La musica provoca effetti diversi sul nostro stato d’animo. Anche i nostri antenati si resero conto di questo fenomeno e iniziarono ad utilizzare le note musicali con scopi eminenetemente magico-religiosi. Anche se ogni cultura possiede i propri ritmi caratteristici, l’essenza della musica utilizzata dagli “shamani”, stregoni, ed anche da alcune religioni contemporanee continua ad essere la stessa: provocare uno stato di apertura nella persona rispetto all’idea che si intende inculcare.
Fonti:
McAteer, M. (2002) Redefiniendo el ritual ancestral shamánico para el siglo XXI: Goa Gil y la experiencia del Baile Trance. Tesis del departamento de Filosofía, Religión y Psicología. Reed College: Oregón.
Winkelman, M. (2002) Shamanismo como Neuroteología y psicología evolucionaria. Científico conductista americano, 45(12): 1875-1887.
Rouget, G. (1985) Musica y Trance : Una teoría de las relaciones entre la música y la posesión. Chicago: University of Chicago Press.
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