Le emozioni sono esperienze relativamente fugaci e più o meno coscienti caratterizzate da un’intensa attività mentale che genera un alto grado di piacere o dispiacere. Tutti sperimentiamo emozioni, ma non tutti siamo capaci di riconoscerle e gestirle.
Infatti, ci sono persone che hanno una conoscenza emotiva molto limitata di se stesse, e anche se sperimentano molte emozioni, non sono in grado di riconoscerle con precisione. Il problema è che non sapere quale emozione stiamo provando ci impedisce anche di gestirla nel modo più appropriato.
Al contrario, conoscere tutte le emozioni ei sentimenti ci permetterà di affinare la nostra consapevolezza emotiva. Se conosci solo una o due note musicali saranno le uniche che ascolterai, dato che gli presterai maggiore attenzione. Se le conosci tutte, il tuo universo musicale si espanderà. La stessa cosa accade a livello di sentimenti ed emozioni.
Né i sentimenti sono così emotivi né il pensiero è così razionale
Tendiamo a pensare che le emozioni e il pensiero siano processi contrapposti che si escludono a vicenda. Ma la verità è che in ogni emozione c’è un pizzico di ragione e in ogni pensiero c’è un po’ di sentimento.
Sebbene agiamo guidati dalle emozioni che stiamo sperimentando in quel momento, in realtà stiamo anche reagendo a un processo mentale complesso che si è verificato in background: l’interpretazione cognitiva che abbiamo dato all’evento.
La verità è che non reagiamo alla realtà, ma al significato che gli diamo, e in tal senso influiscono le nostre aspettative, i bisogni ei pensieri. Pertanto, le emozioni non sono semplicemente reazioni all’ambiente, ma anche alla valutazione di ciò che ci sta accadendo.
Ad esempio, se una persona ci rovescia un bicchiere d’acqua addosso, la reazione emotiva più coerente sarebbe la sorpresa perché è un evento inaspettato. Comunque, quando cominciamo a pensare alle intenzioni di quella persona e la nostra mente razionale si mette in moto, possiamo reagire con rabbia, pensando che lo ha fatto di proposito. Quindi la rabbia non è una reazione emotiva a ciò che è accaduto, ma alla nostra interpretazione dell’evento.
Differenza tra emozioni e sentimenti
Conoscere la differenza tra emozioni e sentimenti non è un semplice esercizio epistemologico o linguistico, ma ci aiuterà a capire meglio le nostre reazioni e comportamenti, permettendoci di regolare le nostre risposte affettive per raggiungere un maggiore benessere.
Cosa sono le emozioni? Sono reazioni di valenza affettiva a certi stimoli, che possono essere esterni, qualcosa che vediamo o viviamo, o interni, come un pensiero o un ricordo. Le emozioni scatenano una serie di risposte ormonali e neurochimiche che producono uno stato di attivazione, spingendoci all’azione immediata.
Cosa sono i sentimenti? I sentimenti generano le stesse risposte fisiologiche e psicologiche delle emozioni, ma hanno una valutazione consapevole incorporata. Vale a dire, coinvolgono la consapevolezza e l’apprezzamento delle emozioni e l’esperienza affettiva che stiamo vivendo.
Pertanto, le principali differenze tra emozioni e sentimenti sono:
- Durata. Le emozioni sono stati transitori che vanno e vengono in tempi relativamente brevi. I sentimenti, d’altra parte, sono stati affettivi più stabili nel tempo. La gioia, per esempio, è un’emozione, mentre l’amore è un sentimento.
- Ordine di apparizione. I sentimenti sono il risultato delle emozioni, così che di solito queste li precedono. La gioia, per esempio, può essere trasformata in felicità e l’attrazione in amore.
- Intensità. Le emozioni sono solitamente più intense dei sentimenti poiché il loro obiettivo principale è di predisporci all’azione. I complessi processi di valutazione che di solito intervengono nei sentimenti tolgono un po’ di intensità.
