2. Quando cerchi di conservare qualcosa che appartiene al passato, senti che ti sfugge tra i meandri della memoria, ma vuoi aggrappartici a tutti i costi.
3. Quei momenti in cui il mondo intorno a te sembra troppo rumoroso e desideri solo un po’ di silenzio per ritrovare te stesso.
4. Quella sensazione di estrema stanchezza in cui tagli con tutto, ti sconnetti completamente e crolli perché non hai più la forza di continuare.
5. Quella sensazione di estrema fragilità, come se sentissi che stai per romperti in migliaia di pezzi e, anche così, senti che non puoi fare nulla.
6. Quel desiderio intenso di fermare il tempo quando una persona amata ci lascia, ma sapendo che è impossibile e che succede a tutti, come se fosse una condanna.
7. Quando ti senti intrappolato, non sai che decisione prendere e sembra che qualsiasi percorso sia minato, quindi vuoi semplicemente restare raggomitolato dove sei, senza muoverti.
8. Quando sei stato ferito così profondamente che ti prometti che non amerai mai più così.
9. Quei momenti in cui sei pienamente consapevole che le persone che sono al tuo fianco e che ami, un giorno non ci saranno più.
11. Quando senti che le forze psicologiche non ti sostengono e la minima idea di fare qualcosa ti genera apatia e pigrizia.
12. Quando dici a qualcuno che stai bene, mentre cerchi di fingere un sorriso, quando in realtà stai cadendo a pezzi dentro.
14. Quando senti che il lavoro ti sta assorbendo la vita, letteralmente, e non ne trovi il senso.
15. Quando sai che l’amore ti sta facendo del male, ma comunque, ami talmente tanto l’altra persona che ti sottometti piacevolmente.
16. Quando senti di essere estremamente suscettibile e ti chiedi come sia possibile che agli altri non diano fastidio quelle cose che ti fanno impazzire.
17. Quella sensazione in cui nulla, assolutamente nulla di ciò che accade intorno a te è importante per te perché sei semplicemente troppo triste, troppo vuoto.
18. Quando senti che gli altri stanno assorbendo la tua energia, ti stanno semplicemente svuotando.
19. Quella terribile sensazione che la malattia ti abbia colto e, per quanto ci provi, non puoi liberartene.
20. Quel piccolo posto dove ti senti così al sicuro, così isolato dal mondo, dove a volte ti piacerebbe rimanere per sempre immaginando che tutto vada bene.
Magari sono io distratto, ma nell’articolo non trovo alcun riferimento di come si chiami questo artista giapponese.
Nell’articolo puoi incontrare il link al suo account Twitter, tuttavia, il nome non l’abbiamo pubblicato perchè usa uno pseudonimo.