La domanda “cos’è l’eiaculazione
precoce” potrebbe sembrare idiota ma è altrettanto vero che oggi esistono
diversi dubbi in merito a cosa si intende realmente per eiaculazione precoce e come si procede alla diagnosi. Questi dubbi
e false credenze sussistono soprattutto perché la comunità scientifica non ha
ancora trovato dei punti di accordo sul tema.
Infatti, esistono
alcuni specialisti che affermano che l’eiaculazione precoce non debba essere
considerata come una patologia ma piuttosto come un problema relativo all’apprendimento.
Questa idea parte dal presupposto che molto spesso gli uomini che ne soffrono
possano risolvere il problema semplicemente apprendendo alcuni esercizi per
controllare il riflesso eiaculatorio.
alcuni specialisti che affermano che l’eiaculazione precoce non debba essere
considerata come una patologia ma piuttosto come un problema relativo all’apprendimento.
Questa idea parte dal presupposto che molto spesso gli uomini che ne soffrono
possano risolvere il problema semplicemente apprendendo alcuni esercizi per
controllare il riflesso eiaculatorio.
Tuttavia, nel
Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali l’eiaculazione precoce è considerata
come una delle diverse patologie di ordine sessuale.
Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali l’eiaculazione precoce è considerata
come una delle diverse patologie di ordine sessuale.
Lo stesso suddivide
i diversi tipi di eiaculazione precoce:
i diversi tipi di eiaculazione precoce:
1. Secondo come ha
iniziato:
iniziato:
– Acquisita: quando
il problema appare in un momento preciso della vita senza che si fosse mai
presentato in precedenza.
il problema appare in un momento preciso della vita senza che si fosse mai
presentato in precedenza.
– Primaria: quando
l’uomo non ha mai potuto controllare la sua eiaculazione dal momento in cui ha
iniziato ad avere relazioni sessuali.
l’uomo non ha mai potuto controllare la sua eiaculazione dal momento in cui ha
iniziato ad avere relazioni sessuali.
2. Secondo il
contesto:
contesto:
– Generale: quando
si manifesta in qualsiasi contesto e situazione (con tutti i partner).
si manifesta in qualsiasi contesto e situazione (con tutti i partner).
– Situazionale:
quando si manifesta in un contesto specifico, con un partner determinato o a partire
da una situazione che possa essere considerata come elemento scatenante.
quando si manifesta in un contesto specifico, con un partner determinato o a partire
da una situazione che possa essere considerata come elemento scatenante.
3. Secondo fattori eziologici:
– Psicologici:
quando l’origine della disfunzione è eminentemente psichica.
quando l’origine della disfunzione è eminentemente psichica.
– Combinati: quando
ai problemi psicologici si aggiungono difficoltà di tipo fisiologico come per
esempio: una elevata sensibilità del glande, o un certo livello di disfunzione
erettile (impotenza).
ai problemi psicologici si aggiungono difficoltà di tipo fisiologico come per
esempio: una elevata sensibilità del glande, o un certo livello di disfunzione
erettile (impotenza).
Ma oltre alle varie
tipologie di eiaculazione precoce, per rispondere correttamente alla domanda “cosa
è”, si dovrebbe dare prima uno sguardo a come è stata considerata nel tempo.
Per esempio, si conosce che anticamente l’eiaculazione precoce era considerata
come una variante dell’impotenza (disfunzione erettile) dato che la stessa
implicava l’impossibilità di giungere alla penetrazione vaginale. Più tardi,
durante gli anni ’40 e ’50 del secolo scorso, grazie al lavoro di Kinsey,
questa patologia venne riformulata e per la prima volta si giunse a distinguere
tra impossibilità di avere un’erezione sufficiente e la velocità dell’eiaculazione.
tipologie di eiaculazione precoce, per rispondere correttamente alla domanda “cosa
è”, si dovrebbe dare prima uno sguardo a come è stata considerata nel tempo.
Per esempio, si conosce che anticamente l’eiaculazione precoce era considerata
come una variante dell’impotenza (disfunzione erettile) dato che la stessa
implicava l’impossibilità di giungere alla penetrazione vaginale. Più tardi,
durante gli anni ’40 e ’50 del secolo scorso, grazie al lavoro di Kinsey,
questa patologia venne riformulata e per la prima volta si giunse a distinguere
tra impossibilità di avere un’erezione sufficiente e la velocità dell’eiaculazione.
In seguito si tentò
di diagnosticare l’eiaculazione precoce a partire dal numero di movimenti
intravaginali, la durata dell’atto sessuale e addirittura la percentuale degli
orgasmi ottenuti.
di diagnosticare l’eiaculazione precoce a partire dal numero di movimenti
intravaginali, la durata dell’atto sessuale e addirittura la percentuale degli
orgasmi ottenuti.
