Le persone felici e soddisfatte tendono a muoversi nel
mondo senza soffermarsi troppo ad analizzare i dettagli. O almeno questo è
quanto afferma uno studio condotto da ricercatori della University of New South Wales, i quali sono sicuri che le persone
che hanno una predisposizione alla positività, hanno anche un atteggiamento
meno scettico verso la vita e sono più aperte di fronte agli sconosciuti.
mondo senza soffermarsi troppo ad analizzare i dettagli. O almeno questo è
quanto afferma uno studio condotto da ricercatori della University of New South Wales, i quali sono sicuri che le persone
che hanno una predisposizione alla positività, hanno anche un atteggiamento
meno scettico verso la vita e sono più aperte di fronte agli sconosciuti.
Indubbiamente, concentrarci nei dettagli ci può
aiutare quando dobbiamo affrontare dei progetti aziendali molto difficili ed è
anche positivo per aiutarci ad affrontare le relazioni sociali più complesse,
ma, a quanto pare, si tratterebbe di un approccio meno conveniente se il nostro
obiettivo è quello di essere felici.
aiutare quando dobbiamo affrontare dei progetti aziendali molto difficili ed è
anche positivo per aiutarci ad affrontare le relazioni sociali più complesse,
ma, a quanto pare, si tratterebbe di un approccio meno conveniente se il nostro
obiettivo è quello di essere felici.
Per aggiungere benzina sul fuoco arriva un’altra
ricerca, questa volta realizzata presso la Virginia
Commonwealth University, secondo la quale le persone depresse sono spesso
più logiche e riflessive rispetto al resto di noi. Secondo questi psicologi, la
depressione dipenderebbe da una eccessiva elaborazione emotiva che si concentra
nei dettagli negativi del problema. E, naturalmente, pensare troppo ci causa
dei problemi emotivi.
ricerca, questa volta realizzata presso la Virginia
Commonwealth University, secondo la quale le persone depresse sono spesso
più logiche e riflessive rispetto al resto di noi. Secondo questi psicologi, la
depressione dipenderebbe da una eccessiva elaborazione emotiva che si concentra
nei dettagli negativi del problema. E, naturalmente, pensare troppo ci causa
dei problemi emotivi.
Questo non è l’unico indizio che abbiamo, un ulteriore
studio condotto presso la Queen
University, ha dimostrato che le persone inclini alla depressione sono in
grado di percepire con maggiore precisione dei cambiamenti molto piccoli e
quasi impercettibili nelle espressioni facciali altrui.
studio condotto presso la Queen
University, ha dimostrato che le persone inclini alla depressione sono in
grado di percepire con maggiore precisione dei cambiamenti molto piccoli e
quasi impercettibili nelle espressioni facciali altrui.
Dove ci portano tutte queste scoperte?
All’idea che le persone più felici tendono a
concentrarsi sull’intera foresta, analizzano tutta la situazione nel suo
insieme e non si soffermano eccessivamente nei dettagli di ogni singolo albero.
Per capire meglio questo concetto possiamo immaginare una situazione quotidiana.
Per esempio, immaginate di essere arrabbiati e di discutere con il vostro
partner. Al momento non valutate oggettivamente il problema, ma vi concentrate
nei dettagli, nel suo sguardo, nel gesto che gli è sfuggito o in quella parola
inadeguata che ha detto… E spesso questi dettagli danno origine ad un’altra
discussione che prende un’altra direzione, alla fine, il problema iniziale
rimane irrisolto.
concentrarsi sull’intera foresta, analizzano tutta la situazione nel suo
insieme e non si soffermano eccessivamente nei dettagli di ogni singolo albero.
Per capire meglio questo concetto possiamo immaginare una situazione quotidiana.
Per esempio, immaginate di essere arrabbiati e di discutere con il vostro
partner. Al momento non valutate oggettivamente il problema, ma vi concentrate
nei dettagli, nel suo sguardo, nel gesto che gli è sfuggito o in quella parola
inadeguata che ha detto… E spesso questi dettagli danno origine ad un’altra
discussione che prende un’altra direzione, alla fine, il problema iniziale
rimane irrisolto.
Tuttavia, quando siamo felici tendiamo a vedere
l’intero quadro nella sua completezza e non concentrarci troppo nei dettagli
perché non ne abbiamo bisogno. Per questo motivo, alcuni psicologi ritengono
che una delle chiavi della felicità sia imparare ad apprezzare le situazioni
nel loro insieme, senza concentrarsi troppo nei dettagli. La qual cosa potrebbe
essere tradotta come: vedere la foresta nel suo insieme e non i singoli alberi.
l’intero quadro nella sua completezza e non concentrarci troppo nei dettagli
perché non ne abbiamo bisogno. Per questo motivo, alcuni psicologi ritengono
che una delle chiavi della felicità sia imparare ad apprezzare le situazioni
nel loro insieme, senza concentrarsi troppo nei dettagli. La qual cosa potrebbe
essere tradotta come: vedere la foresta nel suo insieme e non i singoli alberi.
È possibile?
In realtà, tendiamo a concentrarci nei dettagli quando
pensiamo di essere in pericolo. Si tratta di una reazione istintiva. Se siete
rilassati e sicuri abbassate la guardia, ma se pensate di essere in pericolo,
come se vi trovaste in una foresta
pluviale, i sensi sono amplificati e stimolati a prestare maggiore attenzione
ai dettagli, perché questi potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte.
pensiamo di essere in pericolo. Si tratta di una reazione istintiva. Se siete
rilassati e sicuri abbassate la guardia, ma se pensate di essere in pericolo,
come se vi trovaste in una foresta
pluviale, i sensi sono amplificati e stimolati a prestare maggiore attenzione
ai dettagli, perché questi potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte.
Lo stesso vale per la vita quotidiana. Tuttavia, il
problema inizia quando questo atteggiamento iper-analitico diventa il nostro
stile di vita, un modo per affrontare tutte le situazioni che si presentano. La
buona notizia è che possiamo cambiare, e il primo passo è quello di determinare
se siamo persone che si concentrano prevalentemente nella foresta intera o nei
singoli alberi.
problema inizia quando questo atteggiamento iper-analitico diventa il nostro
stile di vita, un modo per affrontare tutte le situazioni che si presentano. La
buona notizia è che possiamo cambiare, e il primo passo è quello di determinare
se siamo persone che si concentrano prevalentemente nella foresta intera o nei
singoli alberi.
Fonti:
Forgas, J. P. (2008) On being happy and gullible: Mood effects on
skepticism and the detection of deception. Journal of Experimental Social Psychology; 44 (5): 1362-1367.
skepticism and the detection of deception. Journal of Experimental Social Psychology; 44 (5): 1362-1367.
Andrews, P. W. et. Al. (2007) The functional design of depression’s
influence on attention: A preliminary
influence on attention: A preliminary
test of alternative control-process mechanisms. Evolutionary Psychology; 5(3):
584-604.
584-604.
Queen’s University (2005) Mildly
Depressed People More Perceptive Than Others. En: Science Daily.
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