La memoria eidetica o memoria fotográfica, come è meglio consociuta in termini popolari, è una qualità che molti si autoattribuiscono ma che realmente è un dono molto raro. A livello scientifico esistono ben pochi dati in merito alle cause e al funzionamento, alcune delle teorie più rilevanti le ho citate nell’articolo: Esiste la memoria fotografica?
Fino ad ora si sa che è piuttosto comune tra i bambini e gli adolescenti e che con l’età la capacità di ricordare i dettagli va progressivamente diminuendo; tuttavia, la memoria eidetica è stata descritta anche in alcuni casi di autismo e di Sindrome di Asperger.
A questo proposito mi fa piacere riprendere un caso menzionato dal notiziario dell’ABC e che mostra un giovane autistico al quale bastano solo dieci minuti per captare tutti i dettagli dell’ambiente, anche di luoghi molto vari e densi di dettagli come per esempio Piccadilly Circus a Londra. In seguito è in grado di riprodurre questi ambienti con una straordinaria precisione nei dettagli, basandosi unicamente nella sua straordinaria memoria.
Naturalmente, a questo giovane venne diagnosticato l’autismo all’età di 3 anni e da allora ha dimostrato un talento naturale per la pittura. All’inizio era appassionato alle immagini di animali ed autobus ma in seguito il suo interesse si spostò sugli edifici e su tematiche ben più complesse.
Uno dei disegni straordinari che derivano dalla sua memoria eidetica deriva da un viaggio in aereo che fece sulla città di Londra. In seguito a questo, fu in grado di dipingere in scala perfetta, un’area di 4 miglia quadrate che includeva oltre 200 edifici. Si è cimentato anche nella riproduzione di vedute di Los Angeles, Hong Kong, Francoforte, Roma e Tokyo, ad ogni modo preferisce New York dato che trova particolarmente interessanti i taxi gialli. L’immagine all’inizio di questo articolo corrisponde ad uno dei suoi disegni anche se è possibile accedere alla sua pagina web nella quale è possibile apprezzare alcuni dei suoi stupefacenti lavori.
Tuttavia, va detto che questo tipo di memoria prodigiosa è più comune tra coloro che soffrono della Sindrome di Asperger piuttosto che tra gli autistici. Sono diverse le spiegazioni che tentano di spiegare questo fenomeno, una delle più recenti è stata proposta da alcuni ricercatori dell’Università di Malaga, i quali affermano che la memoria fotografica potrebbe essere dovuta ad un aumento della produzione di una proteina chiamata RGS-14, la quale incide sull’area cerebrale V2 aumentando le capacità della memoria nei lunghi periodi di tempo. Ma anche in questo caso esistono comunque ricercatori come Minsky, autore del libro “Society of Mind”, i quali assicurano che la memoria eidetica è semplicemente un mito.
Curiosamente questo particolare dono è stato attribuito a personaggi famosi come: Nicola Tesla, Mozart, Roosvelt e Napoleone.
Ad ogni modo, agli specialisti della scienza psicologica resta molto da approfondire in merito ai segreti della memoria umana.
Fonti:
López-Aranda et. Al. (2009) Role of Layer 6 of V2 Visual Cortex in Object-Recognition Memory. Science; 325: 87-89.
Watt, N. & Sterns, O. (2008, Febrero) Autistic Artist Draws With Photographic Memory. In: ABC News.
NordlysSørensen dice
Non è vero che i bambini hanno la memoria fotografica che poi pian piano sparisce. Se fosse vero disegnerebbero molto meglio ed in modo più preciso, invece fanno un sacco di errori colossali quando ricordano i dettagli.
Il tipo di cui parlate so chi è. Avevo visto un programma dove però lo avevano un pò pompato, esaltandolo quasi alla stregua di un essere divino, poi sono andata a leggere una sua intervista, e da come parlava si capiva che era comunque un normale essere umano. Ciò che mi da fastidio è come trattano gli autistici da esseri superiori, ed essendolo anche io (senza però alcun talento speciale, al contrario di Wiltshire) la cosa mi offende parecchio.