• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Angolo della Psicologia

Blog di Psicologia

  • Chi scrive
  • Argomenti di Psicologia
  • Libri di Autoaiuto
  • Pubblicità
Home » Terapia Psicologica » Come iniziare a meditare? 5 consigli per iniziare a fare meditazione da zero

Come iniziare a meditare? 5 consigli per iniziare a fare meditazione da zero

Share on Facebook Share on X (Twitter) Share on LinkedIn Share on Telegram Share on WhatsApp Share on Email
come iniziare a meditare

Iniziare a meditare per la prima volta può essere difficile per molte persone. In realtà, la meditazione è molto semplice. Basta concentrarsi su qualcosa, di solito il respiro, per un periodo di tempo, per svuotare la mente. Ma la semplicità è proprio la sfida più grande perché è difficile silenziare una mente abituata a un flusso costante di stimoli e che salta continuamente da un’idea all’altra.

Per questo motivo molte persone abbandonano la meditazione ancor prima di iniziare, perdendo così tutti i benefici che offre questa antica tecnica. Infatti, la meditazione cambia il cervello, ci aiuta a rilassarci, diminuisce la reattività emotiva e può persino cambiare il nostro DNA. La buona notizia è che iniziare a meditare da zero non è così complicato, purché teniamo a mente alcune idee di base.

Come iniziare a meditare per la prima volta?

1. Ricorda che il tuo obiettivo non è diventare “buono” meditando

Iniziare a meditare con una mentalità valutativa, cercando di essere “bravi” o di farlo “bene” non migliorerà la tua esperienza, al contrario, potrebbe renderla deludente e frustrante. La meditazione consiste nel concentrarsi sul presente e non nel giudicare l’esperienza, il che significa escludere qualsiasi tipo di giudizio sulle tue “capacità” meditative. Il segreto è semplicemente meditare, senza chiederti se sei bravo o meno perché non ci sono “cattivi meditatori”.

PER TE  Praemeditatio Malorum, la tecnica stoica perché le avversità non ti colgano di sorpresa

2. Smettila di criticare la tua mente errante

Quando inizi a meditare per la prima volta, è normale che la tua mente vaghi. È difficile mantenerla concentrata. Allora puoi cadere nella trappola delle recriminazioni. Potresti dire a te stesso: “mi sono già distratto. Non dovrei pensare a questo. Non riesco nemmeno a meditare bene!” Invece di rimproverarti, accetta che la tua mente vagherà, anche i grandi maestri di meditazione lo fanno. Non rimproverarti e non farti prendere da quel flusso di pensieri, sii gentile con te stesso e reindirizza delicatamente la mente verso la meditazione.

3. Liberati dalle aspettative

Nel Taoismo, la meditazione non persegue uno scopo specifico. I maestri taoisti pensano che se perseguiamo un certo fine nella meditazione, sarà sfuggente. Invece, devi solo sederti e meditare, senza essere ossessionato da un obiettivo specifico. È probabile che quando mediti raggiungi uno stato di calma interiore e la tua mente si schiarisce, o potresti avere altri tipi di esperienze sorprendenti o illuminanti, ma affinché ciò accada, devi avvicinarti alla meditazione con una mente curiosa e aperta all’esperienza.

4. Un po’ è meglio di niente

Dato che iniziare a meditare di solito non è facile perché la mente non è abituata a questo tipo di esercizio, è probabile che all’inizio ti senta un po’ annoiato o addirittura frustrato. È importante che tu sia consapevole che la noia o la frustrazione sono solo un’altra distrazione che richiede la tua attenzione. In ogni caso, ricorda che non è obbligatorio meditare per un certo periodo di tempo. La respirazione consapevole è meglio di niente. Un minuto è meglio di niente. Col tempo acquisterai esperienza e sarai in grado di meditare più a lungo.

PER TE  Come superare l'apatia? La cura per riattivarsi

5. Scegli una forma di meditazione che ti piace

Una delle chiavi per iniziare a meditare è trovare una tecnica che funzioni per te. Ci sono molte opzioni, dalla meditazione vipassana allo zazen o la meditazione trascendentale. Esistono anche programmi di meditazione guidata che possono aiutarti a fare i primi passi, finché non acquisisci un po’ di pratica e puoi meditare da solo. La cosa più importante è che ti senta a tuo agio e comodo con la tecnica scelta perché così tornerai a meditare di nuovo. E, naturalmente, non dimenticare di creare uno spazio di meditazione piacevole e senza interruzioni che faciliti il ​​raccoglimento interiore.

Share on Facebook Share on X (Twitter) Share on LinkedIn Share on Telegram Share on WhatsApp Share on Email

Jennifer Delgado Suárez

Psicóloga Jennifer Delgado Suárez

Sono una psicologa e da molti anni scrivo articoli per riviste scientifiche specializzate in Salute e Psicologia. Il mio desiderio è aiutarti a realizzare esperienze straordinarie. Se desideri sapere di più clicca qui.

Ricevi le novità

Iscrivendoti all'Angolo della Psicologia accetti la nostra Privacy Policy. Ma non ti preoccupare, noi odiamo lo spam quanto te!

Segui leggendo

La spinta finale: perché diamo il massimo quando qualcosa sta per finire

Il modo migliore per vendicarsi di qualcuno che ti ha fatto del male, secondo la psicologia

Stampelle emotive: quando appoggiarsi diventa un’abitudine pericolosa

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • La spinta finale: perché diamo il massimo quando qualcosa sta per finire
  • Il modo migliore per vendicarsi di qualcuno che ti ha fatto del male, secondo la psicologia
  • Stampelle emotive: quando appoggiarsi diventa un’abitudine pericolosa
  • Prendersi cura di sé è noioso, ma significa che siamo sulla strada giusta
  • Teoria dell’imputazione di Menger: perché diamo valore a ciò che perdiamo e non a ciò che abbiamo?

Ricevi le novità

Disclaimer e Privacy

Iscrivendoti all'Angolo della Psicologia accetti la nostra Privacy Policy ma non ti preoccupare, noi odiamo lo spam quanto te!

Footer

Contatto

jennifer@intextos.com

Angolo della Psicologia

Blog di Psicologia: Articoli sulla salute mentale e la crescita personale, tecniche psicologiche, studi sul cervello e libri di Psicologia.

Seguici

  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter

© Copyright 2010-2024 Angolo della Psicologia · Tutti i diritti sono riservati · Politica dei Cookies · Disclaimer e Privacy · Pubblicità