
Che ci piaccia o no, i giudizi sociali determinano alcuni dei nostri comportamenti e decisioni, anche a livello inconscio. Infatti, uno studio condotto presso l’Università del Michigan ha mostrato che il rifiuto e l’esclusione sociale condividono le stesse reti neurali che vengono attivate quando sperimentiamo dolore. Cioè, il rifiuto sociale ci fa male perché a livello cerebrale siamo programmati per ottenere l’approvazione del gruppo, un meccanismo ancestrale che assicurava la sopravvivenza ai nostri antenati.
A questo proposito, un nuova ricerca ha deciso di identificare i comportamenti che la maggior parte delle persone considerano più insensati o stupidi. Questi psicologi hanno raccolto una serie di storie da riviste e giornali anglosassoni nei quali apparivano le descrizioni di persone che avevano mostrato dei “comportamenti stupidi”. Venne inoltre chiesto ad alcuni studenti universitari di tenere un diario degli eventi nei quali erano stati coinvolti o a cui avevano assistito e che includevano comportamenti considerati poco intelligenti.
In questo modo si raccolsero un totale di 180 storie e ne vennero scelte alcune manipolandone le conseguenze, nonché il livello di responsabilità della persona coinvolta. In seguito queste storie vennero mostrate ad altre persone, che dovevano catalogarle tenendo conto di diversi fattori. Così si è scoperto che esistono alcuni comportamenti che ci appaiono particolarmente stupidi:
1. Eccesso di fiducia per ignoranza. Si riferisce alle persone che assumono dei rischi perché non conoscono con precisione le conseguenze delle loro azioni, perchè non hanno le competenze necessarie o non sono sufficientemente preparate. Secondo gli intervistati, questo tipo di comportamento viene considerato il più stupido in assoluto. Un esempio è quando investiamo in un nuovo progetto di lavoro in cui crediamo, ma che fallisce perché non abbiamo analizzato il mercato e tenuto conto delle reali potenzialità.
2. Mancanza di controllo. Si riferisce principalmente a comportamenti che implicano una mancanza di controllo causata da tratti ossessivi o dipendenza. A quanto pare, gli intervistati ritengono che la mancanza di autocontrollo sia un grosso problema, soprattutto quando ci impedisce di goderci la vita e soddisfare i nostri compromessi sociali. Un esempio è quando un giovane annulla un appuntamento con un buon amico senza una buona ragione, solo perché non vuole smettere di giocare a un videogioco.
3. Mente assente. Si riferisce alle persone che commettono errori perché la loro mente è da qualche altra parte mentre realizzano l’attività. Gli intervistati ritengono che questo comportamento è stupido e può dannegiarci, esponendoci inutilmente a errori che avremmo potuto evitare prestando maggiore attenzione. Un esempio è quando siamo al lavoro, ma ci sbagliamo, perché stiamo pensando a dei problemi lasciati a casa.
È interessante notare che quanto più gravi erano state le conseguenze del comportamento e maggiore la responsabilità della persona tanto più aspre erano le critiche degli intervistati. Questo spiega il motivo per cui tendiamo ad essere così critici verso le persone che esercitano il potere o una determinata leadership, come i politici, per esempio, dato che abbiamo chiesto loro una maggiore responsabilità.
Evitare i comportamenti insensati ci permette di vivere una vita più piena
La cosa interessante è che i comportamenti che le persone classificano come più “stupidi” racchiudono anche delle grandi lezioni di vita. Infatti, non evitiamo questo tipo di comportamenti semplicemente perché la nostra cultura li classifica come “stupidi” o poco intelligenti, ma piuttosto perchè ci tolgono dei punti a livello di status sociale.
1. Ignoranza vs. Preparazione. Quando impariamo ad essere proattivi e guardare al futuro, avanziamo con un passo più deciso e con maggiore fiducia, evitando errori che potrebbero costarci molto cari, sia in termini finanziari che emotivi. Infatti, andare verso l’ignoto senza considerare le conseguenze è sciocco e può finire per minare la nostra autostima per le ragioni inadeguate.
2. Mancanza di controllo vs. Autocontrollo. L’autocontrollo è una delle competenze più importanti che possiamo sviluppare durante la nostra vita e ci permette di cogliere le opportunità in modo tempestivo evitandoci situazioni dolorose. Infatti, autocontrollo non significa limitarsi ma, al contrario, è l’opportunità di essere veramente liberi, perché non saremo schiavi delle nostre emozioni o desideri.
3. Assenza vs. Presenza. Vivere sospesi tra il passato e il futuro, tra le preoccupazioni e il senso di colpa, termina esclusivamente per impedirci di vivere il presente. Se non siamo capaci di approfittare di ogni momento, la vita ci sfuggira in un istante. Perciò è molto importante sviluppare l’attitudine che ci fa essere pienamente presenti, solo così possiamo godere delle meraviglie che racchiude ogni istante.
Fonti:
Aczel, B., Palfi, B., & Kekecs, Z. (2015) What is stupid? Intelligence; 53: 51-58.
Hsu, D. T. et. Al. (2013) Response of the μ-opioid system to social rejection and acceptance. Molecular Psychiatry; 18: 1211-1217.