Una famiglia è molto più di un gruppo di persone che vivono sotto lo stesso tetto. Infatti, mantenere rapporti familiari solidi è essenziale per condurre una vita felice e sana. Lo dimostra uno studio effettuato presso la Michigan State University in cui è emerso che quando il nostro partner è felice e noi ci sentiamo soddisfatti nella relazione, godiamo di una salute migliore.
Ma la casa non è sempre il luogo in cui troviamo il sostegno e l’amore di cui abbiamo bisogno. A volte le dinamiche familiari si complicano e la comunicazione si interrompe, dando origine a conflitti e problemi che possono incidere notevolmente sulla convivenza e sul nostro benessere. Quando le relazioni diventano tese e ogni membro si trincera nella propria posizione, risolvere i problemi può sembrare una missione impossibile. In questo caso la terapia familiare può venirti in aiuto.
Cos’è la terapia familiare?
“Tutte le famiglie felici sono uguali, ma ogni famiglia infelice ha una ragione speciale per essere infelice”, scriveva Lev Tolstoj. La terapia psicologica affronta proprio i problemi unici di ciascun nucleo familiare.
È un tipo di consulenza focalizzata sul miglioramento della comunicazione e delle relazioni all’interno delle famiglie.
Fondamentalmente, il terapeuta aiuta a identificare modelli di comportamento disfunzionali che alimentano i conflitti e offre delle strategie affinché i membri della famiglia possano comunicare meglio e risolvere i problemi latenti.
La terapia familiare offre un ambiente sicuro in cui tutte le persone possono parlare dei propri sentimenti e preoccupazioni. Le sessioni non solo facilitano l’espressione emotiva, ma promuovono anche una comprensione più profonda delle prospettive degli altri per costruire legami familiari più forti.
A cosa serve la terapia familiare?
La terapia familiare è utile per affrontare un’ampia varietà di problemi, dai conflitti genitore-figlio alle rivalità tra fratelli, discrepanze genitoriali, difficoltà relazionali, problemi con la famiglia di origine e fallimenti di comunicazione. Inoltre apporta molti benefici, sia per il nucleo familiare che per il singolo individuo:
1. Acquisire autocoscienza
La terapia familiare non affronta solo le dinamiche tra i membri, ma incoraggia anche l’autoriflessione e l’autocoscienza. Nelle sessioni, ogni persona ha l’opportunità di esplorare i propri pensieri, emozioni e atteggiamenti a casa. Comprendendo come i tuoi comportamenti influenzano le dinamiche familiari, puoi apportare cambiamenti positivi e assumere maggiori responsabilità e compromessi. Ciò si traduce spesso in un viaggio di crescita personale i cui effetti possono estendersi ad altri ambiti della tua vita.
2. Migliorare la comunicazione
La terapia familiare incoraggia il dialogo costruttivo, così poco a poco ti sentirai più a tuo agio nel parlare in modo più aperto, onesto e sano. Tutti saranno in grado di esprimere le proprie paure, dubbi e preoccupazioni in un ambiente privo di giudizi e critiche distruttive. Il terapeuta modellerà le tecniche di comunicazione in modo che ogni membro possa sviluppare un ascolto attivo e imparare ad esprimere ciò che lo riguarda in modo assertivo. Queste capacità comunicative ti accompagneranno per il resto della tua vita e potrai utilizzarle in altri scenari.
3. Sviluppare capacità di coping
La vita familiare è piena di sfide, quindi è essenziale possedere le competenze adeguate per affrontarle con successo. Un terapista sarà in grado di insegnarti tecniche di gestione dello stress e di risoluzione dei conflitti in modo che tu possa affrontare i problemi e le sfide in modo più costruttivo. Quando le famiglie hanno gli strumenti adeguati, possono affrontare meglio le difficoltà future restando insieme e sostenendosi a vicenda. Inoltre, queste capacità di coping promuovono la resilienza e l’adattabilità di ciascun membro in diverse situazioni, al di là del contesto domestico.
4. Stabilire limiti sani
La terapia familiare non serve solo a rafforzare i legami ma anche a stabilire norme e regole di convivenza che promuovano il benessere di tutti i suoi membri. In alcuni casi, infatti, i conflitti familiari nascono proprio a causa della mancanza di limiti chiari. Ad esempio, un genitore può richiedere gran parte del tempo e dell’attenzione dei propri figli adulti, il che può portare a problemi relazionali. Un terapista ti aiuterà a identificare le norme di cui hai bisogno per funzionare come famiglia in modo che nessuno si senta continuamente sopraffatto, stressato o addirittura manipolato.
5. Definire i ruoli familiari
Una famiglia è un sistema organizzato in cui ogni membro svolge funzioni diverse e ha determinate aspettative riguardo al comportamento degli altri. La confusione o il disagio rispetto al ruolo assegnato possono diventare una delle principali fonti di conflitto dentro di te. Un terapista ti aiuterà a livellare le tue aspettative e a chiarire i tuoi ruoli, in modo che ogni persona possa contribuire al meglio all’unità familiare e si senta a proprio agio con il ruolo che ricopre.
6. Adattarsi ai cambiamenti significativi della vita
La terapia familiare non è una risorsa a cui ricorrere solo quando compaiono i problemi, ma ha anche una funzione preventiva. La consulenza può essere particolarmente utile quando le famiglie si trovano ad affrontare un cambiamento potenzialmente destabilizzante nella loro vita. Eventi importanti, come il divorzio, la morte, il trasferimento in un’altra città, la nascita di un figlio o addirittura il pensionamento, possono disgregare la famiglia. Uno psicologo sarà in grado di aiutarti a esprimere i tuoi sentimenti, a capire come questa situazione sta influenzando gli altri e a creare una rete di supporto che contribuisca al benessere di tutti.
7. Risolvere i conflitti radicati
I conflitti nelle famiglie possono verificarsi tra uno qualsiasi dei suoi membri per le ragioni più diverse. Forse non vai d’accordo con i tuoi genitori, hai un problema con un fratello o non sopporti i tuoi suoceri. Spesso queste differenze finiscono per allungare la loro ombra, generando un clima teso che incide sul funzionamento familiare. Nella terapia familiare viene creato un ambiente sicuro per affrontare questi problemi senza incolpare nessuno o trasformarlo in un capro espiatorio. Offre un quadro per comprendere l’origine di queste discrepanze e cogliere meglio le sfumature del conflitto con l’obiettivo di trovare una soluzione basata sull’empatia.
In senso generale, la terapia familiare offre uno spazio per guarire le ferite emotive, migliorare le relazioni e promuovere un ambiente armonioso in casa. Quando i conflitti vengono risolti, la comunicazione migliora e si trovano modi più sani di interagire, tutti ci guadagnano.
Infatti, uno studio condotto presso l’Università di Miami ha scoperto addirittura che i benefici della terapia familiare breve strategica si mantengono anche negli anni. In terapia, ogni persona avrà uno spazio per spiegare perché agisce in un certo modo e capire perché gli altri rispondono in quel modo. In questo modo ognuno potrà mettersi nei panni dell’altro e capire meglio come relazionarsi. Questa comprensione più profonda degli altri e delle dinamiche familiari servirà a rafforzare i legami emotivi che ti permetteranno di sentirti meglio, fisicamente e psicologicamente.
References:
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