identificazione (psicoanalisi)
meccanismo di difesa molto complesso che si basa sull’attribuzione a se stessi di caratteristiche di altri.
identità, senso di (psicoanalisi)
insieme di sentimenti che ogni individuo ha della individualità, peculiarità e continuità (cioè della tendenza alla coerenza) di se stesso.
insieme di sentimenti che ogni individuo ha della individualità, peculiarità e continuità (cioè della tendenza alla coerenza) di se stesso.
identità sociale
insieme di sentimenti e di caratteristiche che un individuo prova e si attribuisce nel considerare la propria appartenenza a specifici gruppi sociali.
insieme di sentimenti e di caratteristiche che un individuo prova e si attribuisce nel considerare la propria appartenenza a specifici gruppi sociali.
idrocefalia
condizione in cui si ha una maggiore quantità di liquidi liberi nella cavità cranica. Può provocare ritardo mentale.
condizione in cui si ha una maggiore quantità di liquidi liberi nella cavità cranica. Può provocare ritardo mentale.
imitazione (Piaget)
attività caratterizzata dal prevalere dell’accomodamento sull’assimilazione.
attività caratterizzata dal prevalere dell’accomodamento sull’assimilazione.
“imprinting”
processo di acquisizione di una azione istintiva, limitato ad un breve periodo del ciclo vitale (periodo sensibile), irreversibile e specifico di una determinata specie.
processo di acquisizione di una azione istintiva, limitato ad un breve periodo del ciclo vitale (periodo sensibile), irreversibile e specifico di una determinata specie.
inconscio (psicoanalisi)
ciò che è latente nella vita mentale, di cui si deve ammettere l’esistenza in quanto si deduce dai suoi effetti.
ciò che è latente nella vita mentale, di cui si deve ammettere l’esistenza in quanto si deduce dai suoi effetti.
inconscio collettivo (Jung)
termine utilizzato anche da Freud, ma soprattutto da Jung, per riferirsi all’insieme di dati psichici inconsci, comuni all’umanità, che vengono trasmessi all’individuo per via ereditaria.
termine utilizzato anche da Freud, ma soprattutto da Jung, per riferirsi all’insieme di dati psichici inconsci, comuni all’umanità, che vengono trasmessi all’individuo per via ereditaria.
innato
che appartiene al patrimonio genetico e quindi ereditario dell’individuo.
che appartiene al patrimonio genetico e quindi ereditario dell’individuo.
“insight” (in tedesco Einsicht – Psicologia della Gestalt)
termine utilizzato per riferirsi alla comprensione (a volte accompagnata da un vissuto di scoperta improvvisa) della soluzione di un problema, ottenuta comprendendo “il tutto”, l’essenza , la struttura, cioè i rapporti fra mezzi e fini e/o tra gli elementi ed il tutto di cui fanno parte.
termine utilizzato per riferirsi alla comprensione (a volte accompagnata da un vissuto di scoperta improvvisa) della soluzione di un problema, ottenuta comprendendo “il tutto”, l’essenza , la struttura, cioè i rapporti fra mezzi e fini e/o tra gli elementi ed il tutto di cui fanno parte.
intelligenza (Gestalt)
insieme dei processi che permettono la scoperta (insight) intenzionale di legami nuovi tra mezzi e fine.
insieme dei processi che permettono la scoperta (insight) intenzionale di legami nuovi tra mezzi e fine.
intelligenza (Piaget)
“Termine generico designante le forme superiori di organizzazione o di equilibrio delle strutture conoscitive. … Termine di arrivo, mentre le sue origini si confondono con quelle dell’adattamento senso-motorio in genere e, al di là di queste, con le origini dell’adattamento biologico stesso.” (Piaget, 1936, op. cit. a pag. 118)
“Termine generico designante le forme superiori di organizzazione o di equilibrio delle strutture conoscitive. … Termine di arrivo, mentre le sue origini si confondono con quelle dell’adattamento senso-motorio in genere e, al di là di queste, con le origini dell’adattamento biologico stesso.” (Piaget, 1936, op. cit. a pag. 118)
interazione
azione o influenza reciproca di due variabili. Usato in psicologia soprattutto con riferimento ai rapporti tra organismo ed ambiente fisico e ai rapporti interpersonali.
azione o influenza reciproca di due variabili. Usato in psicologia soprattutto con riferimento ai rapporti tra organismo ed ambiente fisico e ai rapporti interpersonali.
interazionismo simbolico
approccio (in sociologia e psicologia sociale) basato sul presupposto che il comportamento individuale è mediato dai significati che gli individui attribuiscono alla situazione sociale.
approccio (in sociologia e psicologia sociale) basato sul presupposto che il comportamento individuale è mediato dai significati che gli individui attribuiscono alla situazione sociale.
introspezione
osservazione e riflessione da parte di un soggetto nei riguardi di proprie esperienze.
osservazione e riflessione da parte di un soggetto nei riguardi di proprie esperienze.
introversione
caratteristica del soggetto in cui prevale l’attenzione verso i vissuti interiori.
caratteristica del soggetto in cui prevale l’attenzione verso i vissuti interiori.
intuitivo, pensiero (Piaget)
vedi preoperatorio.
vedi preoperatorio.
