Tutti, in un particolare momento
della nostra vita siamo stati coinvolti in un conflitto. A volte ci ritroviamo
nello stesso senza rendercene conto. Per questo motivo, analizzare perché
sorgono i conflitti non è qualcosa
di inutile ma può aiutarci a risolverli partendo dalla comprensione delle
cause.
In primo luogo si deve sapere che
il conflitto è un prodotto sociale e una conseguenza “naturale” dell’interazione
umana. Il conflitto è un sistema dinamico nel quale gli eventi e la
comprensione delle persone si rigenerano costantemente e si reinterpreta tanto il
passato come il presente ed il futuro.
il conflitto è un prodotto sociale e una conseguenza “naturale” dell’interazione
umana. Il conflitto è un sistema dinamico nel quale gli eventi e la
comprensione delle persone si rigenerano costantemente e si reinterpreta tanto il
passato come il presente ed il futuro.
Il processo del conflitto
possiede un tale livello di fluidità e complessità che la traiettoria dello
stesso non risulta mai fissa dal principio. Piccoli ed insperati gesti, le
azioni…tutto può incidere sul risultato.
possiede un tale livello di fluidità e complessità che la traiettoria dello
stesso non risulta mai fissa dal principio. Piccoli ed insperati gesti, le
azioni…tutto può incidere sul risultato.
Filley nel 1989, enumerò nove
condizioni che rendono possibile l’apparizione del conflitto:
condizioni che rendono possibile l’apparizione del conflitto:
1. Giurisdizioni ambigue: quando due parti hanno delle responsabilità
in relazione tra di loro senza che appaiano chiari i limiti che le separano. Vi
sono grandi possibilità che sorgano situazioni conflittuali.
in relazione tra di loro senza che appaiano chiari i limiti che le separano. Vi
sono grandi possibilità che sorgano situazioni conflittuali.
2. Conflitto d’interesse: questa situazione è associata a
forme di valutazione e proiezioni relative a obiettivi e attività in comune.
forme di valutazione e proiezioni relative a obiettivi e attività in comune.
3. Barriere di comunicazione: le barriere di comunicazione e
generalmente le difficoltà associate ad esse, facilitano l’insorgere di
situazioni conflittuali tra le parti. Il grado di conoscenza di una parte
rispetto all’altra ha a che fare con l’apparizione di conflitti.
generalmente le difficoltà associate ad esse, facilitano l’insorgere di
situazioni conflittuali tra le parti. Il grado di conoscenza di una parte
rispetto all’altra ha a che fare con l’apparizione di conflitti.
4. Dipendenza: quando una parte dipende dall’altra è molto probabile che sorgano situazioni conflittuali.
5. Differenziazione dell’organizzazione: quando il grado di differenziazione di una organizzazione aumenta, si
incrementano le possibilità dell’insorgere di conflitti, dato che le differenze
nei livelli di autorità possono creare difficoltà nella comunicazione o dispute
giurisdizionali.
incrementano le possibilità dell’insorgere di conflitti, dato che le differenze
nei livelli di autorità possono creare difficoltà nella comunicazione o dispute
giurisdizionali.
6. Associazione delle parti: quando le parti devono prendere
decisioni insieme, le possibilità di vedere sorgere dei conflitti è maggiore.
decisioni insieme, le possibilità di vedere sorgere dei conflitti è maggiore.
7. Necessità di consenso: se è necessario il consenso tra
entrambe le parti questo può contribuire all’insorgere dei conflitti.
entrambe le parti questo può contribuire all’insorgere dei conflitti.
8. Regolamenti comportamentali: se gli
interessi delle parti si scontrano con il contenuto delle regole di
comportamento, è molto probabile che sorgano dei conflitti.
interessi delle parti si scontrano con il contenuto delle regole di
comportamento, è molto probabile che sorgano dei conflitti.
9. Conflitti precedenti non risolti: se esistono dei conflitti precedenti irrisolti tra le parti possono
favorire l’apparizione di nuovi conflitti.
favorire l’apparizione di nuovi conflitti.
Il fatto di comprendere cosa vi è
alla base del conflitto ci permette di assumere una postura privilegiata nello
stesso, dato che potremo guidare il procedimento risolutivo. Per esempio, il
conflitto appare come risultato di una problematica antica non risolta? Allora
sarà necessario lavorare sulla stessa e riportarla alla luce. Al contrario, il
conflitto sorge perché la comunicazione tra le persone è scarsa? La soluzione
si trova nel cercare di migliorare i canali di comunicazione, presentare nuove
idee e ascoltare pazientemente quelle dell’altra persona. Infatti, molto spesso
accade che entrambi dicano le stesse cose ma trovandosi rinchiusi nei loro punti
di vista non si rendono conto delle convergenze.
alla base del conflitto ci permette di assumere una postura privilegiata nello
stesso, dato che potremo guidare il procedimento risolutivo. Per esempio, il
conflitto appare come risultato di una problematica antica non risolta? Allora
sarà necessario lavorare sulla stessa e riportarla alla luce. Al contrario, il
conflitto sorge perché la comunicazione tra le persone è scarsa? La soluzione
si trova nel cercare di migliorare i canali di comunicazione, presentare nuove
idee e ascoltare pazientemente quelle dell’altra persona. Infatti, molto spesso
accade che entrambi dicano le stesse cose ma trovandosi rinchiusi nei loro punti
di vista non si rendono conto delle convergenze.
Finalmente, va detto che il
conflitto si è sempre rivestito di un aura negativa, ma lo stesso può anche
rinchiudere aspetti positivi. Tutto dipenderà da come si affronti il termine,
lasciando possibilità alle parti di trasformarlo e superarlo con o senza l’aiuto
di terzi.
conflitto si è sempre rivestito di un aura negativa, ma lo stesso può anche
rinchiudere aspetti positivi. Tutto dipenderà da come si affronti il termine,
lasciando possibilità alle parti di trasformarlo e superarlo con o senza l’aiuto
di terzi.
Fonte:
Fuentes
Ávila, M. (2000) Mediación de
conflictos. La Habana: Centro Félix Varela.
Ávila, M. (2000) Mediación de
conflictos. La Habana: Centro Félix Varela.
Lascia un commento