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Home » Cervello » Le asimmetrie che nasconde il cervello

Le asimmetrie che nasconde il cervello

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mancini e destri
Il tema delle differenze tra gli emisferi cerebrali non affascina solo i neuropsicologi ma anche tutti noi, forse perchè si tratta di una realtà con la quale molti devono confrontarsi quotidianamente senza poter spiegare il perchè delle differenze. L’emisfero sinistro presenta differenze rilevanti rispetto alla parte destra. Le più importanti sono:
-L’emisfero destro è leggermente più grande e pesante del sinistro ma il sinistro contiene più materia grigia.
-I lobi temporali mostrano chiare asimmetrie che gli permettono di specializzarsi nel linguaggio, nel caso del sinistro, e nella musica per quanto riguarda il destro.
-Le cortecce uditive dell’emisfero destro sono maggiori di quelle del sinistro.
-Lo spazio visibile della conosciutissima area di Broca è un terzo più larga nell’emisfero destro ma l’area interna è maggiore nel sinistro. Questo è dovuto al fatto che l’apprendimento della grammatica del linguaggio ha stimolato la zona sinistra mentre che l’apprendimento dei toni delle voci influisce sulla parte destra.
E le differenze continuano ad influire in forma più o meno simile su uomini e donne…E dovuto a questo affiorano alcuni dettagli curiosi:
-Quando chiudiamo un occhio, l’informazione che vediamo è processata in modo diverso da ambo gli emisferi. Alle persone risulterà più semplice leggere e comprendere le parole se vengono presentate nel campo visivo destro. Quando, l’informazione relativa ai tratti del viso o altri stimoli visivo-spaziali si comprenderanno meglio se mostrati nello spazio visivo sinistro.
-Quando una persona ascolta parole, numeri o semplicemente lettere, le uniche che vengono processate e comprese sono quelle che furono udite con l’orecchio destro, mentre che quelle ascoltate con l’orecchio sinistro restano più occultate. Al contrario, se si ascoltano note musicali, l’orecchio destro è quello che resta meno sensibile.
-Ci sono persone cieche che possono leggere l’alfabeto Braille solo con la mano sinistra, indipendentemente che siano destri o mancini. Questo è dovuto al fatto che l’alfabeto Braille si basa su punti che sono distribuiti nello spazio e l’emisfero destro, che controlla la mano sinistra, è incaricato di processare le informazioni spaziali.
-Allo stesso modo, le persone con gli occhi chiusi sono più abili a riconoscere le lettere se utilizzano la mano destra ma per identificare altre forme è avantaggiata la mano sinistra.
-Le persone gesticolano o muovono di più il braccio destro quando parlano ma quando ascoltano musica muovono più spesso quello sinistro.
-Quando le persone parlano il lato destro della loro bocca si apre un poco di più e si muove più veloce del lato sinistro.
-Esistono musicisti che sono capaci di eseguire diversi brani musicali con ogni mano anche se la maggioranza di noi trova quasi impossibile realizzare due cose complesse allo stesso tempo. Il lato curioso è che mentre interpretavano entrambe i brani i ricercatori gli chiesero di parlare o sillabare. I risultati? Quando parlavano smettevano automaticamente di muovere la mano destra ma se sillabavano si fermava la sinistra.

Insomma, il cervello umano continua a sorprenderci, a volte in modo molto simpatico.

PER TE  Cos’è l’intuito?: uno sguardo a Damasio

 

Fonte:
Kolb, B. & Wishaw, I. Q. (1995) Fundamentals of human neuropsychology. San Francisco:Freeman.

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Jennifer Delgado Suárez

Psicóloga Jennifer Delgado Suárez

Sono una psicologa e da molti anni scrivo articoli per riviste scientifiche specializzate in Salute e Psicologia. Il mio desiderio è aiutarti a realizzare esperienze straordinarie. Se desideri sapere di più clicca qui.

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