L.A.D., Language Acquisition Device (Chomsky)
particolare meccanismo innato nell’uomo che gli permette di acquisire il linguaggio, secondo la teoria innatista dello sviluppo del linguaggio.
lallazione
fase dello sviluppo comunicativo e linguistico (dai 3 ai 10-12 mesi circa) caratterizzata da produzione di cantilene su suoni vocalici, dai primi legami fra suoni vocalici e suoni consonantici ed infine da produzione e ripetizione di sillabe.
fase dello sviluppo comunicativo e linguistico (dai 3 ai 10-12 mesi circa) caratterizzata da produzione di cantilene su suoni vocalici, dai primi legami fra suoni vocalici e suoni consonantici ed infine da produzione e ripetizione di sillabe.
lapsus
termine latino usato da Freud per riferirsi all’uso non intenzionale di parole errate. Assieme alle dimenticanze, le gaffes, gli smarrimenti, i lapsus rientrano nell’ambito degli atti mancati, rivelatori di un conflitto tra una intenzione cosciente ed una tendenza non consapevole (preconscia od inconscia).
termine latino usato da Freud per riferirsi all’uso non intenzionale di parole errate. Assieme alle dimenticanze, le gaffes, gli smarrimenti, i lapsus rientrano nell’ambito degli atti mancati, rivelatori di un conflitto tra una intenzione cosciente ed una tendenza non consapevole (preconscia od inconscia).
Lash-Nyhan, sindrome di
disfunzione causata da anormalità nel metabolismo dell’acido nucleico. Provoca autolesionismo, anormalità motoria grave, ritardo mentale.
disfunzione causata da anormalità nel metabolismo dell’acido nucleico. Provoca autolesionismo, anormalità motoria grave, ritardo mentale.
latenza, fase di (psicoanalisi)
periodo successivo a quello edipico, nel quale l’energia libidica viene deviata, almeno parzialmente, dall’impiego sessuale ed utilizzata per il raggiungimento di altri fini.
periodo successivo a quello edipico, nel quale l’energia libidica viene deviata, almeno parzialmente, dall’impiego sessuale ed utilizzata per il raggiungimento di altri fini.
libere associazioni
tecnica di tipo psicoanalitico già usata da Freud, per cui il paziente è invitato a dire ciò che gli viene in mente (senza censura) all’udire una certa parola-stimolo.
tecnica di tipo psicoanalitico già usata da Freud, per cui il paziente è invitato a dire ciò che gli viene in mente (senza censura) all’udire una certa parola-stimolo.
libido (psicoanalisi)
espressione dinamica dell’istinto sessuale, concepito come un’energia, che può essere rivolta all’Io (narcisistica), ad oggetti esterni o persone (oggettuale) e anche essere trasferita dall’uno all’altro ambito.
espressione dinamica dell’istinto sessuale, concepito come un’energia, che può essere rivolta all’Io (narcisistica), ad oggetti esterni o persone (oggettuale) e anche essere trasferita dall’uno all’altro ambito.
logografico, stadio
fase di apprendimento della lettura e della scrittura, nella quale il bambino legge o scrive le parole in modo globale, cioè senza riconoscere adeguatamente i grafemi di cui la parola è costituita.
fase di apprendimento della lettura e della scrittura, nella quale il bambino legge o scrive le parole in modo globale, cioè senza riconoscere adeguatamente i grafemi di cui la parola è costituita.
ludica, funzione
che permette di rivivere, a livello simbolico, problemi e conflitti della vita quotidiana.
che permette di rivivere, a livello simbolico, problemi e conflitti della vita quotidiana.
Fonte: Il glossario qui sopra è ripreso dal volume R. Vianello (1998), Psicologia dello sviluppo (Bergamo, Junior – terza edizione.).
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