Quando si parla del sonnambulo ci si riferisce generalmente alla persona che, nel sonno, abbandona il suo letto e svolge alcune attività semplici, quasi sempre senza nessun proposito. Tuttavia, spesso i sonnambuli riescono a svolgere attività più complesse come camminare per la stanza, aprire e chiudere porte, vestirsi, cercare alimenti e bevande, camminare per il vicinato e addirittura guidare l’auto. In certi casi il sonnambulo torna tranquillamente al suo letto e al risveglio non ricorda nulla dell’accaduto. Ma anche così, va detto che la cosa più normale è che il comportamento del sonnambulo sia banale e stereotipato.
Mentre ha luogo l’episodio di sonnambulismo è praticamente impossibile comunicare con questa persona.
Il sonnambulismo è più comune nei bambini e negli adolescenti, sebbene si stima che almeno il 3% della popolazione adulta ne soffra.
Gli episodi di sonnambulismo si producono generalmente durante le prime due ore di sonno
(durante le fasi 3 e 4 del sonno non REM), e in certe occasioni è preceduto da alcuni episodi di terrore notturno. Alcuni studiosi suggeriscono che questo disturbo sia preceduto da episodi di sonniloquio protratti per anni.
Cause del sonnambulismo
Le cause del sonnambulismo sono varie, sebbene esiste la tendenza a metterlo in relazione
con alcuni disturbi psichiatrici e l’epilessia. Oggi molti specialisti propendono per una predisposizione ereditaria, dato che negli studi fatti sui gemelli si è scoperto che tra i fratelli monozigoti i sintomi erano sei volte più frequenti che tra gli altri.
Tuttavia, si riconosce anche che un ambiente familiare inadeguato dove si produce o si favorisce stress e tensione emotiva, è un fattore che può scatenarne o complicarne i sintomi. Il sonnambulismo viene anche associato ad un elevato consumo di alcol e alcuni medicinali.
Altri ricercatori affermano che le cause del sonnambulismo sono così diverse perché differiscono nelle diverse fasce d’età. Così a volte, il sonnambulismo può essere messo in relazione con una frammentazione dell’Io e una profonda regressione.
Conseguenze del sonnambulismo e cura
Le maggiori conseguenze del sonnambulismo risiedono nelle possibilità che la persona si
procuri danni e traumi quando si trova in questo stato.Tuttavia, a parte questi danni, alcuni sviluppano una paura fortissima che li obbliga a chiudere adeguatamente le porte e le finestre o posizionare barriere intorno al letto che gli impediscano di alzarsi.
Va detto che molte persone credono che non si possa per nessun motivo svegliare il sonnambulo, perché questo gli causerebbe problemi. Ad ogni modo, questa è solo una leggenda popolare; anche se quando viene svegliato il sonnambulo suole mostrasi confuso
e disorientato.
La maggior parte dei casi di sonnambulismo si risolve con il tempo; per gli altri casi è necessario ricorrere a medicinali o apprendere come mantenere una buona igiene del sonno.
Fonte:
Buchanam, A. (1991) Sleepwalking and indecent exposure. Med Sci Law; 31(1): 38-40.
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