
I rimedi naturali per la depressione non sempre ottengono i risultati attesi, così gli specialisti in questo campo non si stancano mai di cercare nuovi metodi che permettano loro di affrontare questa patologia in maniera più efficace. Ora, un nuovo studio condotto dalla Stanford University ci dimostra che il sonno può essere un buon trattamento per la depressione. E, di conseguenza, dormire male e poco può essere uno dei sintomi della depressione in arrivo.
In sostanza, si è constatato che l’efficacia dei trattamenti cognitivo-comportamentali raddoppia quando alla persona depressa vengono insegnate anche le tecniche per conciliare il sonno e prevenire l’insonnia. I ricercatori hanno una profonda fiducia nella loro scoperta, tanto da affermare che potrebbe trattarsi del più grande passo in avanti nel campo del trattamento della depressione da quando è stato introdotto il Prozac alla fine degli anni ottanta.
Innanzitutto, veniva spiegato alle persone che parteciparono all’esperimento quale fosse il meccanismo del sonno, la sua importanza e gli effetti a livello fisiologico. Infatti, se non lo sapevate, il sonno è essenziale al nostro cervello per rigenerarsi e fissare le esperienze che abbiamo vissuto durante la giornata appena trascorsa.
In un secondo momento, venivano indicate alle persone alcune strategie basiche per stabilire una buona routine del sonno. Come andare a letto sempre alla stessa ora, non andare a letto se non si ha sonno e fare degli esercizi di rilassamento prima di dormire.
Come si può vedere, non si tratta di nulla di complicato. Quindi, come si può raddoppiare l’efficacia di un trattamento per la depressione?
I ricercatori ritengono che uno dei maggiori problemi delle persone depresse è che il loro corpo si comporta come se si stesse rinchiudendo in se stesso, il loro sistema immunitario non risponde alle aggressioni, perdono controllo sull’appetito, la sensazione di fatica aumenta e i processi cognitivi lentamente smettono di funzionare. In altre parole, la depressione impedisce la normale rigenerazione fisiologica che si verifica principalmente quando dormiamo. Infatti, è stato dimostrato che quando l’insonnia è cronica la depressione è più grave.
Come potete immaginare, se dormiamo bene il nostro corpo si rigenererà automaticamente, sia fisicamente che psicologicamente. In pratica, sarebbe come ricaricare le batterie.
Il sonno è un rimedio naturale per la depressione perché “disintossica” il nostro cervello
Gli indizi per capire meglio l’azione del sonno sulla depressione e sul cervello provengono da un altro studio condotto presso l’Università di Rochester. In questo studio si è osservato che durante il sonno il cervello è in grado di rimuovere i prodotti di scarto (tossine) attraverso un sistema di drenaggio che non si conosceva e che è stato denominato “glymphatic system”, nel quale sono coinvolti sia il liquido cerebrospinale che le cellule gliali del cervello.
Attraverso questo sistema, il cervello riesce durante il sonno ad eliminare alcune tossine come la proteina beta-amiloide, il cui accumulo è principalmente responsabile dell’insorgenza di malattie come il morbo di Alzheimer. Pertanto, non è irragionevole pensare che durante il sonno si può ritrovare l’equilibrio psicologico di cui abbiamo bisogno, soprattutto quando si soffre di malattie come la depressione.
Infine, in questo libro potrai trovare ulteriori dettagli in merito a come curare la depressione in modo naturale.
Fonti:
Nedergaard, M. et. Al. (2013) Evaluating glymphatic pathway function utilizing clinically relevant intrathecal infusion of CSF tracer. Journal of Translational Medicine, 11: 107.
Manber, R. et. Al. (2008) Cognitive behavioral therapy for insomnia enhances depression outcome in patients with comorbid major depressive disorder and insomnia. Sleep; 31(4): 489-495.
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