Per alcuni autori
si può parlare di eiaculazione precoce solo quando l’emissione di seme si
produce prima della penetrazione e fuori della vagina. Così, Kusnetzoff distingue
tra eiaculazione precoce ed eiaculazione rapida: “l’eiaculazione precoce
avviene prima dell’introduzione del pene nella vagina mentre che l’emissione di
seme immediatamente dopo l’introduzione si potrebbe definire eiaculazione rapida”. Ad ogni modo,
altri specialisti parlano di eiaculazione
ultraprecoce.
si può parlare di eiaculazione precoce solo quando l’emissione di seme si
produce prima della penetrazione e fuori della vagina. Così, Kusnetzoff distingue
tra eiaculazione precoce ed eiaculazione rapida: “l’eiaculazione precoce
avviene prima dell’introduzione del pene nella vagina mentre che l’emissione di
seme immediatamente dopo l’introduzione si potrebbe definire eiaculazione rapida”. Ad ogni modo,
altri specialisti parlano di eiaculazione
ultraprecoce.
Seguendo questa
linea di pensiero l’eiaculazione precoce dipenderebbe essenzialmente da un
problema di durata. Tuttavia, negli ultimi tempi si è sviluppata un’altra linea
di pensiero che mette in relazione l’eiaculazione precoce con l’impossibilità
di decidere quando eiaculare. In questo modo il problema si sposta dalla durata
del coito alla capacità di controllare volontariamente il riflesso
eiaculatorio.
linea di pensiero l’eiaculazione precoce dipenderebbe essenzialmente da un
problema di durata. Tuttavia, negli ultimi tempi si è sviluppata un’altra linea
di pensiero che mette in relazione l’eiaculazione precoce con l’impossibilità
di decidere quando eiaculare. In questo modo il problema si sposta dalla durata
del coito alla capacità di controllare volontariamente il riflesso
eiaculatorio.
A questo proposito
Alex Comfort propone una definizione di eiaculazione precoce secondo la quale
questa consisterebbe nell’emissione del seme prima del momento desiderato da
entrambi i soggetti che compongono la coppia. In altre parole, si tratterebbe
di un fenomeno soggettivo determinato dal grado di soddisfazione che entrambi i
membri della coppia riescono ad ottenere durante la relazione sessuale. In
questo modo l’eiaculazione precoce si libera dallo stereotipo relativo alla
durata del coito.
Alex Comfort propone una definizione di eiaculazione precoce secondo la quale
questa consisterebbe nell’emissione del seme prima del momento desiderato da
entrambi i soggetti che compongono la coppia. In altre parole, si tratterebbe
di un fenomeno soggettivo determinato dal grado di soddisfazione che entrambi i
membri della coppia riescono ad ottenere durante la relazione sessuale. In
questo modo l’eiaculazione precoce si libera dallo stereotipo relativo alla
durata del coito.
Una visione più
interessante relativa all’eiaculazione precoce la offre la American Psychiatric Association, affermando che si tratta della “apparizione di un’orgasmo o di eiaculazione
persistente o ricorrente in risposta ad uno stimolo sessuale minimo prima,
durante o poco tempo dopo la penetrazione e prima che la persona lo desideri”.
interessante relativa all’eiaculazione precoce la offre la American Psychiatric Association, affermando che si tratta della “apparizione di un’orgasmo o di eiaculazione
persistente o ricorrente in risposta ad uno stimolo sessuale minimo prima,
durante o poco tempo dopo la penetrazione e prima che la persona lo desideri”.
Allora, per
diagnosticare l’eiaculazione precoce si dovrebbe tenere presente:
diagnosticare l’eiaculazione precoce si dovrebbe tenere presente:
– Il ripetersi dell’eiaculazione
anticipata prima di uno stimolo sessuale considerato minimo dalla maggioranza
delle persone
anticipata prima di uno stimolo sessuale considerato minimo dalla maggioranza
delle persone
– Mancanza di
controllo sul riflesso eiaculatorio
controllo sul riflesso eiaculatorio
– Insoddisfazione o
sensazione di malessere in entrambi i membri della coppia rispetto all’atto
sessuale
sensazione di malessere in entrambi i membri della coppia rispetto all’atto
sessuale
– La non incidenza
di nessun tipo di sostanza o medicinale che possa causare la perdita di
controllo
di nessun tipo di sostanza o medicinale che possa causare la perdita di
controllo
Va sottolineato che
il fatto di non considerare più il tempo come fattore determinante nella
diagnosi dell’eiaculazione precoce è, secondo me, un grande passo avanti dato
che la durata del coito non determina assolutamente la soddisfazione della
coppia.
il fatto di non considerare più il tempo come fattore determinante nella
diagnosi dell’eiaculazione precoce è, secondo me, un grande passo avanti dato
che la durata del coito non determina assolutamente la soddisfazione della
coppia.
Fonti:
APA
(2002) DSM-IV-TR:
Manual diagnóstico y estadístico de los trastornos mentales. Barcelona: Masson.
(2002) DSM-IV-TR:
Manual diagnóstico y estadístico de los trastornos mentales. Barcelona: Masson.
Comfort, A. (1985) The joy
of sex. Barcelona:
Grijalbo.
of sex. Barcelona:
Grijalbo.
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