La quantità di cose che possediamo oggi è veramente sorprendente. Anche se, forse, è ancor più sorprendente che non ne siamo pienamente consapevoli. Partiamo dal presupposto che avere molti beni sia normale, lo diamo per scontato, come respirare, e così cadiamo nello shopping compulsivo.
In realtà, lo sapevate che la dimensione media di una casa americana è cresciuta da 92 metri quadrati a quasi 232 metri quadrati in questi ultimi anni? Lo sapevate che l’attività di stoccaggio genera più di 24 miliardi di dollari di profitto all’anno? Sembra che oggi si consumino il doppio dei beni materiali rispetto a 50 anni fa. Ma la cosa interessante è che in tutto questo tempo non siamo diventati più solventi, non abbiamo più soldi in tasca, al contrario, nei soli Stati Uniti il debito medio è di quasi 15.950$ procapite nelle carte di credito.
In Europa queste cifre possono essere inferiori, ma comunque, la situazione è ugualmente preoccupante e ci dovrebbe portare a chiederci perché compriamo tante cose. Cosa ci obbliga a spendere soldi e contrarre dei debiti che ci fanno perdere il sonno e diventano una fonte di preoccupazione?
Naturalmente, se la maggior parte delle persone potessero onestamente rispondere a questa domanda, è probabile che il problema non esisterebbe perché riuscirebbero a gestire le proprie risorse in maniera più equilibrata. Tuttavia, non è mai troppo tardi per ripensare al nostro stile di vita, di seguito vi propongo alcuni dei motivi che ci fanno acquistare cose di cui non abbiamo bisogno.
1. Crediamo che ci daranno maggiore sicurezza. Noi pensiamo che alcuni beni materiali ci garantiranno più stabilità e sicurezza nella vita, come avere una casa di proprietà, una macchina o gli abiti “giusti” e rigorosamente firmati. Tuttavia, in realtà qualsiasi proprietà può svanire in qualsiasi momento lasciandoci in balia delle circostanze. Ciò non significa che non dovremmo comprare una casa se lo possiamo fare, ma non è necessario fare un mutuo per comprare una casa più grande perché la dimensione non è sinonimo di maggiore sicurezza così come il mattone, come ci insegnano le ultime vicende dell’economia, non è sempre un buon investimento. In realtà, sarete più al sicuro disponendo di una piccola casa che avete pagato completamente piuttosto che una grande villa da pagare in 30 anni di mutuo. Pertanto, prima di acquistare qualcosa, chiedetevi quale livello di sicurezza state cercando e quale sicurezza vi offre questa proprietà.
2. Pensiamo che ci renderanno più felici. Negli ultimi anni il mercato ha iniziato a girare a ritmi vertiginosi, a intervallo di pochi mesi escono nuovi dispositivi elettronici che rendono obsoleti quelli che avevate appena acquistato, la moda viene ridisegnata quattro volte l’anno, le auto sono sempre più veloci e moderne … Noi crediamo che stare al passo con questi cambiamenti ci renderà più felici, ma in realtà ci rende solo schiavi delle tendenze. Infatti, è stato dimostrato che i beni ci danno solo una gioia effimera dato che la vera felicità sta nei momenti che condividiamo con le persone che amiamo.
3. Siamo più sensibili alla pubblicità di quanto siamo disposti ad ammettere. In media, si vedono 500 annunci pubblicitari ogni giorno, sia attraverso la TV, Internet o per strada. Ogni annuncio contiene lo stesso messaggio: la tua vita sarà migliore se acquisti questo prodotto. A forza di sentire/vedere questo messaggio molte volte e da molte diverse prospettive, cominciamo a credere che sia vero e anche se non ce ne rendiamo conto, il messaggio è penetrato nel nostro subconscio e da lì determina il nostro comportamento d’acquisto. Fortunatamente, essere consapevoli che siamo vulnerabili a questi messaggi è il primo passo per evitare che il settore del marketing ci domini completamente inducendoci a comprare cose che non ci servono.
4. Vogliamo impressionare gli altri. In una società in cui sono soddisfatte tutte le nostre esigenze di base, ci viene fatto credere che anche tutte le altre esigenze siano imprescindibili, ma in realtà non lo sono. Tuttavia, è attraverso questi beni superflui che dimostriamo la nostra ricchezza, importanza, lo status sociale e il livello di successo che abbiamo raggiunto. Tanta gente compra la casa più grande, la macchina più potente e ingombrante e lo smartphone più recente solo per impressionare gli altri o per dimostrare che fa parte di qualche gruppo elitario.
5. Invidiamo le persone che hanno di più. Il nostro cervello è una vera e propria macchina per fare raffronti, durante tutto il giorno facciamo centinaia di confronti, a volte senza rendercene conto. Il problema inizia quando si confrontano i beni materiali e ci si sente invidiosi di coloro che possono permettersi certi lussi. Così le persone iniziano a pensare di valere meno, solo perché non hanno tutto ciò che hanno gli altri. Una cultura ossessionata dal successo, che lo misura attraverso il numero delle cifre del conto in banca, è una cultura in cui crescono le persone invidiose che vogliono vivere al di sopra dei propri mezzi senza mai sentirsi soddisfatti di quello che hanno.
6. Cerchiamo di compensare alcune carenze. Nella società odierna, invece di cercare le risposte dentro di noi, cerchiamo le soluzioni all’esterno. Così spesso, l’auto, i vestiti o i dispositivi elettronici diventano un modo per compensare la solitudine, l’angoscia, la perdita o i problemi nei rapporti interpersonali. Tuttavia, non vi è nulla di più paradossale che lavorare 10/12 ore al giorno, senza riposo, e dopo combattere la solitudine e la depressione acquistando qualcosa che non è necessario nel quale si investe gran parte del salario. O acquistare il giocattolo più costoso per nostro figlio, perché ci sentiamo colpevoli di lavorare troppo e non avere tempo per giocare con lui.
7. Siamo più egoisti di quanto ci piaccia ammettere. All’interno di ogni persona coesistono sentimenti contrastanti, anche se ben pochi sono in grado di riconoscerlo e ammetterlo. A volte compriamo più cose perché adottiamo un atteggiamento avido ed egoista, perché ci lasciamo sopraffare dal nostro ego e non ci fermiamo a pensare alle conseguenze o semplicemente a chiederci se ne abbiamo realmente bisogno.
Per un motivo o per l’altro, il fatto è che i beni materiali in eccesso non arricchiscono la nostra vita ma piuttosto il contrario. Acquistare molte cose ci impedisce di apprezzare gli altri aspetti meravigliosi della vita, che sono lì, ma non li percepiamo, perché siamo troppo impegnati a lavorare di più per comprare di più.