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Home » Emozioni » 7 tecniche per vincere la paura

7 tecniche per vincere la paura

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Come vincere la paura
 

Alcuni pensano che la paura sia un’emozione tipica delle persone insicure, ma in realtà la sperimentiamo tutti. Infatti, la paura potrebbe venire classificata come un sentimento positivo, perché è una sorta di campanello d’allarme che ci dice che dobbiamo proteggerci da una situazione che riteniamo pericolosa. Il problema inizia quando la paura ci paralizza, quando ci impedisce di andare  avanti e ci condanna all’immobilità, generando dei sentimenti di insoddisfazione. A quel punto è necessario affrontarla.

Certo, vincere la paura non è sempre facile, soprattutto quando si tratta di preoccupazioni che sono radicate nel profondo di noi stessi. Tuttavia, considerate che, proprio come con la rabbia, la paura può essere superata elaborando una diversa interpretazione della situazione che rappresenta una presunta minaccia. Ad ogni modo, per superare la paura è necessario imparare a gestire le nostre emozioni e scoprire i pensieri che stanno alla loro base e le intensificano.

Imparare a gestire emozioni, pensieri e sentimenti

1. Concretizzare la paura. Quanto più vaga e diffusa è la paura, tanto più causa sofferenza. Pertanto,
è importante determinare quale sia la causa esatta della vostra paura. All’inizio sarà difficile, dal momento che è anche probabile che non la vogliate riconoscere consapevolmente, ma cercate di fare introspezione. Una guida per iniziare a cercare consiste nel concentrarsi sulle cose che sono veramente importanti, dato che spesso i timori che ci paralizzano sono generati dalla paura di esporci agli altri o di perdere qualcosa o qualcuno che per noi ha un grande valore.

2. Analizzare la paura. Una volta che sapete di cosa avete paura chiedetevi perché. Probabilmente non troverete una risposta immediata, avrete forse bisogno di alcuni giorni per cercare nel vostro inconscio. Tuttavia, tenete sempre presente che spesso la paura della probabilità che possa verificarsi un determinato evento è peggio dell’evento stesso. Infatti, siamo abituati a ingigantire le conseguenze negative delle situazioni, ma quando le viviamo, siamo soliti riconoscere che la realtà non è poi così negativa come avevamo immaginato. Quindi chiedetevi sempre: qual è la cosa peggiore che potrebbe succedere?

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3. Affrontare la paura. Immaginate la peggiore situazione possibile e pensate a come potreste uscirne fuori. Dopo tutto, è molto probabile che altre persone abbiano vissuto situazioni simili in passato e siano riuscite ad uscirne rafforzate. Non è necessario gettarsi a capofitto nel problema che ci spaventa, ma è consigliabile iniziare a fare dei piccoli passi per avvicinarci alla meta e vincere la paura. Ad esempio, se avete paura di parlare in pubblico, è controproducente iniziare con un discorso davanti a un auditorium affollato di persone, ma si può iniziare facendo una breve presentazione davanti a un piccolo gruppo di persone. Poco a poco ci si abituerà alla situazione e ci si convincerà che non è così pericolosa.

4. Vivete la vostra paura. Quasi sempre negare le emozioni e cercare di nasconderle è controproducente. Pertanto, la migliore alternativa è quella di vivere la propria paura. In un primo momento questa idea ci può sembrare spaventosa, ma poco a poco si noterà che quando i sentimenti spiacevoli raggiungono il loro picco inizieranno a diminuire senza causare ulteriori complicazioni. Lasciate che la paura vi assalga e mentre ciò avviene, concentratevi nel modo in cui il vostro
corpo reagisce alle sensazioni che sperimentate.

5. Dominate il vostro corpo. Quando proviamo paura si scatenano tutta una serie di reazioni a livello fisiologico​​, alcune di queste hanno una forte componente di automatismo e non le possiamo controllare, come la dilatazione delle pupille e la sudorazione, mentre altre si possono influenzare, come la tensione muscolare e la mancanza di respiro. Mentre sentite paura concentratevi nel modo in cui reagisce il vostro corpo. Noterete che il respiro è affannoso ed i muscoli sono tesi. A seguito di questi cambiamenti corporali il nostro cervello percepisce che siamo pronti ad affrontare il pericolo. Tuttavia, se si imparano le tecniche di rilassamento e di controllo del respiro, saremo in grado di rompere il circolo vizioso.

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6. Cambiare le idee che rafforzano la paura. Spesso, quando sentiamo paura, la nostra mente è attraversata da diversi pensieri che rafforzano la paura. Quasi sempre queste idee si riferiscono alle nostre capacità, come ad esempio: “non ce la posso fare” o “non sono all’altezza“. Questo atteggiamento serve solo a farci prendere dal panico. Invece dovremmo pensare: “ci proverò in tutti i modi” o “darò il meglio di me stesso.” Non si tratta di applicare l’estremo positivismo pensando: “posso fare tutto quello che voglio“, perché spesso questo pensiero entra in contraddizione con le nostre credenze terminando per venire respinto dal nostro inconscio. Si tratta di farsi coraggio per affrontare la situazione. Si può anche riflettere sul fatto che anche se il pericolo c’è, vale la pena tentare per i vantaggi che si potrebbero ottenere.

7. Rivivere esperienze confortanti. Per superare i sentimenti che generano paura, è spesso utile pensare a delle situazioni in cui ci si è sentiti a proprio agio. Quando si immagina dettagliatamente un’esperienza nella quale ci siamo sentiti tranquilli e protetti, la sensazione di paura scompare e una sensazione di pace prende il suo posto. Ovviamente, non si può lasciare spazio all’improvvisazione cercando un’esperienza nuova ogni volta che si sente paura perché non servirà a nulla. Invece, è preferibile scegliere un giorno nel quale ci si sente rilassati per cercare nella memoria un’esperienza che ci ha fatto sentire sicuri e tranquilli. Ricreate allora tutti i dettagli e fate in modo che siano i più vividi possibile. Immergetevi in questa sensazione e lasciate che vi riempia. Ora avete già la vostra esperienza confortante e vi potrete ricorrere ogni volta che ne avrete bisogno.

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Jennifer Delgado Suárez

Psicóloga Jennifer Delgado Suárez

Sono una psicologa e da molti anni scrivo articoli per riviste scientifiche specializzate in Salute e Psicologia. Il mio desiderio è aiutarti a realizzare esperienze straordinarie. Se desideri sapere di più clicca qui.

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