Quando le persone scoprono che
conoscevano quello che si rivelato essere un assassino in serie, tendono a
restare attonite. Molte di loro affermano che mai avrebbero immaginato che
questa persona così buona, gentile, corretta, amabile, servizievole, potesse
fare qualcosa del genere. Infatti, a volte le persone più vicine al serial killer affermano che “non si tratta della persona che conoscevano”,
per indicare che in qualche maniera il male si è impadronito della sua volontà
e gli ha fatto commettere delle cose orribili.
genere di attitudine scopriremo che nel fondo si incontra la perenne fiducia
nel bene assoluto. Crediamo che
essere buoni sia naturale e normale e che i “mostri” sono deviazioni dalla
normalità. Questa convinzione ci facilita la vita e ci fa sentire più sicuri
nel nostro piccolo mondo. Inoltre, ci evita di vedere ed accettare che dentro ad ogni persona si nascondono
tendenze, idee o desideri che non vorremmo mai svelare.
del Texas, si è dedicato a studiare il lato più oscuro delle persone comuni e
normali. Per farlo ha chiesto ai suoi studenti che indicassero in un
questionario se qualche volta avessero fantasticato in merito alla possibilità
di uccidere qualcuno. In seguito chiese loro di scrivere le loro fantasie in un
tema.
degli uomini e l’84% delle donne avevano delle fantasie omicide particolarmente
vivide. Ad ogni modo, non finisce tutto qui, molti degli intervistati
riferirono passi ben precisi in merito a come commetterebbero l’omicidio. E la
parte interessante è che non si trattava precisamente di morti “dolci” ma di
vere e proprie torture.
occasioni le persone che commettono degli omicidi sono vicini normali e
simpatici che sono giunti ad una situazione insostenibile nella quale la paura
si era impossessata della loro vita quotidiana. Ad un certo punto, questa paura
trattenuta si trasforma in ira e scatena atti violenti.
delle caverne ed esistono diverse forme per chiedere aiuto prima di giungere a
questi estremi, purtroppo molte persone preferiscono chiudersi nella loro
realtà e questa decisione agisce come una pentola a pressione che accumula
sempre più vapore fino a quando scoppia.
motivazioni giuste, sarebbe capace di commettere incredibili atti di eroismo ma
anche orrori impensabili.
Buss, D. m. (2005) The Murderer Next Door: Why the Mind Is Designed to Kill. Penguin.
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