Dicono che chi non impara dagli errori del passato è condannato a ripeterli. Ma tutto sembra indicare che alcune persone trovano più facile affrontare i propri errori mentre altri lo trovano difficile.
Se sei molto stressato e non riesci a uscire dal circolo vizioso dell’ansia, probabilmente è perché hai strategie di coping disadattive, ma anche perché il tuo cervello non è ben attrezzato per affrontare la tensione legata ai fallimenti.
Serotonina, il neurotrasmettitore che determina la tua reazione quando le cose vanno male
I ricercatori dell’Università di Oxford hanno reclutato più di 50 persone, alla metà delle quali è stato somministrato un farmaco per aumentare i livelli di serotonina. Quindi, hanno chiesto loro di svolgere una serie di compiti per valutare l’apprendimento e la capacità di controllare il comportamento.
I risultati hanno mostrato che le persone con alti livelli di quel neurotrasmettitore avevano una sensibilità ridotta ai risultati punitivi esterni (come perdere in una partita). Cioè, i loro errori e fallimenti non li influenzavano molto. Invece, preservarono la sensibilità ai premi (come vincere al gioco).
Allo stesso modo, alti livelli di serotonina apportano benefici alla memoria verbale e migliorano l’autocontrollo comportamentale, promuovendo una diminuzione dell’impulsività e un processo decisionale più cauto. Tutto ciò significa che la serotonina modella il nostro comportamento, soprattutto quando ci troviamo in ambienti negativi.
Pertanto, livelli più bassi di serotonina, come quelli riscontrati nelle persone depresse, ci predisporrebbero a concentrarci eccessivamente sugli aspetti negativi e a stressarci molto di più di fronte agli errori, il che renderebbe difficile l’autocontrollo per prendere decisioni adattive.
Come aumentare la serotonina in modo naturale?
Conosciuta come “l’ormone della felicità”, la serotonina svolge un ruolo rilevante nel nostro umore. Tuttavia, non determina solo se ci sentiamo meglio o peggio, ma interviene anche su emozioni come paura e rabbia, nonché sulla nostra risposta allo stress, sulla memoria e sulle dipendenze.
In pratica, tutto sembra indicare che la serotonina:
- Attenua la nostra risposta emotiva alle situazioni stressanti
- Ci impedisce di dare un’importanza sproporzionata agli insuccessi
- Riduce l’impulsività e la tendenza alla fretta
- Incoraggia un processo decisionale più ragionato
- Facilita l’autocontrollo anche in circostanze stressanti
Va chiarito che, così come ogni comportamento è regolato da più recettori della serotonina, ogni recettore della serotonina è espresso in più regioni del cervello, motivo per cui probabilmente contribuisce a modulare molteplici processi comportamentali.
Ad esempio, è noto che l’ansia è regolata principalmente dai recettori 5-HT 1A e 5-HT 2C , tra gli altri, ma il recettore 5-HT 2C non regola solo l’ansia ma anche l’elaborazione della ricompensa, la locomozione, l’appetito e l’equilibrio energetico.
Ciò significa che dietro questo neurotrasmettitore si nasconde in realtà un meccanismo piuttosto complesso. Tuttavia, esistono diversi modi per aumentare naturalmente i livelli di serotonina, come spiegato dall’Università di Harvard :
- Fare esercizio. Quando vai in bicicletta o sollevi pesi, il tuo corpo rilascia più triptofano, l’amminoacido che il cervello utilizza per produrre serotonina. Questo è uno dei motivi per cui proviamo quel tipo di effetto emotivo dopo un allenamento intenso.
- Prendere il sole La fototerapia è uno dei principali trattamenti per il disturbo affettivo stagionale, la depressione invernale che può essere innescata da un calo dei livelli di serotonina. Quindi esporsi al sole, sempre con cautela e proteggendo la pelle, è un altro modo per aumentare la serotonina.
- Scegliere cibi ricchi di triptofano. Gli alimenti ad alto contenuto proteico, come il tacchino, sono ricchi di triptofano, ma il nostro corpo non lo converte in serotonina in modo molto efficiente. E quando mangi il tacchino insieme ad altri alimenti ricchi di proteine, questi vengono scomposti in aminoacidi, che competono con il triptofano per attraversare la barriera ematoencefalica e raggiungere il cervello. Di conseguenza entra meno triptofano. Pertanto l’ideale è ottenerlo da carboidrati complessi. I semi di zucca, sesamo e girasole sono ricchi di triptofano, così come le lenticchie, i ceci, i fagioli, il riso integrale, l’avena, le mandorle, gli spinaci e le arachidi. Quando mangi quei carboidrati, il tuo corpo produce insulina, che aiuta i tuoi muscoli ad assorbire più aminoacidi, dando al triptofano maggiori opportunità di raggiungere il cervello ed esercitare il suo effetto modulante.
Naturalmente, la serotonina non è “magica”. Padroneggiare le strategie per affrontare lo stress ti aiuterà ad affrontare meglio le situazioni che ti sopraffanno. Ma se il tuo cervello è già positivamente predisposto, tutto sarà più semplice: riuscirai a elaborare meglio le cose negative, invece di restare intrappolato.
Riferimenti:
Colwell, M. J. et. Al. (2024) Direct serotonin release in humans shapes aversive learning and inhibition. Nature Communications; 15: 6617.
Berger, M. et. Al. (2009) The Expanded Biology of Serotonin. Annu Rev Med; 60: 355–366.
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