
Stabilire quando qualcuno ha superato un limite fisico è molto facile, anche le persone più semplici vi riescono. Tuttavia, i limiti psicologici sono più sottili ed è più complicato rendersi conto che qualcuno li sta superando.
Ad ogni modo, il problema principale è che la maggior parte di noi non è consapevole dei propri limiti emotivi, quindi ci è difficile determinare con precisione quando qualcuno ha superato la linea. Per evitare un problema tendiamo a soprassedere all’incidente, il che significa che ampliamo i nostri limiti, a volte andando ben oltre a quanto sarebbe raccomandabile.
Vale la pena ricordare che ampliare i nostri limiti non è un male in sé. In realtà, le persone più creative, intelligenti e sensibili, sono caratterizzate da limiti più flessibili e dall’essere disposti ad ampliarli quando necessario. Ma vi sono momenti nei quali dobbiamo far valere i nostri diritti, altrimenti, in caso contrario, rischiamo di finire sottomessi a livello emotivo. Il primo passo consiste nell’imparare a riconoscere quando qualcuno sta superando i nostri limiti.
- Giustificare il comportamento della persona
Uno dei segni che qualcuno potrebbe aver superato il limite sono le scuse utilizzate per giustificare il comportamento. È comune nelle relazioni, soprattutto quando è coinvolta la violenza, sia essa fisica o psicologica. La giustificazione tipica è questa: “lui è molto buono con me, mi tratta male solo perché ha dei problemi sul lavoro.” O quando si passa sopra ad uno scherzo che ci ha ferito profondamente perché, in fondo, quella persona “ci ama”.
La verità è che anche se siamo sicuri che l’altra persona ci ami, la violenza e altri comportamenti che ci causano dei danni non sono ammessi e non dovrebbero mai venire giustificati. Dobbiamo stare molto attenti, perché i confini tra la comprensione e la sottomissione sono molto sottili. Così la prossima volta che si tenta di capire perché una persona si comporta in un certo modo, assicuriamoci che non stiamo inventando una scusa per evitare un argomento e sentirci bene con noi stessi.
- Assumersi la colpa per le cose che vanno male
Se ci incolpiamo costantemente di tutte le cose che vanno male, sia a casa che sul lavoro, è molto probabile che ci sia qualcuno nella nostra vita che sta superando i nostri limiti. Assumerci la responsabilità delle nostre azioni è un atto lodevole, ma non posiamo farci carico delle responsabilità altrui perché se lo facciamo non risolveremo mai il problema, al contrario, contribuiremo a renderlo più serio. Ad esempio, se un collega si è appropriato del successo del progetto che avete realizzato insieme, non dovete pensare che sia colpa vostra perché non siete stati capaci di difendere il progetto in fase di presentazione. Forse è vero che avete delle difficoltà a parlare in pubblico, ma questo non significa che non abbiate lavorato duramente per arrivare a quel punto e il vostro sforzo dovrebbe essere riconosciuto. Pertanto, quella persona sta invadendo il vostro spazio appropriandosi di un merito che è anche vostro. Non sentitevi incolpa, lottate per tutto ciò che vi corrisponde.
- Dubitare delle decisioni prese dopo aver ascoltato le opinioni altrui
Se dopo avere preso una decisione cominciate a dubitare quando ascoltate l’opinione di un’altra persona, è probabile che un amico, un collega o un familiare, stia cercando di interferire nella vostra vita. Vale la pena ricordare che quando siamo a un bivio, è normale che ci consultiamo con le altre persone e chiediamo il loro giudizio. A volte un punto di vista diverso può farci cambiare idea e non c’è nulla di sbagliato in questo. In realtà, è un processo di arricchimento. Ma ci sono dei momenti in cui le persone cercano di manipolarci una volta che abbiamo preso una decisione. L’esempio classico sono i genitori che sostengono di supportare incondizionatamente loro figlio, ma in seguito discutono continuamente la sua decisione cercando di convincerlo a cambiare rotta.
- Le vostre opinioni non vengono tenute in conto
Se avete spesso la sensazione che le vostre opinioni, i desideri e le preferenze, non siano tenuti in dovuta considerazione, è probabile che qualcuno stia superando i vostri limiti. Nei rapporti interpersonali è necessario negoziare continuamente le decisioni. Anche se non si è quasi mai consapevoli di ciò, il fatto è che passiamo gran parte della giornata cercando di raggiungere degli accordi. Alcuni possono sembrare banali, come la scelta del ristorante o del film che si vedrà, mentre altri sono più importanti, come l’acquisto della casa o la decisione di avere un figlio. In un rapporto equilibrato, ognuna delle parti deve sforzarsi di soddisfare l’altro trovando una via di mezzo che soddisfi entrambi. Tuttavia, ci sono dei momenti in cui una persona impone il proprio giudizio e non tiene conto delle opinioni e delle preferenze degli altri. Quando si arriva a quel punto, vi è una chiara violazione dei vostri diritti personali.
- Vi sentite “piccoli”
Nei casi più estremi, quando la persona ha sopportato per diversi anni che gli altri violino i suoi limiti, può arrivare a provare la sensazione di non essere nessuno, come se il proprio “io” si sfumasse. In realtà, questo è esattamente ciò che accade. Il punto è che i nostri limiti psicologici non servono solo ad indicare alle persone in che modo possono rapportarsi a noi, ma determinano anche la nostra personalità; cioè, ci identificano e ci differenziano dagli altri. Pertanto, è normale che le persone che non sono in grado di fissare dei limiti sani soffrano dei danni alla propria autostima, sperimentano come il loro ventaglio di interessi va lentamente riducendosi e infine, si sentono perse.
Cosa fare quando qualcuno ha superato i vostri limiti?
Quando vi rendete conto che i vostri limiti sono stati violati si dovrebbe parlarne chiaramente. Esprimere ciò che si pensa e come ci si sente, chiarire la propria posizione per fare in modo che la situazione non si ripeta in futuro. Certo, non vale la pena di arrabbiarsi o farne un dramma, ma è sufficiente utilizzare un tono rilassato ma deciso. Il concetto essenziale che si vuole comunicare è che non si è disposti a fare dei compromessi su alcuni punti.
Lascia un commento