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Home » Comunicazione Efficace » La cooperazione negli umani e nei primati

La cooperazione negli umani e nei primati

In
passato si pensava che l’intelligenza fosse l’aspetto che distingueva l’essere
umano dal resto degli animali. Tuttavia, con l’avanzamento della ricerca nell’area
della Psicologia Comparata si è scoperto altre verità, abbastanza sorprendenti.
Per esempio,
oggi come oggi sappiamo che molti animali sono capaci di seguire il percorso di
diverse quantità di oggetti. Cioè, possono sapere che cinque porzioni di
alimenti sono più di quattro. Addirittura, se mettessimo tre porzioni di
alimenti in un contenitore e quattro in un altro, sarebbero in grado di
scegliere il contenitore che contiene le quattro porzioni, dato ch ricordano dove
si trova la maggiore quantità di cibo.
Allo
stesso modo, si è dimostrato che gli animali apprendono le regole di convivenza
e che addirittura si conformano alle stesse, proprio come gli umani. Si sa
anche che utilizzano strumenti per aiutarsi a raggiungere i loro obiettivi e
che sono capaci di agire prevenendo le situazioni. Allora … in cosa ci
differenziamo dagli animali?
La
risposta ci viene da Michael Tomasello, direttore del Dipartimento di
Psicologia Comparata e dello Sviluppo del Max-Planck-Institut für evolutionäre
Anthropologie.
Per chi non lo conoscesse,
basta ricordare che nel 2001 il suo libro “Le origini culturali della
cognizione umana
” vinse il Premio Williams James della APA, e che
recentemente ha pubblicato il saggio “Perché cooperiamo?”, un ottimo
libro che si addentra nei meandri del comportamento umano.
Bene!
Questo psicologo afferma che la cooperazione
è la base per comprendere le differenze tra le persone e gli animali. La
possibilità di mettere gli obiettivi in comune, condividere l’attenzione,
metterci empaticamente al posto dell’altro e seguire un codice di comportamento
morale, sono gli aspetti che ci distinguono come specie.

Infatti,
Tomasello spiega che i primati potrebbero infastidirsi se qualcuno gli ruba il
cibo ma restano imperturbabili se si ruba il cibo di un loro simile. In altre
parole, sono capaci di valorizzare e reagire alle situazioni solo quando le
loro necessità e i loro interessi sono coinvolti. In caso contrario, è come se
la loro intelligenza e il senso di cooperazione si spegnesse completamente.

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Jennifer Delgado Suárez

Psicóloga Jennifer Delgado Suárez

Sono una psicologa e da molti anni scrivo articoli per riviste scientifiche specializzate in Salute e Psicologia. Il mio desiderio è aiutarti a realizzare esperienze straordinarie. Se desideri sapere di più clicca qui.

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