Sempre più persone si chiedono come è possibile aumentare la creatività. Nei tempi che
corrono per avere successo l’intelligenza classica non è sufficiente, si
necessita di una buona dose di intelligenza emotiva e di creatività.
corrono per avere successo l’intelligenza classica non è sufficiente, si
necessita di una buona dose di intelligenza emotiva e di creatività.
Le tecniche per aumentare la creatività sono molte ma
esistono alcuni piccoli trucchi che servono da base per metterci in sintonia
con il flusso creativo, per esempio lo humor.
Alcuni anni fa la neuroscienza ha dimostrato che quando ridiamo per uno scherzo
circa una terza parte del nostro cervello si attiva automaticamente. In questo
modo, Griffin, ha pensato che forse questa attivazione cerebrale potrebbe
venire utilizzata per aumentare la creatività.
esistono alcuni piccoli trucchi che servono da base per metterci in sintonia
con il flusso creativo, per esempio lo humor.
Alcuni anni fa la neuroscienza ha dimostrato che quando ridiamo per uno scherzo
circa una terza parte del nostro cervello si attiva automaticamente. In questo
modo, Griffin, ha pensato che forse questa attivazione cerebrale potrebbe
venire utilizzata per aumentare la creatività.
Un totale di 87 studenti universitari vennero suddivisi
in tre gruppi ai quali vennero presentati diversi stimoli. Al primo gruppo
vennero presentate scene di un film triste (Shindler’s
List). Ad un secondo gruppo venne fatto ascoltare una musica allegra
composta da Mozart ed a un terzo venne fatto vedere un film divertente nel
quale appariva un bambino che rideva allegramente. In seguito ogni partecipante
doveva completare alcune attività che richiedevano una certa dose di creatività.
Risultato?
in tre gruppi ai quali vennero presentati diversi stimoli. Al primo gruppo
vennero presentate scene di un film triste (Shindler’s
List). Ad un secondo gruppo venne fatto ascoltare una musica allegra
composta da Mozart ed a un terzo venne fatto vedere un film divertente nel
quale appariva un bambino che rideva allegramente. In seguito ogni partecipante
doveva completare alcune attività che richiedevano una certa dose di creatività.
Risultato?
Chi vide il film divertente ottenne il miglior
punteggio e si mostrò più creativo mentre chi vide il film triste ottenne i
peggiori punteggi.
punteggio e si mostrò più creativo mentre chi vide il film triste ottenne i
peggiori punteggi.
Va sottolineato che questa idea non è del tutto nuova
e neppure risulta così sorprendente dato che tutti sappiamo che quando siamo di
buon umore non solo siamo più creativi ma anche più produttivi.
e neppure risulta così sorprendente dato che tutti sappiamo che quando siamo di
buon umore non solo siamo più creativi ma anche più produttivi.
Infatti, la possibile relazione tra lo humor e la creatività è un’idea ch
risale al 1891 quando il filosofo francese Penjon assicurava che: “ridere è un’espressione di libertà, precisamente
ciò che permette di giocare con nuove idee”. Penjon ha postulato che humor e creatività vanno nella stessa
direzione ma diversa da quella che segue il pensiero logico.
risale al 1891 quando il filosofo francese Penjon assicurava che: “ridere è un’espressione di libertà, precisamente
ciò che permette di giocare con nuove idee”. Penjon ha postulato che humor e creatività vanno nella stessa
direzione ma diversa da quella che segue il pensiero logico.
In seguito, con la nascita della Psicologia Scientifica,
si sono realizzati numerosi studi che hanno dimostrato come le persone creative
abbiano un senso dell’umore molto acuto.
si sono realizzati numerosi studi che hanno dimostrato come le persone creative
abbiano un senso dell’umore molto acuto.
La prossima volta che necessitate dei incrementare la
vostra creatività potreste scegliere di vedere un bel film comico.
vostra creatività potreste scegliere di vedere un bel film comico.
Fonte:
McGhee, P. E. (1988) Humor and children’s development. Journal of Children in Contemporary Society;
20: 1-2.
20: 1-2.
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