A volte, quando desiderate prendere una buona decisione, è meglio che vi affidiate al vostro inconscio. Infatti, Maarten Bos ed il suo gruppo della Harvard Business School, considerano che il pensiero cosciente dipende in buona misura dai livelli di glucosio nel sangue, mentre che l’inconscio potrebbe funzionare con meno energia e giungere a soluzioni molto più creative e
positive.
Per provare quest’idea, Bos contattò 56 studenti e chiese loro di astenersi da mangiare e bere per tre ore di seguito. Al suo arrivo, la metà di loro bevve una bibita in lattina ricca di zuccheri mentre l’altra metà una bevanda senza zucchero.
In seguito, agli studenti vennero presentati alcuni dettagli relativi a quattro diversi modelli di automobile e quattro diversi posti di lavoro. Gli elementi differivano in 12 aspetti chiave che gli studenti dovevano individuare marcando diverse caselle.
Infine, alla metà delle persone che avevano bevuto la bibita zuccherata venne chiesto di riflettere sui posti di lavoro e sui modelli d’auto di loro preferenza (cosa che venne considerata come una scelta cosciente). All’altra metà venne chiesto a sorpresa mentre vedevano un film
qualsiasi, quale fosse il posto di lavoro e il modello d’automobile che preferivano (che presumibilmente doveva rappresentare una scelta inconsapevole).
Cosa si riscontrò al termine di questi esperimenti? Che le persone che avevano meno zuccheri nel sangue davano risposte più intelligenti.
Naturalmente, questo esperimento dovrà venire ripetuto in diverse condizioni e con un numero maggiore di persone, prima di estrapolare conclusioni che potrebbero risultare generiche. Ad ogni modo, questo studio per ora apre una linea di ricerca molto interessante.
Comunque, questo non è l’unico esperimento che ha analizzato i livelli di glucosio nel sangue per stabilire che decisione prendiamo. X.T.Wang e Robert D.Dvorak, psicologi dell’Università del South Dakota, hanno analizzato come il glucosio incide nelle nostre decisioni in merito all’ottenimento di ricompense presenti e future.
Allo stesso modo dell’esperimento precedente, si divisero i volontari in due gruppi, a uno venne offerta una bibita con zucchero e all’altro senza. In seguito, venne loro chiesto che rispondessero a sette domande che facevano riferimento a ricompense che si potevano ottenere immediatamente o nel prossimo futuro. I risultati non lasciarono dubbi, chi aveva meno
zuccheri nel sangue sceglieva le ricompense immediate.
Le ragioni di questi fenomeni non sono del tutto chiare ma è certo che il nostro comportamento che crediamo essere così razionale, è invece determinato da molteplici fattori, tra questi, anche il livello degli zuccheri nel sangue.
Fonte:
Bos, M., Dijksterhuis, A., and van Baaren, R. (2012). Food for Thought? Trust Your Unconscious When Energy Is Low. Journal of Neuroscience, Psychology and Economic.
Wang, X. T. & Dvrak, R. D. (2010) Sweet Future: Fluctuating Blood Glucose Levels Affect Future Discounting.Psychological Science.