Essere consapevoli del fatto che siamo sulla difensiva è il primo passo, ma certamente non è abbastanza per sradicare questo atteggiamento. Pertanto, è importante che siate davvero intenzionati a capire se realmente credete di ottenere qualcosa con questo atteggiamento o, al contrario, se invece questo è un ostacolo per le vostre relazioni interpersonali che vi impedisce anche di maturare. Se continuate a cercare delle scuse per il vostro atteggiamento difensivo allora non siete ancora disposti a cambiare, avete ancora troppi dubbi e paure che vi impediscono di adottare un’attitudine più aperta e disposta al dialogo. Invece, se avete compreso che stare sulla difensiva non conduce in nessun luogo allora siete probabilmente pronti al cambiamento.
Come smettere di stare sulla difensiva?
1. Assumendo che le persone non sono degli avversari. È importante comprendere che le relazioni non devono essere un campo di battaglia. Quando si assume che in una conversazione ci dovranno necessariamente essere un vincitore e un perdente, allora ci si metterà sulla difensiva, perché ovviamente, non si vuole essere il perdente. Pensare invece che si stanno solo scambiando dei punti di vista che possono arricchire entrambi, permetterà di assumere un atteggiamento più rilassato e aperto alle idee dell’altro.
2. Chiedendo, quando non si è compreso bene il messaggio. Non ci si deve basare nelle supposizioni, perché queste tendono a dipendere dalla propria visione del mondo che non sempre coincide con quella dell’altra persona. Quando non si comprendono alcune parole o comportamenti che ci sembrano strani, allora è meglio chiedere all’altro cosa intendeva dire prima di trarre delle conclusioni.
3. Tenendo le emozioni sotto controllo. Spesso le persone che sono sempre sulla difensiva sono molto emotive e reagiscono in modo eccessivo agli stimoli ambientali. A questo proposito, per esempio, le tecniche di mindfulness possono aiutare a gestire in modo più assertivo le proprie emozioni.
Lascia un commento