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Home » Intelligenza e Cognizione » Creatività: Tre trucchi per stimolarla

Creatività: Tre trucchi per stimolarla

Una delle caratteristiche più
interessanti dell’essere umano è la creatività. Tuttavia, è sempre stata una
delle più elusive per gli psicologi. Ora, grazie all’impiego della moderna
tecnologia della risonanza funzionale, stiamo scoprendo come funziona il
cervello creativo.

Attualmente sappiamo che esistono alcuni
trucchi che possono stimolare la
creatività
e che, se siamo costanti nella loro applicazione, potrebbero
anche aiutarci a generare un idea brillante che dia un impulso definitivo alla
nostra carriera professionale.
1. Risolvere problemi che richiedano un cambiamento della forma di pensare
tradizionale
. Nel 2006 alcuni ricercatori dell’Università
del Kansas chiesero ad un gruppo di studenti di menzionare l’impiego meno
convenzionale di alcuni oggetti di uso comune. In seguito, chiesero agli stessi
di risolvere dei problemi che richiedevano delle soluzioni creative e,
effettivamente, il gruppo che si sottopose al piccolo esercizio di creatività,
offriva le soluzioni più originali, rispetto al gruppo che dovette risolvere i
problemi matematici.
2. Realizzare le attività quotidiane seguendo un ordine meno convenzionale. Nel 2012 alcuni ricercatori dell’Università di Nijmegen chiesero ad un
gruppo di studenti di prepararsi un sandwich con burro e cioccolato. A metà di
loro si permise di farlo come avevano sempre fatto mentre all’altra metà si
chiese di seguire una prassi poco comune.
In seguito, a tutti venne fatto sentire
un suono e venne chiesto da quale fonte secondo loro proveniva. Come si può immaginare,
coloro che prepararono il panino in maniera inusuale lanciarono le supposizioni
più creative.
3. Mantenere la distanza psicologica ampliando la distanza nello spazio e
nel tempo
. Nel 2009 alcuni studiosi dell’Università di
Bloomington esplorarono un aspetto ancor più interessante del processo
creativo. Reclutarono alcuni studenti e li sottoposero a un test nel quale
dovevano dimostrare la loro creatività. Il lato curioso era dato dal fatto che ad
alcuni di questi veniva detto che alcune delle loro risposte sarebbero state
inviate ad un università lontana mentre che ad altri venne detto che i
risultati sarebbero stati valutati nello stesso centro. Sorprendentemente, gli
studenti ai quali fu detto che i risultati sarebbero stati valutati altrove
risolsero il doppio dei problemi.
Como possiamo mettere in pratica questo
trucco? Dovremo semplicemente pensare che le nostre idee non verranno messe in
pratica subito ma magari il prossimo anno. O che forse si applicheranno in un
altro luogo molto lontano. Mantenere la distanza ci aiuta ad allontanarci emotivamente
dal problema e per questo ci sentiamo più liberi di offrire diverse soluzioni.
Fonti:
Ritter, S. M. et. Al. (2012) Good morning creativity: Odor
cue triggers creativity-related processes during sleep. Journal of Sleep Research.
Chrysikou, E. G. & Thompson-Schill, S. L. (2011)
Dissociable Brain States Linked to Common and Creative Object Use. Human Brain Mapping; 32(4): 665–675.

Jia, L. et. Al. (2009) Lessons from a Faraway Land:
The Effect of Spatial Distance on Creative Cognition. 
Journal of
Experimental Social Psychology
; 45(5): 1127-1131.

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Jennifer Delgado Suárez

Psicóloga Jennifer Delgado Suárez

Sono una psicologa e da molti anni scrivo articoli per riviste scientifiche specializzate in Salute e Psicologia. Il mio desiderio è aiutarti a realizzare esperienze straordinarie. Se desideri sapere di più clicca qui.

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