fallica, fase (psicoanalisi)
periodo evolutivo in cui l’interesse sessuale è centrato sui genitali in genere e su quelli maschili in particolare (dopo il 3¡ anno di vita).
periodo evolutivo in cui l’interesse sessuale è centrato sui genitali in genere e su quelli maschili in particolare (dopo il 3¡ anno di vita).
fedeltà (test)
ci si riferisce al grado in cui un test è indipendente da errori di misura dovuti al caso.
ci si riferisce al grado in cui un test è indipendente da errori di misura dovuti al caso.
fenilchetonuria
forma di ritardo mentale causata da un livello eccessivamente alto di un aminoacido chiamato fenilalanina.
forma di ritardo mentale causata da un livello eccessivamente alto di un aminoacido chiamato fenilalanina.
fenomenologico, metodo
metodo tipico della psicologia della Gestalt, e di studi sulla percezione e l’intelligenza, che si basa su “un’osservazione accurata e sistematica delle caratteristiche della nostra esperienza, prodotto sia dalla presa di contatto con il mondo esterno, sia dall’auto-osservazione dei processi mentali che si svolgono dentro di noi”. (Kanizsa, Legrenzi, Sonino, 1983, pag. 25)
metodo tipico della psicologia della Gestalt, e di studi sulla percezione e l’intelligenza, che si basa su “un’osservazione accurata e sistematica delle caratteristiche della nostra esperienza, prodotto sia dalla presa di contatto con il mondo esterno, sia dall’auto-osservazione dei processi mentali che si svolgono dentro di noi”. (Kanizsa, Legrenzi, Sonino, 1983, pag. 25)
feto
l’organismo umano dalla nona settimana alla nascita.
l’organismo umano dalla nona settimana alla nascita.
filogenetico
relativo ai cambiamenti avvenuti nella storia della specie.
relativo ai cambiamenti avvenuti nella storia della specie.
finalismo (Piaget)
visione “provvidenziale” della natura, per cui tutto tende ad avvenire secondo un certo ordine, in modo armonico, grazie anche all’influenza delle stesse leggi morali che regolano la vita umana.
visione “provvidenziale” della natura, per cui tutto tende ad avvenire secondo un certo ordine, in modo armonico, grazie anche all’influenza delle stesse leggi morali che regolano la vita umana.
fisiognomica
studio delle correlazioni fra caratteristiche del volto e aspetti temperamentali.
studio delle correlazioni fra caratteristiche del volto e aspetti temperamentali.
fobia
nevrosi consistente in paura (irrazionale, nel senso di sproporzionata alla situazione ed incomprensibile, non motivata) prodotta da particolari oggetti, o luoghi, o situazioni: paura del chiuso (claustrofobia), dell’aperto (agorafobia), del buio, dei luoghi elevati, degli animali, ecc. Le nevrosi caratterizzate da fobia vengono spesso denominate isterie (oltre che nevrosi fobiche).
nevrosi consistente in paura (irrazionale, nel senso di sproporzionata alla situazione ed incomprensibile, non motivata) prodotta da particolari oggetti, o luoghi, o situazioni: paura del chiuso (claustrofobia), dell’aperto (agorafobia), del buio, dei luoghi elevati, degli animali, ecc. Le nevrosi caratterizzate da fobia vengono spesso denominate isterie (oltre che nevrosi fobiche).
fonema
gamma di suoni percepiti, all’interno di una determinata lingua, come distinti da un’altra gamma di suoni. In Italiano vi sono, ad esempio, vari modi di pronunciare la “r”, ma tutti riconducibili allo stesso fonema /r/. Mentre in Italiano il fonema /r/ è distinto dal fonema /l/, in Cinese ciò non avviene.
gamma di suoni percepiti, all’interno di una determinata lingua, come distinti da un’altra gamma di suoni. In Italiano vi sono, ad esempio, vari modi di pronunciare la “r”, ma tutti riconducibili allo stesso fonema /r/. Mentre in Italiano il fonema /r/ è distinto dal fonema /l/, in Cinese ciò non avviene.
