Esistono diverse tecniche per potenziare la creatività, ma normalmente tendiamo a mettere in pratica sempre le solite più comuni evitando le altre per ignoranza o solo per abitudine. Una delle tecniche meno conosciute è precisamente quella dell’Associazione Forzata.
Questa tecnica è stata sviluppata da Charles S.Whiting nel 1958. La sua efficacia si fonda su di un principio molto semplice: mescolando ciò che conosciamo con ciò che non conosciamo creiamo una nuova situazione. Da questo processo possono sorgere idee molto originali. Infatti,
questa tecnica è estremamente utile per favorire il Brainstorming (Tempesta di Idee) quando questo processo giunge ad un punto morto.
Come si applica questa tecnica?
Prima variante
1. Si presenta il problema
2. Si ricordano i principi su cui si basa il Brainstormig:
– Tutte le critiche sono proibite
– Tutte le idee sono benvenute
– Il numero maggiore di idee possibile
– Preferibile è lo sviluppo e l’associazione di idee
3. Selezione di un oggetto o immagine, che potrebbe essere qualsiasi cosa da un cappello a una matita, e quindi chiedere al gruppo o a noi stessi (nel caso in cui applichiamo questa tecnica a livello individuale): osservando questo, cosa possiamo apprendere che ci aiuti a
risolvere il problema?
4. Una volta che sono sorte alcune idee ci si deve sforzare di stabilire delle connessioni
5. In seguito, si tenta di selezionare le idee scegliendo quelle che siano realizzabili per risolvere il problema
Seconda variante
La tecnica dell’Associazione Forzata può anche essere applicata a partire dalla scomposizione. In questo caso, l’oggetto o il problema viene scomposto nelle sue parti
1. Si mostra il problema il più possibile scomposto, ma sempre cercando di essere sintetici senza divagare
2. Si effettua la scomposizione degli elementi trascrivendoli con ognuna delle parole fondamentali
3. Si sceglie una parola a caso dalla lista e si procede a fare delle associazioni, secondo quanto ci ispira la parola, con le caratteristiche del problema stesso. Qualcosa di simile al processo associativo che ha luogo durante la terapia psicoanalitica.
4. Si tenta di dare un senso a queste parole o si continua scomponendole ulteriormente e associandogli nuovi concetti.
Infine si analizzano le idee risultanti e si sceglie quella più praticabile.
Fonte:
Sikora, J. (1979) Manual de Métodos Creativos. Buenos Aires: Kapelusz.
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