La vita non va sempre come vogliamo. A volte le cose vanno male e non abbiamo altra scelta che proseguire. Non è sempre facile, a volte si ha la sensazione che il destino sia molto ingiusto e ci chiediamo perché sia accaduto qualcosa del genere solo a noi. Tuttavia, quando tutto sembra negativo, dobbiamo pensare che abbiamo sempre la possibilità di scegliere come percorrere questo cammino per fare in modo che sia meno duro.
Questo bellissimo video dal titolo “Oggetti perduti” ci invita a riflettere sui duri colpi che ci dà la vita attraverso gli occhi dell’amore e della memoria. Il video, che è un vero e proprio gioiello, è stato scritto e diretto da Åsa Lucander, una illustratrice scandinava che vive a Londra. Non vi racconto di cosa tratta per non rovinarvi il finale, ma vi assicuro che ogni singolo minuto vale la pena.
Tre grandi lezioni di vita
Come avete visto, il video si riferisce agli effetti devastanti della demenza, un problema che secondo l’OMS colpisce 47 milioni di persone in tutto il mondo e registra 9,9 milioni di nuovi casi ogni anno.
Anche se è molto triste perdere la memoria, perché con questa perdiamo non solo la nostra identità, ma anche i nostri ricordi e, in qualche modo, le persone che amiamo, questo breve video racchiude anche delle lezioni importanti che ci permettono di vedere la vita da un’altra prospettiva.
1. Pazienza, pazienza, tanta pazienza. A volte, quando pensiamo che tutto è perduto, basta solo continuare a insistere. Molte delle situazioni che dobbiamo affrontare nella vita richiedono una enorme pazienza fino a quando non le risolviamo. Dobbiamo imparare a convivere con quella dose di incertezza e non cadere nella trappola del “conclusionismo”, che serve solo ad aumentare tensione e ansia. Certo, non è facile, nessuno ha detto che lo fosse. Alla pazienza è necessario aggiungere altri ingredienti, come la perseveranza e la speranza.
2. A volte, non sono le cose grandi, ma le piccole, che fanno in modo che la vita valga la pena di essere vissuta. Nella vita ci preoccupiamo troppo di realizzare grandi cose, perseguiamo grandi progetti e crediamo che non saremo felici fino a quando non li realizziamo. Ma mentre invecchiamo, ci rendiamo conto che sono le piccole cose che contano davvero, e queste le abbiamo sempre avute a portata di mano, ma non siamo riusciti a valorizzarle e goderne come avremmo potuto. Non si tratta di rinunciare ai sogni, si deve certamente lottare per realizzarli, ma si deve anche assaporare lentamente la vita mentre lo facciamo.
3. La realtà di chi amiamo non coincide sempre con la nostra, cercare dei punti in comune può essere un viaggio meraviglioso. La nostra realtà è unica, così come le persone che amiamo. In realtà non vediamo il mondo così com’è, ma come siamo noi. Pertanto, non dobbiamo costringere gli altri a soddisfare le nostre aspettative così come non dobbiamo soddisfare le loro. La chiave sta nel trovare un meraviglioso punto in comune in cui entrambe le visioni convergono. La base delle relazioni sane e mature consiste proprio nell’essere e lasciar essere, trovando dei punti in comune per crescere insieme. Si tratta di un piccolo cambiamento di prospettiva che cambierà tutto.
Lascia un commento