È vero che un atteggiamento positivo ci aiuterà ad affrontare le sfide ed essere più motivati, ma è anche vero che non è sufficiente per realizzare tutti i nostri obiettivi. Inoltre, è stato dimostrato che il nostro inconscio spesso si rifiuta di sostituire alcuni pensieri negativi con quelli positivi. È ovvio che il nostro cervello non è così facilmente ingannabile, e le credenze negative che abbiamo mantenuto nel corso di molti anni non possono essere cancellate semplicemente sostituendole con idee contrarie o positive.
Infatti, recentemente, uno studio molto interessante ha rimesso in discussione il pensiero positivo, analizzando il suo impatto sul cervello. Secondo questa ricerca, ad alcune persone non solo risulta difficile pensare positivamente, ma questo cambiamento può addirittura arrivare ad essere dannoso.
Come sono giunti a queste conclusioni?
Fonte:
Moser, J. S. et. Al., (2014) Neural markers of positive reappraisal and their associations with trait reappraisal and worry. Journal of Abnormal Psychology; 123(1): 91-105.