Alcuni credono che l’amor proprio sia una ricerca inutile o addirittura egoista. Altri pensano che le istanze ad amarci da parte della Psicologia siano frasi vuote e prive di significato. Ma la verità è che dobbiamo passare tutta la nostra vita con noi stessi, quindi è meglio coltivare un buon rapporto con il nostro “io”, essere in grado di perdonarci e incoraggiarci nei momenti più bui. Tutto ciò si riassume nell’amor proprio.
Infatti, la ricerca scientifica ha dimostrato che l’amor proprio è un aspetto essenziale della vita: non solo migliora la nostra salute e aumenta la longevità, ma ci motiva anche a migliorare, crescere come persone e difendere i nostri diritti assertivi.
Sfortunatamente, molte volte la società ci fa tanta pressione per raggiungere un certo status che ci concentriamo troppo sui fallimenti e ignoriamo le aree in cui siamo cresciuti. Questa ricerca del successo a livello sociale può farci dimenticare di soddisfare i nostri bisogni primari, come la sicurezza psicologica o il tempo per noi stessi. L’amor proprio è un cambiamento nelle regole del gioco.
Cos’è l’amor proprio?
L’amor proprio è uno stato di apprezzamento per se stessi che si nutre di tutte quelle azioni che favoriscono la nostra crescita fisica, psicologica e spirituale. Implica tenerci in considerazione e garantire il nostro benessere e la nostra felicità.
Significa riconoscere i nostri bisogni e preoccuparci di soddisfarli, evitando di sacrificare il nostro benessere per compiacere gli altri. Significa anche comprendere il nostro valore come individui ed essere disposti a proteggerlo. Significa non accontentarsi di meno di ciò che meritiamo.
Amor proprio è trattarci con gentilezza, rispetto e compassione. Concentrati su ciò che è buono per noi e sforzarci di crescere ogni giorno. Pertanto, è un pilastro essenziale del nostro equilibrio mentale e sostiene il nostro benessere emotivo.
A cosa serve l’amor proprio? I suoi enormi vantaggi
• Meno stress, più resilienza
Lo stress si scatena quando sentiamo di non essere all’altezza delle sfide che dobbiamo affrontare. Ma quando nutriamo abbastanza amor proprio, ci sentiamo più sicuri di noi stessi, quindi avremo più forza per affrontare quelle sfide e ci spaventeranno meno.
Inoltre, i sentimenti negativi su se stessi e i pensieri critici aumentano lo stress. Ma quando ci sentiamo a nostro agio nella nostra pelle, troviamo più facile risolvere i problemi, siamo più fiduciosi nelle nostre capacità e diventiamo più resilienti di fronte alle avversità.
• Più empatia e relazioni migliori
Contrariamente a quanto molti pensano, la persona con amor proprio non è egoista, al contrario, sviluppa una maggiore empatia. Vedendosi e accettandosi com’è, con i suoi punti di forza e di debolezza, può anche essere più comprensiva degli errori e delle lotte degli altri.
L’amor proprio va di pari passo con la compassione e l’apprezzamento, non solo per se stessi ma anche per coloro che ci circondano. Pertanto, nutrire amor proprio non è un atto narcisistico, piuttosto ci aiuta a metterci nei panni di un’altra persona, rafforza i legami affettivi e, a lungo andare, migliora le relazioni.
• Aumento del benessere grazie ai limiti sani
Un “sì” disonesto a qualcosa che non vogliamo fare equivale a un “no” onesto a se stessi. Molte volte pensiamo che dire “sì” a tutto ed essere sempre disposti ad aiutare sia una virtù. Tuttavia, una delle chiavi dell’amor proprio è sapere a cosa destinare la nostra energia e quando è il momento di dire “no”.
Di conseguenza, l’amor proprio diventa il nostro scudo. Non solo ci permette di proteggerci dalle persone che cercano di manipolarci, ma è anche una protezione contro noi stessi, quando cerchiamo di andare oltre le nostre possibilità o quando ci trascuriamo. Pertanto, l’amor proprio ci aiuta a stabilire limiti sani per proteggere il nostro benessere.
Cosa significa avere amor proprio? Amarsi senza esagerare
A differenza dell’egoismo o del narcisismo, che comportano una eccessiva immedesimazione in se stessi, l’amor proprio è un tratto positivo. Infatti, mentre l’amor proprio agisce come un pilastro della salute mentale, il narcisismo influisce sul nostro equilibrio emotivo e sulle nostre relazioni.
Essere egoisti o narcisisti significa andare troppo oltre con l’amor proprio. Quella persona è talmente chiusa in se stessa da non riuscire ad essere empatica e mettersi nei panni degli altri perché pensa che il mondo ruoti intorno a lei. Chi invece ha amor proprio ama e dà la priorità a se stesso, ma siccome allo stesso tempo si sente abbastanza fiducioso e sicuro di sé, è anche capace di mantenere relazioni sane e soddisfacenti con gli altri.
Il segreto per non cadere nell’egoismo è bilanciare l’amore che proviamo per le altre persone, specialmente quelle a noi vicine, con l’amore che dovremmo provare per noi stessi. In questo modo non peccheremo di narcisismo, ma nemmeno ci relegheremo continuamente in un secondo piano.
Naturalmente, l’amore per se stessi può essere espresso in mille modi diversi:
• Parlarci con amore e pazienza
• Trattaci con gentilezza e benevolenza
• Dare priorità ai nostri bisogni
• Inseguire i nostri sogni
• Prendere le distanze dall’autocritica eccessiva
• Confidare di più in noi stessi
• Essere fedeli ai nostri valori e credenze
• Stabilire limiti sani per proteggerci da persone e ambienti tossici
• Perdonarci quando commettiamo un errore
• Ascoltare il nostro corpo e le nostre emozioni
• Prenderci una pausa dal lavoro per rilassarci e disconnetterci
• Prenderci cura della nostra salute fisica e mentale
Va comunque chiarito che indipendentemente dai modi per coltivare ed esprimere l’amor proprio, questo deve sempre passare attraverso l’accettazione. Amarci implica riconoscere e abbracciare le nostre luci e ombre, così come prenderci cura di noi stessi e sforzarci di tirare fuori la nostra versione migliore, ma senza sottoporci a stress dannosi. L’amor proprio comprende non solo il modo in cui ci trattiamo, ma anche i sentimenti che abbiamo per noi stessi e i pensieri che ci dirigiamo.
L’amor proprio implica avere un’immagine generale positiva di se stessi, ma ciò non significa che ci sentiamo ottimisti o contenti di chi siamo o di cosa facciamo tutto il tempo. Nutrire questo tipo di aspettative sarebbe semplicemente irrealistico e finirebbe per danneggiarci. Possiamo sentirci momentaneamente sconvolti, arrabbiati o delusi da noi stessi e continuare a rispettarci. L’amor proprio, infatti, è proprio ciò che ci permette di perdonarci e prendere decisioni che favoriscono il nostro benessere per andare avanti nei momenti più difficili. Del resto, come scriveva Oscar Wilde, “Amare se stessi è l’inizio di un’avventura che dura tutta la vita”.
Fonti:
Ming, L. et. Al. (2021) A Qualitative Exploration of Chinese Self-Love. Front. Psychol; 12: 10.3389.
Gebauer, J. E. et. Al. (2012) Self-love or other-love? Explicit other-preference but implicit self-preference. PLoS One; 7(7): e41789.
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