EFT (Tecniche di Liberazione Emozionale) o Tapping, con questa definizione si conosce una terapia che sta guadagnando molti consensi anche se le sue origini rimontano agli antichi principi dell’agopuntura cinese. Il suo campo d’azione è vastissimo venendo applicata per eliminare le paure, le fobie, la depressione, l’ira, l’ansia, lo stress post-traumatico, la frustrazione, la dipendenza, l’emicrania, le allergie e qualsiasi altri tipo di malattia che abbia una alta componente psicosomatica. Esiste chi afferma che questa tecnica agisca e sia efficace dove altre terapie hanno fallito.
Il Tapping può comprendersi tra i programmi bio-energetici che considerano i disturbi psicologici e alcune malattie come delle alterazioni del sistema energetico provocate, essenzialmente, da emozioni negative che a loro volta scatenano sintomi fisici. Il Tapping sarebbe diretto a ristabilire l’equilibrio energetico del corpo superando il blocco emotivo.
Questa tecnica è nata dalle mani di Callahan nel 1985, il quale aveva studiato Kinesiologia Applicata, estendendola ai vari temi della salute e chiamandola Terapia del Campo del Pensiero. Ma Gary Craig, un ingegnere dell’Università di Stanford che aveva studiato il sistema energetico del corpo, è colui che la semplifica e la rinomina EFT. Di fronte al grande successo ottenuto su sè stesso e con una delle sue pazienti, decide di continuare con questo tipo di terapia fino a che nel 1999 pubblicò una serie di video informativi che lanciarono la tecnica verso una maggiore diffusione. A partire da questo momento la tecnica iniziò a contare con una notevole accettazione tra i professionisti della Psicologia, soprattutto quelli nordamericani ed inglesi.
Ma…in cosa consiste esattamente il Tapping?
Consiste nello stimolare una serie di punti del corpo dove si ponevano gli aghi da agopuntura dandogli dei colpi con le dita (da questo tapping), mentre la persona si concentra sul problema emotivo che desidera eliminare. A dire il vero la tecnica non è per nulla nuova, si tratta di una fusione tra agopuntura, PNL (Programmazione Neurolinguistica) e tecniche di suggestione, fino al punto che alcuni la chiamano “agopuntura senza aghi”, ma la sua efficacia è innegabile.
Una delle cause della sua diffusione sta nel fatto che si tratta di ua tecnica facile da apprendere e da mettere in pratica, sebbene sia necessario un periodo di allenamento iniziale. Attualmente è oggetto di una grande controversia anche se cominciano ad apparire i primi studi scientifici sulla sua efficacia. È il caso di una ricerca realizzata dall’Università di Lund in Svezia, dove vennero coinvolte 62 donne tra i 29 ed i 65 anni, alle quali era stata diagnosticata una fibromialgia. Anche se il 40% delle donne abbandonò il trattamento considerandolo inutile, il resto segnalò una considerevole diminuzione del dolore. I ricercatori suggeriscono che la EFT, attraverso la stimolazione dei punti di agopuntura, agirebbe provocando la liberazione della serotonina, la quale ridurrebbe la sensazione di dolore.
Altri studi realizzati con persone incarcerate hanno mostrato una diminuzione del comportamento violento, dell’ira e dello stress. È stata anche utilizzata per ridurre gli effetti dello stress post-traumatico nei veterani di guerra, e sebbene il campionario era ridotto, l’efficacia della EFT è stata elevata. Il fondatore della tecnica, Gary Craig, ha mostrato anch’egli diverse analisi di casi con risultati soprendenti, soprattutto in persone che avevano subito traumi cerebrali.
Naturalmente, a questa tecnica rimane ancora molta strada da fare e future ricerche apporteranno ulteriori prove sul suo funzionamento, nel frattempo molte persone e professionisti continuano ad utilizzarla come metodo semplice e non traumatico per affrontare i problemi emotivi e alcune patologie fisiche.
Fonti:
Dinter, I. & Church, D. (2010) Psychological Trauma in Veterans using EFT (Emotional Freedom Techniques): A Randomized Controlled Trial. Traumatology; 16(1): 55-65.
Lubin, H. & Schneider, T. (2009) Change Is Possible: EFT (Emotional Freedom Techniques) with Life-Sentence and Veteran Prisoners at San Quentin State Prison. Energy Psychology; 1(1): 1-6.
Brattberg, G. (2008) Self-administered EFT (Emotional Freedom Techniques) in Individuals With Fibromyalgia: A Randomized Trial. Integrative Medicine; 7(4): 30-35.
Flint; G. A.; Lammers; W. & Mitnick, D. G. (2005) Emotional Freedom Techniques. A Safe Treatment Intervention for Many Trauma Based Issues. Journal of Aggression, Maltreatment and Trauma; 12 (1-2): 125 – 150.
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