Le persone altamente sensibili non hanno vita facile. La loro enorme sensibilità può portarle a sviluppare un’empatia che le fa soffrire eccessivamente e devono inoltre affrontare l’incomprensione degli altri.
Alla base di questa ipersensibilità c’è un modo di elborare l’informazione completamente diverso. Le persone altamente sensibili elaborano le informazioni in modo peculiare, i rumori troppo forti, le immagini violente o il dolore, le luci troppo brillanti e gli ambienti affollati le influenzano profondamente. Pertanto, per essere felici hanno bisogno di ambienti tranquilli e silenziosi dove i loro sensi possano riposare. Anche se questo non è abbastanza.
La felicità viene dalla semplicità e dal significato
- Un ritmo di vita più lento e semplice
Dato che le persone altamente sensibili elaborano le informazioni a un livello più profondo hanno bisogno di più tempo per svolgere determinate attività, come fare colazione o uscire di casa la mattina. Hanno anche bisogno di più di tempo per prendere delle decisioni, anche semplici e apparentemente insignificanti, come scegliere un gusto di gelato, perché gli risulta più difficile elaborare l’enorme quantità di opportunità esistenti dato che nella loro mente devono valutare attentamente tutti i pro e contro, al punto che in alcuni casi possono restare bloccate nella paralisi da analisi. È questo il motivo per cui le persone molto sensibili tendono ad essere più felici con un ritmo di vita più lento e più semplice.
- Un ambiente tranquillo per rilassarsi dopo una giornata intensa
Abbiamo tutti bisogno di equilibrio tra attività e riposo, ma per le persone altamente sensibili questo è essenziale. Alla fine della giornata queste persone assorbono una quantità impressionante d’informazioni e le elaborano nei minimi dettagli, il che risulta estenuante, non solo mentalmente ma anche fisicamente. Il tempo per rilassarsi e sconnettersi serve a ridurre il livello di stimolazione e ripristinare la pace interiore. Senza quell’equilibrio, una persona altamente sensibile potrebbe soffrire attacchi di panico o depressione. Ecco perché hanno bisogno di un posto tranquillo dove sentirsi completamente a proprio agio per riposare.
- Permesso di emozionarsi
Le persone altamente sensibili non sono solo suscettibili agli stimoli esterni ma lo sono anche emotivamente. Di solito hanno le emozioni a fior di pelle e non possono evitare di esprimere ciò che sentono. Ciò significa che mostrano la loro rabbia senza remore, così come la gioia. Per queste persone è molto importante esprimere le proprie emozioni perché essere costrette a reprimerle le farà sentire molto peggio. Pertanto, è essenziale che siano accettate da coloro che le circondano e che gli altri apprezzino la loro sincerità.
- Tempo per adattarsi al cambiamento
I cambiamenti sono spesso difficili per tutti, ma per le persone altamente sensibili possono diventare un’enorme fonte di stress, anche i cambiamenti positivi, come l’avvio di una relazione o il trasloco nella casa sognata. Hanno bisogno di un periodo di tempo più lungo per abituarsi ai cambiamenti e accettarli. Le persone altamente sensibili hanno il loro ritmo ed è importante che gli altri lo rispettino perché cercare di accelerarlo causerà solo più stress e insicurezza.
- Uno sbocco per il loro lato creativo
Molte delle persone altamente sensibili sperimentano il bisogno imperativo di creare. Canalizzano le loro osservazioni, idee ed emozioni attraverso l’arte, la poesia e la musica … La loro sensibilità può diventare così travolgente e l’incomprensione sociale così grande che hanno bisogno di esplorare altri canali per esprimere il loro mondo interiore. Per queste persone la creatività è una sorta di valvola di sfogo che consente loro di rilasciare tutte le esperienze emotive e sensoriali.
- Ambiente naturale e bellezza
Che ci piaccia o no, l’ambiente ci influenza. Ma l’influenza dell’ambiente è ancor più intensa sulle persone altamente sensibili. Gli spazi disordinati, caotici o semplicemente brutti generano in loro uno stato di disagio difficile da sopportare, al punto di sentirsi instabili emotivamente. Gli causano irritazione, frustrazione e/o tristezza. Al contrario, la natura e gli ambienti ordinati con un buon gusto estetico le fanno sentire felici, come se le aiutassero a ricaricare la batteria emotiva.
- Dormire bene
Abbiamo tutti bisogno di dormire bene e una brutta notte finisce per presentarci il conto, ma per le persone molto sensibili i disturbi del sonno sono un incubo insopportabile. Non dormire le mette di cattivo umore e influenza profondamente le loro prestazioni al punto che trovano quasi impossibile fare qualsiasi cosa. Il sonno ristoratore aiuta le persone altamente sensibili a elaborare le esperienze diurne togliendogli parte dell’impatto emotivo, quindi ne hanno bisogno quasi quanto l’ossigeno.
- Relazioni interpersonali significative
Le persone altamente sensibili non sono necessariamente introverse, ma godono della compagnia intelligente e hanno bisogno di trovare un’anima gemella che capisca la loro natura sensibile o, almeno, la rispetti. Quella persona può aiutarle a proteggersi dall’eccitazione eccessiva convalidando i loro sentimenti e facilitando le loro decisioni quotidiane. Ma se non trovano qualcuno che le capisca e le apprezzi, preferiscono stare da sole perché le relazioni superficiali mancano di fascino e le annoiano rapidamente. Le persone altamente sensibili vogliono connettersi dal profondo e spesso evitano a tutti i costi le relazioni irrilevanti.
- Una ricca vita interiore
Le persone altamente sensibili hanno una maggiore predisposizione a guardare dentro di sé, mettono costantemente in discussione i loro valori e cercano sempre di perfezionare qualcosa. Infatti, non sorprende che una persona di questo tipo venga anche definita: “anima vecchia“. Queste persone di solito non cercano esperienze eccitanti, ma sono in grado di vivere intensamente le esperienze più semplici che per gli altri tendono a passare inosservate, come un tramonto.
- Dare un senso alla vita
Alcune persone sembrano muoversi nella vita senza direzione o scopo. Per le persone altamente sensibili è impensabile. Al contrario, di solito passano molto tempo a riflettere su questioni filosofiche. Chi sono io? Perché sono qui? Qual è il senso della vita? Queste persone sono sempre alla ricerca di un significato profondo che dia senso alla loro esistenza e alle loro azioni. Se non lo trovano, possono cadere in una crisi esistenziale. La loro felicità dipende in larga misura dal trovare il loro posto nel mondo.
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