fonematica (vedi fonologia)
fonetica
la fonetica studia l’aspetto materiale dei suoni, indipendentemente dalla loro funzione in una particolare lingua, mentre la fonologia si interessa dei suoni per la funzione da loro svolta in una particolare lingua. Il puro studio materiale dei suoni ha evidenziato che un suono non è articolato sempre nello stesso modo, nemmeno dallo stesso individuo. Nonostante le variazioni, però vari suoni sono percepiti, da chi parla una determinata lingua, come equivalenti, come aventi la stessa funzione. Secondo i linguisti ciò che permette di accomunare più suoni, senza considerare ciò in cui essi differiscono, è il fatto che questa gamma di suoni è percepita come distinta da un’altra gamma di suoni. Ciascun suono distintivo (o gamma di suoni) all’interno di una data lingua, è chiamato fonema. La fonologia comprende la prosodia (o studio dell’intonazione e dell’accento in funzione distintiva); l’oristica (studio di come avviene la demarcazione dei significanti) e la fonematica (studio dell’organizzazione dei fonemi).
la fonetica studia l’aspetto materiale dei suoni, indipendentemente dalla loro funzione in una particolare lingua, mentre la fonologia si interessa dei suoni per la funzione da loro svolta in una particolare lingua. Il puro studio materiale dei suoni ha evidenziato che un suono non è articolato sempre nello stesso modo, nemmeno dallo stesso individuo. Nonostante le variazioni, però vari suoni sono percepiti, da chi parla una determinata lingua, come equivalenti, come aventi la stessa funzione. Secondo i linguisti ciò che permette di accomunare più suoni, senza considerare ciò in cui essi differiscono, è il fatto che questa gamma di suoni è percepita come distinta da un’altra gamma di suoni. Ciascun suono distintivo (o gamma di suoni) all’interno di una data lingua, è chiamato fonema. La fonologia comprende la prosodia (o studio dell’intonazione e dell’accento in funzione distintiva); l’oristica (studio di come avviene la demarcazione dei significanti) e la fonematica (studio dell’organizzazione dei fonemi).
fonologia (vedi fonetica)
formale, pensiero (Piaget)
capacità di condurre ragionamenti logicamente corretti, senza la necessità di partire da un dato di esperienza e di verificare le conclusioni del ragionamento attraverso un dato di esperienza. Tale capacità permette l’uso di nozioni come quella di infinito, di luogo geometrico, di caso e di probabilità e di saper impostare correttamente un esperimento scientifico o di imparare l’algebra.
capacità di condurre ragionamenti logicamente corretti, senza la necessità di partire da un dato di esperienza e di verificare le conclusioni del ragionamento attraverso un dato di esperienza. Tale capacità permette l’uso di nozioni come quella di infinito, di luogo geometrico, di caso e di probabilità e di saper impostare correttamente un esperimento scientifico o di imparare l’algebra.
formazione reattiva (psicoanalisi)
meccanismo di difesa che provoca, in una coppia di atteggiamenti ambivalenti, la rimozione di uno dei due attraverso la sopravvalutazione dell’altro.
meccanismo di difesa che provoca, in una coppia di atteggiamenti ambivalenti, la rimozione di uno dei due attraverso la sopravvalutazione dell’altro.
frenologia
studio dei legami significativi tra le strutture morfologiche e i tratti della personalità. Nel passato essa è stata particolarmente utilizzata in riferimento alle tendenze delinquenziali e alla malattia mentale.
studio dei legami significativi tra le strutture morfologiche e i tratti della personalità. Nel passato essa è stata particolarmente utilizzata in riferimento alle tendenze delinquenziali e alla malattia mentale.
funzionalismo
approccio teorico che considera caratteristica essenziale dei processi psichici l’azione esercitata al fine (con la funzione) di accomodare l’organismo al proprio ambiente.
approccio teorico che considera caratteristica essenziale dei processi psichici l’azione esercitata al fine (con la funzione) di accomodare l’organismo al proprio ambiente.
funzione mentale
in senso generale l’attività mentale in ogni sua manifestazione, considerata come un tutto. In senso specifico qualsiasi attività mentale (percettiva, mnemonica, intellettiva, ecc.)
in senso generale l’attività mentale in ogni sua manifestazione, considerata come un tutto. In senso specifico qualsiasi attività mentale (percettiva, mnemonica, intellettiva, ecc.)
Fonte: Il glossario qui sopra è ripreso dal volume R. Vianello (1998), Psicologia dello sviluppo (Bergamo, Junior – terza edizione.).
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