L’anticipazione è un modo pericoloso di relazionarsi con il mondo. Quando eravamo piccoli e ci aspettavamo i nostri doni, sia a Natale che per il nostro compleanno, l’anticipazione ci generava una sensazione positiva. Ma crescendo, abbiamo iniziato a fare un’associazione negativa e ora l’anticipazione ci trasmette ansia perché ci porta alla mente decine di pensieri negativi.
“E se non soddisfo le sue aspettative? Cosa succede se non ci riesco? Mi lascerà?” I dubbi rispetto alle nostre capacità cominciano a prendere il posto delle idee positive e ovviamente questo crea molta tensione. Questa si conosce in psicologia come: “ansia anticipatoria”.
Il punto è che, quasi ogni evento futuro viene accompagnato da questo tipo d’ansia. Questo accade perché il nostro cervello va oltre e anticipa potenziali disastri, calamità, errori e problemi, che possono sorgere durante il percorso. In un certo senso è normale, ed è parte del processo che ci permette di considerare i pro ei contro delle situazioni, ma quando questo pensiero diventa un’abitudine, allora abbiamo un problema.
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La maggior parte del tempo inneschiamo questo meccanismo a livello inconscio ma la buona notizia è che possiamo porvi fine consapevolmente. Come eliminare l’ansia anticipatoria? Ecco alcuni passi per aiutarvi a farlo:
1. Interrompere il circolo vizioso delle emozioni negative. Praticamente, ogni pensiero che abbiamo crea un’emozione, così non è difficile capire che se riempiamo la nostra mente con idee catastrofiste termineremo molto ansiosi e con i nervi a fior di pelle. Pertanto, il primo passo da fare per interrompere l’ansia anticipatoria è quello di scoprire le emozioni che genera e calmarle. Fate un respiro profondo e rilassatevi. Quando riprenderete il controllo delle vostre emozioni potrete fare un passo ulteriore analizzando razionalmente la situazione.
2. Individuare i pensieri negativi. A cosa state pensando? Se vi aiuta, potete trascrivere i vostri pensieri su di un foglio. Sarete sorpresi nel rendervi conto che vi concentrate di più sulle cose che possono andare male che su quelle positive. Questa è la causa dell’ansia anticipatoria.
3. Smontare e analizzare ogni pensiero. Una volta che avete identificato queste idee negative, analizzatele una ad una e immaginate quale sarebbe lo scenario peggiore che potrebbe prodursi. Cosa può accadervi nel peggiore dei casi? Come vi sentireste? Spesso, il peggiore degli scenari non è poi così negativo quanto si crede, ciò che accade è che ne state ingigantendo le conseguenze nella
vostra mente ed è per questo che avete paura.
4. Spostare il centro dell’attenzione. Per eliminare l’ansia anticipatoria è necessario modificare l’atteggiamento, il che significa che ci si dovrebbe concentrare sugli aspetti positivi. Voi sapete quali sono le cose che potrebbero andare male, prendete le migliori precauzioni e armatevi di positività. Non sto dicendo che pensando positivamente si può ottenere ciò che si vuole, ma sicuramente tutto
sarà più facile.
5. Abituarsi all’incertezza. In realtà, la vita è abbastanza incerta, e prima lo accettiamo e meglio sarà. Per eliminare l’ansia anticipatoria è essenziale imparare a convivere con l’incertezza senza sentirsi a disagio, facendo in modo che entri a far parte della nostra vita. Una buona strategia è quella di concentrarsi sul qui e ora, cercando di controllare la tendenza di immaginare ciò che accadrà in futuro.
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