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Home » Intelligenza e Cognizione » La fissità funzionale: creatività e fantasia

La fissità funzionale: creatività e fantasia

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La fissità funzionale
 

Molte volte ci scervelliamo cercando di trovare una soluzione improbabile quando in realtà la risposta è proprio sotto i nostri occhi. Il problema è che non la vediamo, non siamo in grado di riadattare tutti i pezzi del mosaico nel modo giusto. In psicologia questo è noto come “fissità funzionale“.

La fissità funzionale è quando siamo così abituati ad immaginare l’utilizzo di un oggetto o una situazione in un certo modo e non possiamo uscire da quello schema preciso. Ad esempio, se vi chiedete come si potrebbe usare un cucchiaio probabilmente la prima risposta che viene in mente è per mangiare. Ed è vero, perché è proprio quello che fate ogni giorno con questo strumento.

Solo quando vi sforzate un poco di più riuscite a intravedere altre possibilità, al di là del significato che gli avete dato per anni. Questo significa trovare delle soluzioni creative che possono aiutarci ad uscire dai modi di pensare tradizionali e dai significati prestabiliti permettendo alla nostra immaginazione e alla fantasia di fare il resto.

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Per valutare la vostra fissità funzionale vi invito a provare a risolvere il problema di seguito:

Hai due anelli in acciaio e il tuo obiettivo è unirli. Per farlo hai a disposizione una candela enorme, una scatola di fiammiferi e un coltello. Cosa fai?

Bene, il punto chiave è ricordarsi che all’interno della candela c’è una cordicina (lo stoppino). Utilizzando il coltello puoi rompere la candela ed estrarre questa corda con la quale legare i due anelli. Naturalmente, individuare questa soluzione è  difficile perché appena sentiamo le parole “fiammiferi” e “candela”, pensiamo automaticamente ad accendere la candela con i fiammiferi.

Fortunatamente, c’è un modo semplice per sfuggire all’impostazione funzionale e, consiste nel suddividere il problema in diverse parti. Ad esempio, nel problema menzionato sopra, sarebbe stato sufficiente rendersi conto che la candela è composta da cera e stoppino. A questo punto, probabilmente avreste avuto l’intuizione.

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Ora, forse, ti stai chiedendo se questa strategia per creare soluzioni originali si applica anche alla vita pratica di tutti i giorni e non solo ai problemi con anelli e candele. La risposta è sì. Non importa quale problema devi affrontare, dovresti sempre suddividere questo in tanti altri piccoli
problemi, perché così sarà più facile da risolvere perché sarà più facile individuare le relazioni tra le diverse parti.

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Jennifer Delgado Suárez

Psicóloga Jennifer Delgado Suárez

Sono una psicologa e da molti anni scrivo articoli per riviste scientifiche specializzate in Salute e Psicologia. Il mio desiderio è aiutarti a realizzare esperienze straordinarie. Se desideri sapere di più clicca qui.

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