Probabilmente questa è una delle domande più antiche che si pone l’essere umano. E per anni gli psicologi hanno sempre dato la stessa risposta negativa: la personalità non cambia.
Questo era vero trent’anni fa, ma negli ultimi anni un segnale particolare ha fatto sì che gli psicologi riconsiderassero questa posizione. In realtà, si è visto che le persone non danno le stesse risposte nei questionari sulla personalità, nelle diverse fasi della loro vita. Ma… questa è davvero una prova significativa e accurata del cambiamento di personalità?
Questa domanda è stata avanzata dai ricercatori dell’Università di Warwick. Senza pensarci due volte, questi si sono dedicati all’analisi dei dati relativi a 8,625 persone. A tal fine, si sono compilati dei questionari nell’arco di due anni. Sappiamo che due anni è un periodo relativamente breve rispetto ad una intera vita, ma questo è il motivo per cui i ricercatori erano interessati a vedere se in un così breve periodo di tempo erano avvenuti dei cambiamenti nella personalità.
Cosa scoprirono?
Che, in effetti, la personalità di alcune di queste persone aveva subito un cambiamento nel corso di questi due anni. E questi cambiamenti erano principalmente legati a variazioni nello stato civile, nel lavoro e nel reddito percepito.
In altre parole, quando le condizioni di vita cambiano, specialmente quelle che sono per noi più importanti, anche la nostra personalità cambia per adattarsi al nostro nuovo ambiente.
Un dettaglio essenziale in merito all’immutabilità della personalità
Questo studio dimostra che la nostra personalità non è un’istanza immutabile ma può modificarsi nel tempo dipendendo dalle trasformazioni subite dal nostro ambiente. Naturalmente, dobbiamo ricordare che parlare della personalità come di un grande costrutto può risultare fuorviante. Cioè, la personalità è una macro categoria nella quale rientrano tanti fattori, dai nostri pensieri alle nostre emozioni, gli atteggiamenti e i modi di comportarsi.
Così, invece di parlare di cambiamento di personalità, in generale, sarebbe più corretto parlare di alcune trasformazioni che avvengono all’interno di questa, a causa delle quali una persona può comportarsi più o meno in modo estroverso ed essere più o meno aperta a nuove esperienze.
Ovviamente, il punto della questione è che quando uno di questi cambiamenti si verifica quasi sempre genera una serie di trasformazioni a cascata. Perché se impariamo ad essere più aperti a nuove esperienze, quasi inevitabilmente, si produrrà il potenziamento dell’estroversione,
svilupperemo un atteggiamento più rilassato rispetto alla vita e smetteremo di essere così critici verso gli altri.
Quindi la risposta alla domanda che da il titolo all’articolo è che la personalità può cambiare, ma sempre fino a quando si verifichino le condizioni perché ciò avvenga. Inoltre, a volte si producono solo piccole modifiche che non generano reazioni a catena, ma si limitano solo ad alcune aree della personalità.
Fonte:
Boyce, C. J. et. Al (2013) Is Personality Fixed? Personality Changes as Much as “Variable” Economic Factors and More Strongly Predicts Changes to Life Satisfaction. Social Indicators Research; 111(1): 287-305.
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