A volte apprendiamo in modo
troppo rapido e non percepiamo la complessità che si nasconde dietro a tutto il
processo. Altre volte è più difficile apprendere
e ci chiediamo perchè ci risulta tanto complicato.
Per acquisire una nuova abilità è
necessario apprendere i diversi aspetti relativi ad una determinata attività, e
in questo processo sono coinvolte diverse zone el nostro cervello. Per esempio,
per apprendere a suonare il piano si devono gestire le sequenza esatta delle
note musicali e la sequenza appropriata dei movimenti delle dita. Per
apprendere il concetto dovremo scomporlo in parti, analizzare le relazioni,
cercare di semplificare e finalmente tornare a reintegrare il tutto.
necessario apprendere i diversi aspetti relativi ad una determinata attività, e
in questo processo sono coinvolte diverse zone el nostro cervello. Per esempio,
per apprendere a suonare il piano si devono gestire le sequenza esatta delle
note musicali e la sequenza appropriata dei movimenti delle dita. Per
apprendere il concetto dovremo scomporlo in parti, analizzare le relazioni,
cercare di semplificare e finalmente tornare a reintegrare il tutto.
Tanto nell’apprendimento motorio
come in quello concettuale, è sempre coinvolta la memoria. Per questo motivo
molti esperimenti psicologici si centrano nel valutare quali siano le
condizioni ideali di apprendimento basandosi semplicemente nel ricordo
(ovviamente, questo non è un approccio ottimale al processo di apprendimento,
ma ci può offrire un trucco molto interessante e semplice per migliorare lo
stesso).
come in quello concettuale, è sempre coinvolta la memoria. Per questo motivo
molti esperimenti psicologici si centrano nel valutare quali siano le
condizioni ideali di apprendimento basandosi semplicemente nel ricordo
(ovviamente, questo non è un approccio ottimale al processo di apprendimento,
ma ci può offrire un trucco molto interessante e semplice per migliorare lo
stesso).
Ma…possiamo migliorare l’apprendimento
semplicemente cambiando il momento in cui studiare? Può il sonno migliorare il
processo di apprendimento?
semplicemente cambiando il momento in cui studiare? Può il sonno migliorare il
processo di apprendimento?
I professori hanno sempre
raccomandato agli studenti di dormire bene e profondamente la notte prima degli
esami, così da poter disporre di una mente più fresca e una migliore
attenzione. Si conosce anche che i contenuti concettuali dovranno apprendersi
durante la notte perchè si possano consolidare adeguatamente durante il sonno,
dato che durante il giorno la grande quantità di informazioni alla quale siamo
esposti, agirà come una barriera e cancellerà buona parte di ciò che abbiamo
tentato di apprendere.
raccomandato agli studenti di dormire bene e profondamente la notte prima degli
esami, così da poter disporre di una mente più fresca e una migliore
attenzione. Si conosce anche che i contenuti concettuali dovranno apprendersi
durante la notte perchè si possano consolidare adeguatamente durante il sonno,
dato che durante il giorno la grande quantità di informazioni alla quale siamo
esposti, agirà come una barriera e cancellerà buona parte di ciò che abbiamo
tentato di apprendere.
Allora…è davvero meglio
studiare di notte?
studiare di notte?
Nel 1972 venne realizzato un
esperimento nel quale si dimostrò che siamo capaci di trattenere una maggior quantità
di informazione se dormiamo prima o dopo avere appreso qualcosa di nuovo. In
questo caso venne lanciata un’ipotesi che affermava che non importa se l’apprendimento
avviene durante il giorno o la notte, il fattore essenziale è il sonno che
precede o segue l’apprendimento.
esperimento nel quale si dimostrò che siamo capaci di trattenere una maggior quantità
di informazione se dormiamo prima o dopo avere appreso qualcosa di nuovo. In
questo caso venne lanciata un’ipotesi che affermava che non importa se l’apprendimento
avviene durante il giorno o la notte, il fattore essenziale è il sonno che
precede o segue l’apprendimento.
Vari decenni dopo, alcuni neuropsicologi
dell’Università di Harvard, hanno potuto confermare che, in realtà, anche se il
momento del giorno può essere importante dato che incide sul nostro livello di
attenzione e quindi assimileremo una maggiore o minore quantità d’informazione,
in relatà il fattore essenziale per consolidare l’apprendimento è il sonno.
dell’Università di Harvard, hanno potuto confermare che, in realtà, anche se il
momento del giorno può essere importante dato che incide sul nostro livello di
attenzione e quindi assimileremo una maggiore o minore quantità d’informazione,
in relatà il fattore essenziale per consolidare l’apprendimento è il sonno.
Questi neuropsicologi
realizzarono un esperimento nel quale le persone facevano una pausa per dormire
tra i 60 ed i 90 minuti o passavano una notte di sonno normale. In seguito valutarono
la qualità dell’apprendimento (ciò che ricordavano di quanto avevano appreso).
Si riscontrò che il fattore costante in chi mostrava di avere appreso in modo
più profondo, erano le onde nella fase REM durante il sonno.
realizzarono un esperimento nel quale le persone facevano una pausa per dormire
tra i 60 ed i 90 minuti o passavano una notte di sonno normale. In seguito valutarono
la qualità dell’apprendimento (ciò che ricordavano di quanto avevano appreso).
Si riscontrò che il fattore costante in chi mostrava di avere appreso in modo
più profondo, erano le onde nella fase REM durante il sonno.
La spiegazione a questo fenomeno
potrebbe basarsi nel fatto che le fase REM facilita la neuroplasticità e
propizia lo sviluppo delle arborizzazioni dendritiche così come le sinapsi
interneuronali. Risultato? Il potenziamento della memoria.
potrebbe basarsi nel fatto che le fase REM facilita la neuroplasticità e
propizia lo sviluppo delle arborizzazioni dendritiche così come le sinapsi
interneuronali. Risultato? Il potenziamento della memoria.
Così, potremmo giungere alla
conclusione che per potenziare l’apprendimento è importante scegliere l’ora del
giorno nella quale saremo più attenti e motivati ma fare anche una siesta
subito dopo, per dormire profondamento anche solo per pochi minuti.
conclusione che per potenziare l’apprendimento è importante scegliere l’ora del
giorno nella quale saremo più attenti e motivati ma fare anche una siesta
subito dopo, per dormire profondamento anche solo per pochi minuti.
Fonti:
Mednick, S. et. Al. (2003) Sleep-dependent learning: a nap is as good as a
night. Nature Neuroscience;
6(7): 667-698.
night. Nature Neuroscience;
6(7): 667-698.
Stickgold, R. et. Al. (2001) Sleep, Learning, and Dreams: Off-line Memory
Reprocessing. Science;
294(5544): 1052-1057.
Reprocessing. Science;
294(5544): 1052-1057.
Barrett, T. R. & Ekstrand, B. R. (1972) Effect of sleep on memory: III.
Controlling for time-of-day effects.
Controlling for time-of-day effects.
Journal of
Experimental Psychology; 96(2):
321-327.
Experimental Psychology; 96(2):
321-327.
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