• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Angolo della Psicologia

Blog di Psicologia

  • Chi scrive
  • Argomenti di Psicologia
  • Libri di Autoaiuto
  • Pubblicità
Home » Comunicazione Efficace » Come discutere con successo

Come discutere con successo

Share on Facebook Share on X (Twitter) Share on LinkedIn Share on Telegram Share on WhatsApp Share on Email
Come disctutere con successo
 
 
 

Discutere dei problemi è sempre positivo, non importa se si tratta di difficoltà nel rapporto di coppia, tra genitori e figli o sul lavoro. Quando una discussione si concentra su un obiettivo specifico, la probabilità che entrambe le parti raggiungano un accordo e comprendano il punto di vista dell’altro è buona. Ma quando la discussione si svolge su due posizioni nettamente separate le possibilità di risolvere il problema sono drasticamente ridotte.

Tutti, prima o poi, abbiamo dovuto affrontare delle discussioni. Nascono solitamente da una conversazione normale nella quale si affronta un problema e si termina portando alla luce mille difficoltà diverse che spesso non centrano nulla con il tema originale della discussione.

Questo succede perché il nostro cervello è continuamente alle prese con associazioni e comparazioni. Analizziamo la realtà confrontandola con le esperienze vissute e questa forma di pensare è così comune, ci viene così automatica, che è per noi difficile concentrarci su un argomento, soprattutto quando ci riguarda direttamente. Sotto questo aspetto, a volte le discussioni si distorcono senza che le persone se ne rendano conto e senza che lo desiderino consapevolmente.

PER TE  Domande indiscrete: come reagire?

Altre volte le discussioni prendono una direzione equivocata perché uno dei due non intende rispondere, non vuole raggiungere una soluzione, ma vuole semplicemente dimostrare la sua supremazia. Non discute per raggiungere un accordo, ma per vincere.

È il tipico caso in cui un membro della coppia dice all’altro che vorrebbe passare più tempo con lei o lui, ma gli ricorda che lavora troppo. A questo punto, la persona può percepire questa affermazione come un attacco e può rispondere contrattaccando. Invece di concentrarsi sulle cause del problema e cercare di risolverlo, segnala tutti i momenti nei quali era disponibile, ricordando che l’altro non era accanto a lui perché stava facendo qualcos’altro. Da qui la discussione degenera, perché entrambi si riscaldano e sarà molto difficile raggiungere una conclusione soddisfacente per entrambi.

Come mantenere la discussione centrata sull’argomento?

Se vedete che l’altra persona sta per perdere le staffe, è spesso sufficiente che ripetiate la domanda o il problema che desiderate risolvere. Fategli notare che avete un obiettivo e che sarebbe meglio limitare la discussione a quel piano. Inoltre, fategli notare i motivi per cui è importante non falsare l’argomento di conversazione e, infine, per non ferire i suoi sentimenti, date importanza alle sue argomentazioni, concentratevi sul futuro.

PER TE  I gesti: quando le mani parlano per voi

Potete dire, per esempio: “Voglio parlare del tempo che abbiamo trascorso insieme (ripetizione del problema) perché mi piace stare con te e voglio che il nostro rapporto si rafforzi (dai i tuoi motivi). Hai ragione quando dici che molte volte ero assente (sottolineare l’importanza delle sue argomentazioni), ma in questo modo non otteniamo nulla. Penso che sia meglio vedere cosa possiamo fare entrambi da ora in poi per passare più tempo insieme (centrarsi sulla soluzione).”

Se non si perde la calma, probabilmente neanche l’altro la perderà. Con questo atteggiamento non solo dimostrerete che l’altro è importante per voi, ma che avete anche voi voglia di raggiungere una soluzione.

Share on Facebook Share on X (Twitter) Share on LinkedIn Share on Telegram Share on WhatsApp Share on Email

Jennifer Delgado Suárez

Psicóloga Jennifer Delgado Suárez

Sono una psicologa e da molti anni scrivo articoli per riviste scientifiche specializzate in Salute e Psicologia. Il mio desiderio è aiutarti a realizzare esperienze straordinarie. Se desideri sapere di più clicca qui.

Ricevi le novità

Iscrivendoti all'Angolo della Psicologia accetti la nostra Privacy Policy. Ma non ti preoccupare, noi odiamo lo spam quanto te!

Segui leggendo

Ormesi psicologica: quando ciò che non ti uccide ti rende più forte (davvero)

Abitudini Zombie: come identificare ed eliminare le routine obsolete nella tua vita

La domanda inaspettata che prevede la tua felicità tra 10 anni

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • Ormesi psicologica: quando ciò che non ti uccide ti rende più forte (davvero)
  • Abitudini Zombie: come identificare ed eliminare le routine obsolete nella tua vita
  • La domanda inaspettata che prevede la tua felicità tra 10 anni
  • Contabilità emozionale: le tue relazioni sono in rosso?
  • La spinta finale: perché diamo il massimo quando qualcosa sta per finire

Ricevi le novità

Disclaimer e Privacy

Iscrivendoti all'Angolo della Psicologia accetti la nostra Privacy Policy ma non ti preoccupare, noi odiamo lo spam quanto te!

Footer

Contatto

jennifer@intextos.com

Angolo della Psicologia

Blog di Psicologia: Articoli sulla salute mentale e la crescita personale, tecniche psicologiche, studi sul cervello e libri di Psicologia.

Seguici

  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter

© Copyright 2010-2024 Angolo della Psicologia · Tutti i diritti sono riservati · Politica dei Cookies · Disclaimer e Privacy · Pubblicità