- Livello di elaborazione. Le emozioni sono date inconsciamente, generando una risposta quasi immediata, mentre i sentimenti, richiedendo più tempo per la loro formazione, vengono elaborati in modo consapevole.
- Grado di regolazione. Le emozioni sono stati affettivi difficili da controllare perché generano reazioni psicofisiologiche automatiche. Per esempio, non possiamo contenere completamente emozioni come la paura o la gioia e non appena le sperimenteremo, si manifesteranno attraverso microespressioni. I sentimenti, al contrario, possono essere gestiti meglio nel tempo, cercando delle strategie per esprimerli in modo più assertivo.
Tuttavia, le emozioni e le sensazioni sono spesso difficili da separare nella pratica, perché dove c’è un sentimento di solito ci sono emozioni diverse e viceversa.
Comprendere le differenze tra emozioni e sentimenti ci aiuta, tuttavia, a non sentirci in colpa per le nostre prime reazioni emotive. Ci insegna anche a non aggrapparci a loro, in modo che quelle spiacevoli possano scomparire così naturalmente come sono apparse.
Quante emozioni ci sono?
In psicologia c’è un consenso generale che fa riferimento a 6 tipi di emozioni di base: paura, rabbia, disgusto, tristezza, sorpresa e gioia. Tuttavia, recenti ricerche hanno dimostrato che il volto umano è in grado di creare più di 7.000 espressioni diverse che riflettono un’ampia gamma di emozioni.
Pertanto, le emozioni di base sono semplicemente la base su cui costruire sentimenti e emozioni più sottili e complesse che sfumano le nostre esperienze.
Elenco di emozioni di base e complesse
Emozioni positive
– Allegria
– Amore
– Affetto
– Compassione
– Generosità
– Godimento
– Festosità
– Speranza
– Ammirazione
– Libertà
– Realizzazione
– Giustizia
– Gratitudine
– Accettazione
– Accompagnamento
– Bontà
– Apprezzamento
– Benevolenza
– Orgoglio
– Gentilezza
– Sollievo
– Empatia
– Integrità
– Umiltà
– Attaccamento
– Approvazione
– Concentrazione
– Sufficienza
– Armonia
– Onestà
– Temperanza
– Tolleranza
– Motivazione
– Felicità
– Fermezza
– Forza
– Autonomia
– Onorabilità
– Solidarietà
– Ottimismo
– Soddisfazione
– Sicurezza
– Comprensione
– Simpatia
– Affetto
– Passione
– Stima
– Entusiasmo
– Rispetto
– Pace
– Piacere
– Compromesso
– Fervore
– Fascino
– Concorrenza
– Pienezza
– Onnipotenza
– Euforia
– Estasi
– Illusione
– Sostegno
– Contentezza
– Interesse
– Fiducia
– Gioia
– Cura
– Dignità
– Energia
– Vitalità
– Compiacimento
Emozioni negative
– Tristezza
– Malinconia
– Abbandono
– Noia
– Abuso
– Bisogno
– Assenza
– Demotivazione
– Spavento
– Amarezza- Angoscia- Aggressività
– Sopraffazione
– Esitazione
– Ansia
– Schifo
– Vendetta
– Coraggio
– Fastidio
– Vergogna
– Vuoto
– Disgusto
– Ostilità
– Umiliazione
– Disapprovazione
– Meschinità
– Timore
– Ostinazione
– Terrore
– Tradimento
– Molestia
– Fasticità
– Pietà
– Manipolazione
– Paura
– Fobia
– Fallimento
– Fragilità
– Frustrazione
– Furia
– Solitudine
– Imperturbabilità
– Paralisi
– Rancore
– Rabbia
– Sospetto- Pudore
– Deprotezione
– Miseria
– Pavore
– Preoccupazione
– Prepotenza
– Pessimismo
– Incongruenza
– Pena
– Pigrizia
– Dolore
– Odio
– Ira
