
L’ordine in cui siamo nati influenza le nostre caratteristiche di personalità. Di tutti i fratelli, i più piccoli in genere sono segnalati come più problematici, irresponsabili ed esigenti. Infatti, spesso i genitori non si aspettano molto dai figli minori preferendo riporre le loro speranze su quelli più anziani. A questo si aggiunge che durante la loro infanzia e l’adolescenza sono bersaglio facile di scherzi e burle da parte dei fratelli maggiori. Senza dubbio, questo finirà per plasmare la loro personalità e il loro modo di reagire alle situazioni.
Tuttavia, uno studio recente mostra che i fratelli minori non sono la pecora nera della famiglia e possono avere molto successo, un successo che potrebbe essere in gran parte determinato dalle situazioni familiari che hanno avuto a che fare con la loro infanzia.
1. Hanno uno spirito più avventuroso
A differenza dei primogeniti, che di solito assumono il ruolo di leader di fronte ai fratelli minori, i più giovani sono costretti a trovare il proprio ruolo, in primo luogo all’interno della famiglia e più tardi nella vita.
La cosa interessante è che per trovare il loro posto e far valere il loro talento, i fratelli minori sono costretti a sperimentare e uscire dalla loro zona di comfort in anticipo. Pertanto, è probabile che diventino più aperti a nuove esperienze, disposti ad assumere sfide ed esplorare.
2. Sono più amichevoli
Eddie Murphy, Stephen Colbert, Jennifer Lawrence e Tina Fey hanno due cose in comune: sono i fratelli minori della famiglia e sono molto simpatici. Ma non è una coincidenza.
Uno studio condotto nel Regno Unito ha rivelato che i fratelli minori sono spesso considerati più divertenti mentre i più anziani considerano se stessi più seri. Una teoria suggerisce che la capacità di far ridere gli altri è dovuta al fatto che i fratelli minori necessitavano di attrarre l’attenzione dei genitori e di altri membri della famiglia, e probabilmente hanno imparato a farlo con la simpatia.
3. Tendono a sentirsi più rilassati
I fratelli minori tendono ad assumere uno stile di vita più rilassato e affrontano meglio lo stress, il che è dovuto, almeno in parte, al fatto che i genitori hanno usato uno stile educativo molto più rilassato con loro, mostrando un’attitudine del tipo laissez-faire che non hanno usato con il primo figlio.
Infatti, i genitori spesso si comportano in modo iperprotettivo con i figli maggiori e li sovraccaricano di responsabilità mentre assumono uno stile più permissivo con i figli minori. Questo fa sì che i figli minori si sentano più liberi e possono affrontare la vita da una prospettiva più rilassata.
4. Hanno successo nelle relazioni interpersonali
I primogeniti tendono ad essere più assertivi, mentre i fratelli più piccoli sono spesso più socievoli e amanti del divertimento. Ancora una volta, questa caratteristica è dovuta al fatto che sono stati costretti a trovare il loro ruolo nella famiglia, che hanno dovuto imparare a gestire da soli le proprie situazioni e sono anche stati costretti a “manipolare” un po’ i loro genitori.
Pertanto, i fratelli più piccoli, sono spesso molto bravi a fare amicizie nuove e mostrano un’eccellente intelligenza interpersonale. Infatti, hanno anche un dono speciale per riuscire a mettere le persone dalla loro parte, il che non sorprende dal momento che nelle lotte con i fratelli maggiori probabilmente dovevano faticare duramente per convincere i genitori che non erano i colpevoli.
5. Sono più creativi
Come regola generale, i fratelli maggiori tendono ad avere un quoziente intellettivo leggermente più alto, ma i più piccoli sono più creativi. Gli ultimi arrivati in famiglia spesso evitano i percorsi già battuti dai fratelli più grandi, quindi hanno bisogno di sviluppare tutta la loro creatività.
I fratelli minori sviluppano nuovi interessi e competenze che non si misurano con i test d’intelligenza convenzionali. Così si è potuto riscontrare che i fratelli minori preferiscono professioni più creative, come il design, l’architettura, la scrittura o l’arte, mentre i più anziani optano per professioni più convenzionali.
Fonti:
(2015) It’s true: birth order shapes personality. YouGov Survey Results. Sulloway, F. J. (1999) Birth Orden. Encyclopedia of Creativity: 189-202.
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