarli a costruire la loro propria palla anti-stress, una cosa semplice e divertente.
È necessario disporre di un palloncino di spessore consistente, o metterne uno all’interno dell’altro per renderlo più resistente e riempirlo di riso o sabbia. È importante che la palla non sia troppo grande perché deve stare nel palmo della mano del bambino. In seguito lui potrà anche dipingerci sopra un volto o personalizzarla come preferisce.
Poi, quando si sente teso, ansioso, frustrato o irritato, dovrà solo prendere la palla anti-stress e giocare con essa.
8. Il barattolo della calma
Questa tecnica dovrebbe essere parte dell’arsenale delle risorse educative di tutti i genitori in quanto funziona allo stesso modo dello yoga, della meditazione o del rilassamento, aiutando a liberare la mente. Il segreto sta nel fatto che i movimenti della porporina all’interno della bottiglia hanno un effetto quasi ipnotico che cattura l’attenzione e aiuta il bambino a liberare la mente da tutti quei pensieri che alimentano la rabbia o l’ansia.
Per preparare il barattolo della calma bisogna riempire una bottiglia di plastica trasparente per metà con acqua calda e poi aggiungervi un poco di colla liquida trasparente e glicerina, la colla farà in modo che l’acqua diventi più densa, quindi più ne mettete e più lento sarà il movimento dei piccoli granelli di porporina. Quindi si aggiunge la porporina e un altro po’ d’acqua, lasciando un dito d’aria così che il contenuto abbia spazio sufficiente per muoversi. Quando il bambino ne avrà bisogno, potrà scuotere il barattolo della calma e rilassarsi.
Tecniche di autocontrollo per bambini più grandi
9. Il semaforo
È una tecnica di autocontrollo perché i bambini iperattivi imparino a regolare i loro comportamenti impulsivi e le esplosioni di rabbia. Per applicarla, il bambino iperattivo deve imparare ad identificare i segnali che indicano che è arrabbiato o irritato. Quando li percepisce, devi “agire” come se fosse un semaforo.
Il rosso indica che deve fermarsi; cioè, rimanere tranquillo fino a quando non si sarà calmato. Il giallo indica che deve pensare a ciò che sta succedendo e cercare delle soluzioni più assertive. Il verde indica che può agire per implementare le soluzioni.
All’inizio è consigliabile accompagnare il bambino, insegnandogli a individuare i segnali della rabbia o dell’irritazione e applicare insieme a lui i colori del semaforo.
10. La ruota delle possibilità
È una tecnica di autocontrollo che consiste nel creare insieme al bambino una ruota che rappresenta una lista di possibili attività che può fare per calmarsi quando si sente arrabbiato o frustrato. La ruota avrà la forma di una torta e sarà disegnata su un cartoncino, dove verranno disegnati piccoli spazi in cui si scrivono le attività o, se il bambino è molto piccolo, gli si chiede che le disegni o incolli delle foto che le rappresentano.
Alcuni esempi di attività alternative alla rabbia possono essere: disegnare, contare fino a dieci, saltare, ascoltare la sua musica preferita… Qualsiasi attività che lo aiuta a rilassarsi va bene, a patto che non comprometta l’integrità del bambino o di quelli accanto a lui.
È importante che il bambino si sforzi di proporre delle attività che lo rilassino. Poi, quando si sentirà frustrato o arrabbiato, dovrà solo girare la ruota delle possibilità e realizzare l’attività corrispondente. E infine, è consigliabile evitare di essere dei genitori elicottero se non si desidera avere figli iperattivi.
Fonte:
Shoda, Y.; Mischel, W. & Peake, P. K. (1990) Predicting adolescent cognitive and self-regulatory competencies from preschool delay of gratification.Developmental Psychology; 26(6): 978–986.
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