Ci sono situazioni in cui abbiamo bisogno di dare spiegazioni. Ci sono altre situazioni in cui non è necessario. È così semplice! Conoscere la differenza ti aiuterà a evitare lo stress inutile. Non è sempre necessario giustificare le nostre decisioni, comportamenti, atteggiamenti o modi di essere. Chi ci ama davvero, ci rispetta. E chi non è aperto a sentire ragioni, probabilmente non cambierà mai opinione.
Una società che ha un canone per tutto crea la necessità di giustificarci, come se essere diversi fosse male di per se. Questa pressione sociale ci fa sentire inadeguati e ci spinge a dare spiegazioni per tutto ciò che facciamo.
Ovviamente, ci sono situazioni in cui dobbiamo spiegare le nostre decisioni e comportamenti. È importante che le persone che ci stanno vicino comprendano il motivo per cui abbiamo scelto un percorso piuttosto che un altro. Ma quando queste persone non sono aperte alle spiegazioni, se non adottano un atteggiamento aperto al dialogo ma assumono il ruolo di giudici, abbiamo il diritto di non dare spiegazioni. Offrire spiegazioni in questi casi sarebbe come cercare di svuotare il mare con un cucchiaio, perché le nostre ragioni resterebbero inascoltate.
Infatti, dobbiamo tenere presente che in molti casi la necessità di dare spiegazioni viene dalla nostra insicurezza. Quando cerchiamo di giustificarci senza che sia stato richiesto, quello che stiamo facendo è forse solo cercare di convincerci che le nostre decisioni sono state le più corrette.
In altri casi, ci giustifichiamo per paura di ciò che diranno gli altri, perché siamo troppo legati al giudizio degli altri. In questo caso, abbiamo paura di essere respinti o esclusi e sentiamo il bisogno di spiegare le nostre decisioni.
3 situazioni in cui non si dovrebbe dare delle spiegazioni
1. Quando la persona di fronte a voi assume il ruolo di giudice. In questi casi, la persona non è interessata a capire, ma vuole solo criticarvi. Pertanto, si applica la regola che tutto ciò che direte o farete verrà usato contro di voi. Non cercare di giustificarti in questi casi perché lo faresti invano.
2. Quando la persona non assume un atteggiamento aperto al dialogo. Se notate che il vostro interlocutore è chiuso nei suoi argomenti e non si mostra flessibile ad altre idee, probabilmente è perchè non vuole ascoltare i vostri argomenti e voi non potrete cambiare la sua idea preconcetta.
3. Quando il problema in realtà non lo riguarda. Ci sono persone che mettono in dubbio le vostre scelte di vita e il vostro modo di essere, senza alcun diritto. Sono quelle persone che vi chiedono quando avrete un bambino, perché non vi siete ancora sposati o non cercate un nuovo lavoro. Queste domande nascondono idee preconcette che non potrete cambiare, perché in realtà ciò che vogliono queste persone è solo imporvi la loro visione di come dovrebbe essere la vita.
In questi tre casi, il tentativo di giustificarci tende a dare luogo a discussioni che finiscono per lasciare un cattivo sapore in bocca, quindi è meglio passare oltre il più presto possibile.
Come fermare queste persone?
– Sii consapevole dei tuoi diritti. In primo luogo, è importante capire che hai tutto il diritto di non dare spiegazioni, se non vuoi farlo. Se le tue decisioni e comportamenti non interferiscono in quelli delle altre persone non devi giustificarti.
– Imposta dei limiti. È essenziale che le domande scomode non diano luogo a discussioni. Pertanto, è necessario imparare a porre dei limiti in modo diplomatico. Per esempio, se qualcuno ti chiede quando ti sposi, puoi rispondere che al momento hai altre priorità nella vita. In questo modo eviterai di ferire la sensibilità della persona e, allo stesso tempo, dover dare spiegazioni che probabilmente non capirebbe.
– Ringrazia. Quando ti danno un suggerimento che non hai chiesto e, che in un certo senso, richiede delle spiegazioni da parte tua, una buona strategia è quella di dire semplicemente “grazie”. Potresti dire, “apprezzo il tuo consiglio, ma mi sento bene così”. In questo modo prenderai distanza dal tuo interlocutore e chiuderai l’argomento.
– Cambia argomento. Alcune persone non intendono di diplomazia e continuano a scavare nella nostra vita personale. In questi casi, una buona strategia per superare con successo la situazione è quella di cambiare argomento. La scelta più efficace è di solito quella di porre una domanda completamente diversa rispetto a un argomento che interessa al vostro interlocutore, così gli farete capire che non volete più parlare di questo argomento.
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