Tutti
ci poniamo continuamente nuove mete
che ci spingono ad andare oltre i limiti delle nostre forze attuali. Questi nuovi
obiettivi sono quasi sempre sfide che ci aiutano a crescere e che presuppongono
grandi dosi di compromesso e duro lavoro. Ad ogni modo, a volte non
raggiungiamo queste mete perché noi stessi ci auto sabotiamo solo perché abbiamo
paura di cambiare.
forme in cui ci auto sabotiamo sono diverse, ma tutte nascondono credenze
errate in merito a noi stessi o il timore del cambiamento e del compromesso:
Ogni volta che ci prefiggiamo nuove mete sopraggiunge il dubbio: riusciremo
nell’intento di raggiungerle? saremo sufficientemente capaci? contiamo con le
risorse adeguate …? Questi dubbi generano paura. E il timore ci porta a
considerare come se tutto fosse bianco o nero, giusto o sbagliato; insomma,
penseremo solo a se raggiungeremo o meno la meta, se vinceremo o perderemo ma
non consideriamo tutto il percorso intermedio che senza dubbio comprende
cambiamenti e opportunità di sfida e di crescita.
ci proponiamo di raggiungere un nuovo obiettivo invece di pensare che questa
nuova idea non funzionerà, dovremmo pensare che “impareremo qualcosa di nuovo”.
Naturalmente esistono decine di variabili a questo pensiero, come per esempio: “sono troppo vecchio”, “sono troppo debole”, “ho già avuto questa opportunità una volta e
l’ho lasciata scappare”. Queste sono solo scuse che ci poniamo perché abbiamo
paura di cambiare.
certo che ogni fase della vita è diversa ma questo vuole solo dire che
affronteremo le sfide con un atteggiamento diverso. Ogni volta che ci assale
questo pensiero dovremmo sostituirlo con l’idea: “avrò un’altra opportunità”.
mondo intorno a noi ci ha insegnato a dare un etichetta a tutto. Tutto ciò che
vediamo ha la sua etichetta e quindi, anche noi abbiamo la nostra. Così, quando
cresciamo abbiamo già preconfezionate le nostre limitazioni (molto spesso
imposte dagli altri) che ci dicono che siamo poco intelligenti, poco
perseveranti, poco creativi e così via.
ogni modo, certo è che possiamo cambiare in ogni momento e forse la persona che
è poco perseverante semplicemente necessiterà di una meta che la motivi. Quando
pensiamo che non possiamo fare qualcosa perché non rientra nelle nostre capacità
non dovremo fare altro che cambiare questa idea con: “Imparerò a farlo”.
Probabilmente questa è la forma più comune di auto sabotaggio. La
procrastinazione. Quando un obiettivo ci risulta troppo complesso o abbiamo
paura alle ripercussioni dello stesso, semplicemente tendiamo a rimandarlo.
dobbiamo tenere presente che se rimandiamo probabilmente continueremo a
rimandare per tutta la vita fino a che arriva il momento in cui l’obiettivo che
ci siamo proposti perde il suo senso. Per smettere di auto sabotarci il primo
passo è imparare ad accettare come reali i nostri pensieri e il secondo, essere
affettuosi con noi stessi. Non dobbiamo recriminarci per avere paura, per
dubitare o per avere la tendenza a rimandare, queste emozioni sono umane, l’importante
è affrontarle come se rappresentassero una sfida.
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