Nel corpo umano ogni diversa sensazione viene analizzata dal punto di vista morfologico e
funzionale per essere identificata come: uditiva, visiva, gustativa, tattile, di temperatura o dolore. Tuttavia, in determinati casi la capacità del nostro corpo di percepire gli stimoli esterni non funziona adeguatamente a causa di una alterazione del nostro sistema di rilevamento personale. Prendiamo per esempio i disturbi sensoriali.
Tra di questi incontriamo la anestesia, o perdita totale della sensibilità sensoriale sia per ragioni fisiche che psicologiche, como accade nell’isteria. Esiste anche l’iperestesia, che consiste nell’aumento esagerato della sensibilità sensoriale a seguito di un preciso stimolo (troppa luce, abiti troppo stretti o rumori troppo forti).
Esistono anche persone che soffrono di ipoestesia, che è la diminuzione della sensibilità sperata di fronte ad uno stimolo particolare (per esempio, quando gli oggetti vengono percepiti senza colore, non si sente dolore dopo avere ricevuto un colpo o i rumori non vengono percepiti adeguatamente).
Un’altro disturbo sensoriale è la parestesia, o presenza di sensazioni anomale o inadeguate provocate dall’azione di stimoli che dovrebbero suscitare altre sensazioni come per esempio quando la persona sente troppo calore in un ambiente freddo.
Con una minore incidenza si presenta la cinestesia, caratterizzata da sensazioni imprecise e sgradevoli procedenti da organi interni e dai muscoli. In questi casi la persona generalmente non può precisare lo stimolo che causa queste sensazioni dentro di se. Questo disturbo suole apparire nelle persone che soffrono di sindrome ipocondriaca, sindrome delirante, astenia e automatismo psichico.
Si raccomanda di prestare un’attenzione particolare alle persone che soffrono di disturbi sensoriali, soprattutto a quelle il cui livello di sensibilità è diminuito e non possono percepire gli stimoli ambientali aggressivi perché potrebbero arrecarsi dei danni.
Fonti:
APA (1995) DSM IV: Manual diagnóstico y estadístico de los trastornos mentales. Barcelona: Masson.
Hamilton, M. (1986) Psicopatología clínica. Signos y síntomas en Psiquiatría. Madrid: Emalsa.
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