• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Angolo della Psicologia

Blog di Psicologia

  • Chi scrive
  • Argomenti di Psicologia
  • Libri di Autoaiuto
  • Pubblicità
Home » Crescita Personale » Se risolvi tutti i problemi di tuo figlio, il problema sei tu

Se risolvi tutti i problemi di tuo figlio, il problema sei tu

Share on Facebook Share on X (Twitter) Share on LinkedIn Share on Telegram Share on WhatsApp Share on Email
Genitori soccorritori

È lunedì mattina. Tuo figlio ha appena versato il latte mentre cercava di servirlo. Corri in soccorso, asciugamano in mano, per pulire il disordine e versare il latte pensando: “È più facile se lo faccio io!”

Quella scena probabilmente ti sembra familiare. E probabilmente pensi anche di essere un buon genitore. Ma è l’esatto contrario. Anche se è difficile per noi ammetterlo, se risolviamo tutti i problemi dei nostri figli, è probabile che diventeremo noi il problema.

La sindrome del “genitore soccorritore”

La tendenza a volare costantemente sopra la testa dei propri figli, supervisionando tutto ciò che fanno, ha un nome: genitori elicottero. Ma se, oltre a sorvolarlo costantemente, decidi di atterrare per “salvarlo” e risparmiargli tutti i problemi, stai facendo un ulteriore passo avanti per diventare un “genitore soccorritore”.

Il problema è che la vita reale non è un film di supereroi e tuo figlio non ha bisogno che tu lo salvi continuamente. Ciò di cui ha bisogno è che tu lo aiuti a sviluppare le giuste competenze per affrontare le difficoltà e gli ostacoli che incontrerà lungo il suo cammino.

Ogni volta che “salvi” tuo figlio da un piccolo problema, semplicemente perché sei di fretta o perché vuoi risparmiargli il lavoro o la frustrazione, in realtà gli stai togliendo l’opportunità di apprendere e mettere alla prova le sue capacità.

Ma ti sei chiesto cosa accadrà quando non sarai lì per risolvere tutto? In tal caso, è probabile che il minimo insuccesso gli sembri come scalare l’Everest e un fallimento diventi nella sua mente la fine del mondo.

PER TE  La tua vita è piena di transizioni o punti di svolta?

La difficile arte di non intervenire ogni tanto

Essere padre non è un compito facile. Richiede una combinazione di pazienza, amore e abilità nel nascondere il panico dietro un sorriso incoraggiante. Tuttavia, a volte, con le migliori intenzioni, i genitori tendono a risolvere tutti i problemi dei loro figli, pensando che ciò semplifichi loro la vita e li protegga.

Lo fanno per amore. Ovviamente. Nessuno vuole vedere soffrire il proprio figlio. Molti pensano che il mondo sia già abbastanza difficile senza aggiungere inutili contrattempi. Ma è proprio qui che sta il paradosso: proteggerli da tutto significa anche far loro del male. Un bambino che non è in grado di difendersi ha maggiori probabilità di essere vittima di bullismo. Un bambino che ottiene tutto all’istante si sentirà frustrato se dovrà aspettare. Un bambino a cui non è permesso commettere errori non saprà come correggerli. Un bambino che non è caduto semplicemente non saprà rialzarsi.

In più, c’è una piccola ma scomoda verità che dovremmo ammettere: a volte, come genitori, ci piace sentirci indispensabili. Ci piace pensare che senza di noi tutto andrebbe in pezzi. Ma la verità è che la nostra missione è insegnare ai nostri figli a badare a se stessi, a camminare con le proprie gambe. E questo significa lasciargli versare un po’ di latte a colazione di tanto in tanto, farglielo ripulire e che ci riprovi.

PER TE  Mangiare meno: una strategia curiosa

Naturalmente non si tratta di abbandonarli al loro destino, ma aiutarli a sviluppare l’autonomia, permettendo loro di affrontare le sfide della vita secondo il loro grado di maturità. Invece di entrare immediatamente in azione, potresti porre domande che lo aiutino a riflettere: come pensi di poter risolvere questo problema? o Cosa hai imparato da quello che è successo?

Permettere ai tuoi figli di trovare le loro soluzioni può essere scomodo all’inizio, soprattutto se richiede tempo o è un compito complesso, ma le ricompense a lungo termine valgono la pena perché li aiuterai a sviluppare la loro resilienza, qualcosa che sarà loro utile in seguito nella vita.

Ricorda: essere genitori non è solo proteggere, è anche preparare i tuoi figli affinché, un giorno, non avranno più bisogno di te ad ogni passo che faranno. E anche se a volte sembra una perdita, in realtà è il più grande trionfo per ogni genitore. Perché in fin dei conti, il tuo compito è crescere una persona che sappia gestire le sfide, le delusioni e, sì, anche quei bicchieri rotti e il latte versato al mattino quando si va di fretta.

Share on Facebook Share on X (Twitter) Share on LinkedIn Share on Telegram Share on WhatsApp Share on Email

Jennifer Delgado Suárez

Psicóloga Jennifer Delgado Suárez

Sono una psicologa e da molti anni scrivo articoli per riviste scientifiche specializzate in Salute e Psicologia. Il mio desiderio è aiutarti a realizzare esperienze straordinarie. Se desideri sapere di più clicca qui.

Ricevi le novità

Iscrivendoti all'Angolo della Psicologia accetti la nostra Privacy Policy. Ma non ti preoccupare, noi odiamo lo spam quanto te!

Segui leggendo

La sindrome dello “psicologo-oracolo”

Danshari: l’arte di lasciar andare intenzionalmente

Essere incondizionale ti rende invisibile: il prezzo nascosto dell’essere sempre presenti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • La sindrome dello “psicologo-oracolo”
  • Danshari: l’arte di lasciar andare intenzionalmente
  • Essere incondizionale ti rende invisibile: il prezzo nascosto dell’essere sempre presenti
  • La saggezza emotiva è anche guardare, ascoltare e decidere che qualcosa non fa per te
  • Stress in menopausa: perché si manifesta e come si può alleviare?

Ricevi le novità

Disclaimer e Privacy

Iscrivendoti all'Angolo della Psicologia accetti la nostra Privacy Policy ma non ti preoccupare, noi odiamo lo spam quanto te!

Footer

Contatto

jennifer@intextos.com

Angolo della Psicologia

Blog di Psicologia: Articoli sulla salute mentale e la crescita personale, tecniche psicologiche, studi sul cervello e libri di Psicologia.

Seguici

  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter

© Copyright 2010-2024 Angolo della Psicologia · Tutti i diritti sono riservati · Politica dei Cookies · Disclaimer e Privacy · Pubblicità