Io (psicoanalisi)
struttura organizzata della psiche, che svolge funzioni di sintesi dei processi psichici, “mediando” tra le pulsioni dell’Es, gli imperativi del Super-Io e le esigenze della realtà. Attraverso i suoi “meccanismi di difesa” rappresenta il polo difensivo nei conflitti dell’individuo.
struttura organizzata della psiche, che svolge funzioni di sintesi dei processi psichici, “mediando” tra le pulsioni dell’Es, gli imperativi del Super-Io e le esigenze della realtà. Attraverso i suoi “meccanismi di difesa” rappresenta il polo difensivo nei conflitti dell’individuo.
ipercorrettismo
fenomeno per cui il bambino applica una regola grammaticale (ad esempio morfologica) da lui scoperta (anche solo a livello pragmatico, cioè senza averne la consapevolezza) anche a casi che non seguono tale regola (ad esempio “diciato” per “detto”).
fenomeno per cui il bambino applica una regola grammaticale (ad esempio morfologica) da lui scoperta (anche solo a livello pragmatico, cioè senza averne la consapevolezza) anche a casi che non seguono tale regola (ad esempio “diciato” per “detto”).
ipnosi
stato mentale particolare, generalmente con apparenza di sonno (trance), che può essere provocato (indotto) con tecniche speciali, in cui si riconoscono sempre meccanismi di suggestione, posti in essere da un ‘ipnotizzatore’.
stato mentale particolare, generalmente con apparenza di sonno (trance), che può essere provocato (indotto) con tecniche speciali, in cui si riconoscono sempre meccanismi di suggestione, posti in essere da un ‘ipnotizzatore’.
ipoacusia conduttiva (vedi handicap uditivo)
deficit uditivo causato da anomalia dell’orecchio esterno o medio.
deficit uditivo causato da anomalia dell’orecchio esterno o medio.
ipoacusia percettiva (vedi handicap uditivo)
deficit uditivo causato da anomalia dell’orecchio interno.
deficit uditivo causato da anomalia dell’orecchio interno.
ipotesi nulla
in un esperimento: ipotesi che la variabile indipendente non abbia alcun effetto sulla variabile dipendente.
in un esperimento: ipotesi che la variabile indipendente non abbia alcun effetto sulla variabile dipendente.
ipotiroidismo congenito (cretinismo)
malattia endocrina causata da carenza di sviluppo della ghiandola tiroidea. Provoca ritardo della crescita e mentale.
malattia endocrina causata da carenza di sviluppo della ghiandola tiroidea. Provoca ritardo della crescita e mentale.
ipotonica, forma
disabilità motoria caratterizzata da debolezza muscolare tale da pregiudicare la stabilità della postura e il movimento.
disabilità motoria caratterizzata da debolezza muscolare tale da pregiudicare la stabilità della postura e il movimento.
isolamento (psicoanalisi)
termine utilizzato per due diversi meccanismi di difesa. Da una parte ci si riferisce alla rimozione del solo affetto od emozione di un ricordo. Dall’altra all’isolamento di un pensiero da tutti i pensieri che l’hanno preceduto o seguito.
termine utilizzato per due diversi meccanismi di difesa. Da una parte ci si riferisce alla rimozione del solo affetto od emozione di un ricordo. Dall’altra all’isolamento di un pensiero da tutti i pensieri che l’hanno preceduto o seguito.
isteria d’angoscia
sinonimo di nevrosi fobica (vedi fobia).
sinonimo di nevrosi fobica (vedi fobia).
isteria da conversione
nevrosi caratterizzata da “materializzazione” del conflitto (ad es. attraverso paralisi ad una parte del corpo, balbuzie, asma).
nevrosi caratterizzata da “materializzazione” del conflitto (ad es. attraverso paralisi ad una parte del corpo, balbuzie, asma).
Fonte: Il glossario qui sopra è ripreso dal volume R. Vianello (1998), Psicologia dello sviluppo (Bergamo, Junior – terza edizione.).
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