In guerra e nello sport si suole spesso dire che “la miglior difesa è l’attacco.” E questa frase viene spesso applicata anche alla vita reale e alle relazioni interpersonali senza rendersi conto che non vi si adatta per nulla. E così ci si mette sulla difensiva.
Un esempio classico è il marito che apprezza il cibo appena cucinato dalla moglie. Di fronte a questo commento la moglie risponde: “Che cosa vuoi dire? Stai forse insinuando che di solito non cucino bene?” Davanti a questa uscita è normale che l’uomo si arrabbi e la situazione termini con una discussione alla quale fa seguito un gelido silenzio.
Mettersi sulla difensiva significa che, di fronte a frasi e comportamenti che hanno un’impronta neutra o addirittura positiva, reagiamo come se si trattasse di una minaccia. Perché?
I motivi che ci portano ad adottare un atteggiamento difensivo
Crediamo che l’atteggiamento della persona sia minaccioso, che stia attaccando la nostra integrità personale. Quasi sempre mettersi sulla difensiva si basa sulla paura che gli altri ci vogliano fare del male, sia perché durante la nostra vita abbiamo vissuto molte delusioni o perché la relazione con quella persona non è sempre stata tutta rose e fiori.
Altre volte una persona si mette sulla difensiva semplicemente perché sta attraversando una situazione molto stressante e qualsiasi evento fa scattare l’allarme. Naturalmente, ci sono persone che sono diffidenti per natura e vivono costantemente in un clima di diffidenza che non gli permette di rilassarsi. In questo caso, alla base vi è una profonda paura del rifiuto e una scarsa tolleranza davanti alla la critica.
Ci sono invece altri casi in cui la persona adotta una posizione difensiva che mira a proteggere un determinato spazio intimo che non è disposta a condividere. Si tratta di qualcosa di molto comune soprattutto nei rapporti tra gli adolescenti ed i loro genitori, nelle persone che soffrono di una dipendenza o nelle coppie che hanno appena iniziato a convivere.
Un altro motivo che spinge molte persone a mettersi sulla difensiva è l’esistenza di risentimento verso l’altro. Questo atteggiamento è molto comune nelle coppie, quando entrambi fanno fatica a controllare la situazione e imporre il proprio punto di vista. In questi casi, il rapporto viene vissuto come una lotta di potere in cui uno vince e l’altro perde, senza compromessi e possibilità di negoziare.
Come sapere se si è sulla difensiva?
– Si fa delle parole “ma” e “però” la proprie parole preferite, in modo tale che la maggior parte delle nostre frasi iniziano con queste.
– Si reagisce a una critica personale nascondendosi dietro agli errori degli altri e paragonandoci a loro.
– Si usa il sarcasmo per denigrare l’altra persona.
– Non si chiedono spiegazioni quando non si comprende qualcosa ma si presume ciò che l’altro vuole dire.
– Ci si sente costantemente tesi e irritati, come se la vita fosse una lotta continua.
Essere costantemente sulla difensiva è un segno che è necessario fermarci sul cammino per capire come siamo arrivati a questo punto. Questo atteggiamento ci limita come persone e colpisce direttamente chi ci sta intorno, perché ci spinge sempre ad attaccare tutti. Ricordate sempre questa frase dell’imprenditore scozzese Thomas Dewar: “La mente è come un paracadute, funziona meglio quando è aperta.”
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