
Tutti in un momento dato della vita abbiamo provato gelosia, e questa può essere stata più o meno intensa. Anche se normalmente pensiamo che la gelosia sia un problema di coppia, possiamo anche essere gelosi di altre persone. Fondamentalmente, la gelosia è un misto di diffidenza verso l’altro e di mancanza di fiducia in noi stessi.
Naturalmente, una cosa è essere gelosi in una determinata circostanza e tutt’altra è comportarsi come una persona costantemente gelosa. In questi casi, la gelosia è estremamente dannosa, sia per coloro che la provano che per il destinatario. Quando si cade nella gelosia patologica il rapporto ne soffre molto dato che uno dei due si sente soffocato, sente che gli è stata tolta la libertà e vuole recuperarla, anche se questo può significare rompere la relazione.
Qual è il meccanismo alla base della gelosia?
Indipendentemente dall’intensità e dalla frequenza della gelosia, le motivazioni che portano una persona ad essere gelosa sono sempre le stesse: profonda sfiducia e insicurezza. Questa è la base psicologica comune per ogni tipo di gelosia, anche se non è sempre facile notarne la presenza, soprattutto quando si verificano determinate circostanze che danno luogo alla gelosia.
In realtà, di solito la gelosia deriva da una situazione particolare, che agisce da elemento scatenante generando sentimenti di sfiducia e di insicurezza. A partire da questo punto, la fiducia nelle nostre capacità e nella possibilità di “meritare” l’amore dell’altra persona comincia a svanire al punto che crediamo di non meritare di essere amati.
Si origina così un circolo vizioso nel quale più siamo sospettosi e più aumenta il nostro senso di abbandono e, a sua volta, la gelosia nei confronti dell’altro. Ovviamente, se a questo si aggiunge che alcune persone pensano di possedere l’altro come si trattasse di un oggetto, allora ci rendiamo conto che abbiamo una bomba ad orologeria nelle nostre mani, pronta ad esplodere in qualsiasi momento e per qualsiasi scusa.
I tipi più comuni di gelosia
– Gelosia da bambini. Si tratta della gelosia che si presenta durante l’infanzia ed è sempre diretta o verso i fratelli o verso i genitori. Di solito appare come conseguenza di forme educative inadeguate, come quando si fa credere ai propri figli che solo loro siano degni di ricevere amore, regali e attenzioni. Si deve essere consapevoli che i bambini credono di essere il centro dell’universo ed hanno una visione egocentrica del mondo, quindi il compito dei genitori è quello di insegnare loro a condividere e prendere il posto dell’altro. La buona notizia è che nella maggior parte dei casi, se gestito correttamente, questo tipo di gelosia tende a scomparire con il tempo.
– Gelosia sul lavoro. Nasce sul posto di lavoro e riguarda generalmente l’efficienza ed i risultati in campo professionale. Nella maggior parte dei casi si inizia con il semplice “confronto” con i colleghi (considerando i loro risultati o come vengono trattati), che a sua volta genera un sentimento di inferiorità e insicurezza.
Di solito, se non la si supera, questo tipo di gelosia può renderci la vita molto difficile arrivando anche ad influenzare le nostre relazioni con i colleghi oltre alla qualità del nostro lavoro.
– Gelosia in amore. Si tratta della gelosia che si prova nel rapporto di coppia e dipende dalla paura di perdere l’affetto e l’amore dell’altro. Nella maggior parte dei casi questa gelosia è legata ad una terza persona, che viene considerata un “rivale”. Questo tipo di gelosia appare come risultato della mancanza di fiducia nella coppia e verso noi stessi. Di solito, se non riusciamo a ripristinare la fiducia nella coppia, questi sentimenti possono degenerare causando fine del rapporto.
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