– Inganno
– Stress
– Perdizione
– Prosecuzione
– Alterazione
– Invidia
– Offesa
– Sorpresa
– Rattristamento
– Stupore
– Impazienza
– Sfiducia
– Impotenza
– Smarrimento
– Incapacità
– Incompatibilità
– Incomprensione
– Disavventura
– Indignazione
– Instabilità
– Infelicità
– Inferiorità
– Ingiustizia
– Distruzione
– Disinnamoramento
– Insoddisfazione
– Insicurezza
– Insufficienza
– Intolleranza
– Ira
– Irritazione
– Gelosia
– Colpa
– Censura
– Collera
– Contrarietà
– Dipendenza
– Depressione
– Sconfitta
– Scoraggiamento
– Abbandono
– Scoraggiamento
– Agitazione
– Sconsideratezza
– Abbattimento
– Sconsolazione
– Miseria
– Rimordimento
– Disincanto
– Disperazione
– Svogliatezza
– Delusione
– Desolazione
– Petrificazione
– Disorientamento
– Disprezzo
– Carestia
– Discredito
– Svalutazione
– Dolore
– Dysforia
– Esasperazione
– Rimorso
– Reclamo
– Obnubilazione
– Afflizione
Emozioni variabili
– Nostalgia
– Lussuria
– Unità
– Allarme
– Sorpresa
– Coraggio
– Alterazione
– Superbia
– Vulnerabilità
– Valorazione
– Tentazione
– Pazienza
– Ambivalenza
– Tenerezza
– Desiderio
– Timidezza
– Tranquillità
– Pentimento
– Paranoia
– Turbamento
– Frenesia
– Confusione
– Serenità
– Sottomissione
– Calma
– Ribellione
– Rifiuto
– Appartenenza
– Impegno
– Ripugnanza
– Risentimento
– Riservatezza
– Persecuzione
– Obbligazione
– Ostentazione
– Eccitazione
– Dominazione
– Stranezza
– Inconformità
– Incredulità
– Rassegnazione
– Indifferenza
– Intrepidezza
– Intrigo
– Invasione
– Impulsività
– Calma
– Consolazione
– Inquietezza
– Corrispondenza
– Curiosità
– Vicinanza
– Titubanza
– Condiscendenza
– Equanimità
– Apatia
– Ispirazione
– Serietà
– Trance
– Ostinazione
– Audacia
– Perplessità
In questo elenco di emozioni e sentimenti si fa riferimento a emozioni positive, negative e variabili, ma in realtà tutte le emozioni ei sentimenti possono diventare negativi o positivi a seconda di come li viviamo ed esprimiamo. Inoltre, queste non sono neppure tutte le emozioni che esistono poiché ci sono anche altri stati emotivi che abbiamo sperimentato ma nella nostra lingua non hanno una traduzione letterale, come pronoia e awumbuk.
Scusate ma stiamo scherzando per me molte vengo definite emozioni quando non lo sono assolutamente. Nell’elenco ci sono moltissime cose che non sono affatto ne assolutamente delle emozioni.
Sono insegnante di francese.Ho dei grossi problemi coniugali relazionali dovuti soprattutto a un marito opportunista che fanno si che vado a scuola spesso triste e arrabbiata e che fatico molto a essere serena.Le colleghe mi apprezzano molto per la mia capacità di mantenere la calma e di tenere sotto controllo l ansia che è uno stato mio personale di disperazione e enorme sofferenza per tutti quello che mi è successo di brutto nella vita senza meritarlo.Ho visto questa mattina il vostro sito e sono rimasta piacevolmente sorpresa delle vostre analisi come ad es l articolo sulla equanimità per non parlare delka capacità di linguaggio straordinaria.certe vostre riflessioni sono poeasia pura,scritta con lucidità straordinaria ma anche tanta dolcezza .Prometto di seguirvi sempre…
Grazie Vaifla!
Concordo!