Uno dei principali nemici del successo è la paura. La paura del rischio, la paura di quello che pensano di noi gli altri, la paura di sbagliare… Infatti, anche la semplice paura di parlare in pubblico può risultare paralizzante facendo deragliare una carriera che avrebbe potuto essere brillante.
Ma la paura può anche essere un potente incentivo. Tanto è che alcune persone lavorano meglio e danno il meglio di se solo quando provano quel senso di urgenza e di timore diffuso che scorre nelle loro vene. Pertanto, la paura può diventare nostra alleata. Come?
- Evitando di pensare che i problemi siano inevitabili
Una delle cose che di solito ci mette paura è l’idea di sbagliare. Per questo, quando ci accingiamo a prendere una decisione importante e pensiamo a tutti gli errori che potremmo fare e alle loro conseguenze, spesso siamo assaliti dal panico. Quando abbiamo la sensazione che i problemi siano inevitabili ci sentiamo in trappola e senza via d’uscita.
Ma con questo atteggiamento non andremo mai molto lontano, resteremo paralizzati. In realtà, non è vero che i problemi siano inevitabili, soprattutto se esiste un margine di tempo durante il quale possono cambiare molti dei fattori in gioco.
Ovviamente non si tratta di adottare un ottimismo ingenuo pensando che non incontreremo problemi lungo la strada, ma piuttosto dovremmo assumere una posizione più oggettiva e, invece di parlare di “problemi inevitabili” potremmo fare riferimento a “problemi probabili”.
- Utilizzando la paura come un incentivo
Per anni abbiamo considerato la paura un sentimento negativo dal quale sarebbe meglio fuggire, ma in realtà si tratta solo di un’emozione, né negativa né positiva. Serve solo per avvertirci dei possibili pericoli.
Infatti, la paura innesca una serie di reazioni a livello fisico e psicologico che possono anche essere positive dato che ci riempiono d’energia e ci stimolano a prendere una decisione nel minor tempo possibile. Si tratta solo di trovare il modo migliore per canalizzare questi sentimenti.
- Ascoltando il linguaggio della paura
La paura ha sempre qualcosa da dirci, così, invece di ignorarla, dobbiamo imparare ad ascoltarla. Quando la nostra vita è in serio pericolo, la paura rappresenta un messaggio che ci indica i valori che consideriamo importanti e le cose che non siamo disposti a perdere.
Così, la prossima volta che proviamo paura prima di prendere una decisione importante, usiamola per determinare fino a che punto siamo disposti ad arrivare e quali barriere non vogliamo superare. Vale la pena ricordare che questo non significa soccombere alla paura, ma imparare a conoscerci meglio attraverso la stessa per prendere delle decisioni migliori, decisioni delle quali saremo pienamente soddisfatti.
Anonimo dice
Credo che tutto dipenda da come percepiamo la paura:
Se la percepiamo negativamente, questa si trasforma in ansia e l'energia creata da questa emozione ci blocca, remandoci contro.
Se la percepiamo positivamente, questa si trasforma in adrenalina e l'energia generata potrà essere usata a nostro vantaggio.
Un po' come se fosse un' onda… Possiamo decidere se farci travolgere o cavalcarla!
Reprimere è impossibile sul lungo periodo, è come se ostacolassimo il fluire di queste onde frapponendovi una diga… Prima o poi la diga cederà!
Il problema con la paura e con le emozioni in generale è che siamo abituati a classificare emozioni positive, che è bene provare, ed emozioni negative, che è sconveniente provare.
Invece non esistono emozioni positive o negative, ognuna ha il suo ruolo e la sua funzione e dovremmo imparare ad accettarle come il "sale della vita", sapendo che senza di esse la vita sarebbe meno piena e meno degna di essere vissuta!