L’idea che l’amore romantico debba essere accompagnato da una certa dose di sofferenza si è radicata nell’immaginario popolare. Frasi come “chi ti vuol bene ti fa piangere” rafforzano questa convinzione. Ma la verità è che quando l’amore stringe, è perché non è della nostra taglia. Quando dobbiamo continuamente cedere e la relazione porta più lacrime che sorrisi, è probabile che ci sia uno squilibrio e che siamo caduti in una relazione manipolativa.
Certo, individuare un manipolatore non è sempre facile, soprattutto perché spesso adotta tattiche subdole, come il ricatto emotivo, che ci portano a chiderci se non saremo un po’ paranoici o addirittura suscitano un profondo senso di colpa. Quando il manipolatore è una persona vicina con cui abbiamo stabilito legami affettivi, come il nostro partner, rendersi conto di essere manipolati è ancora più difficile.
La manipolazione implica l’attuazione di una serie di strategie, atteggiamenti e messaggi con l’obiettivo di raggiungere determinati scopi, anche a spese di un’altra persona, per i quali vengono utilizzate bugie, minacce velate o anche ricatti emotivi.
Quali sono i segni di manipolazione nella coppia?
1. Il tuo partner ti incolpa di tutto
La manipolazione inizia quasi sempre facendo leva sulla colpa. Se pensi “il mio partner mi fa sentire in colpa per quasi tutto”, anche quando non ti sbagli, o senti troppo spesso frasi del tipo “come hai potuto farmi questo”? o “non me lo aspettavo da te”, è probabile che stia cercando di generarti un senso di colpa per le tue azioni, decisioni o idee.
I partner manipolatori sono specializzati nel ribaltare qualsiasi situazione per farti sentire responsabile. Inoltre, in molti casi si servono dell’amore, affermando che lo fanno per il tuo bene e cercano persino di erigersi a falsi protettori che devono guidarti per impedirti di sbagliare. Espressioni come “se mi amassi davvero…” o “sai cosa stai facendo” tendono a generare sensi di colpa, quindi è più probabile che tu farai ciò che vuole il tuo partner.
Ma l’amore non ha nulla a che fare con il senso di colpa. Non equivale a continui rimproveri, recriminazioni e critiche, specialmente quando ti fanno stare molto male. Pertanto, le relazioni basate sulla colpa non sono sulla buona strada e non ti aiuteranno a sentirti più felice e soddisfatto. Al contrario, affonderà la tua autostima.
2. Proietta su di te le sue insicurezze
I manipolatori tendono a proiettare le loro insicurezze su altre persone, così possono vedere come reagiscono a quelle “debolezze”. Ad esempio, il tuo partner potrebbe dirti che poiché è stato tradito in passato, non vuole che tu esca con i tuoi amici. In questo modo ti costringe a farti carico delle sue brutte esperienze e, facendo appello alla tua comprensione, riesce a limitare la tua libertà.
Il meccanismo della proiezione psicologica è complesso perché implica che il partner manipolatore non riconosca le proprie insicurezze, paure e ombre, ma invece incolpa l’altro e spera che sarai tu a risolverlo.
Molti manipolatori si giustificano anche dicendo che sono molto dispiaciuti per il loro comportamento, ma dicono che avevano paura che tu li lasciassi. È così che si fanno perdonare i loro errori continuamente. Ma dovresti tenere presente che esiste una linea molto sottile tra comprensione e manipolazione emotiva. Non lasciare che il tuo partner metta le proprie insicurezze sulle tue spalle e ti ritenga responsabile per loro.
3. Ti fa dubitare delle tue capacità
Una delle strategie preferite dai manipolatori è togliere all’altro la sicurezza, la fiducia in se stesso. Dato che hai dato al tuo partner l’accesso al tuo mondo interiore, conosce le tue debolezze e non esiterà a usarle contro di te, per minare la tua autostima.
Il partner manipolatore si protegge affermando di avere le migliori intenzioni, ma la verità è che non perde occasione per evidenziare i tuoi errori o minimizzare i tuoi risultati dicendo che avresti potuto fare di meglio. Questo finisce per convincerti che non sei abbastanza bravo.
Come risultato di questi continui dubbi, solitamente ti arrendi e lasci che il tuo partner decida per entrambi. Ovviamente a quel punto inizi a perdere ogni capacità decisionale perché metti nelle sue mani le redini della tua vita. Ricordiamoci però che una delle funzioni della coppia è proprio quella di sostenere l’altro e farlo crescere, non di sminuirlo.
4. Ti ritiene responsabile delle sue emozioni
I partner manipolatori agiscono spesso in modi contraddittori; cioè, passano molto tempo cercando di farti credere che non puoi pensare per te e quindi ti responsabilizzano delle loro emozioni. Pertanto, se il tuo partner si sente triste o è arrabbiato, è probabile che ti incolpi di ciò.
Con questa strategia, il tuo partner ti fa sentire in colpa per i suoi stati emotivi, quindi potresti sentirti come se stessi camminando costantemente sul filo del rasoio perché non sai mai quale passo falso scatenerà la tempesta. Non sai cosa dire o fare e inizi a temere l’impatto delle tue parole o dei tuoi comportamenti.
Ovviamente, vivere su quella giostra emotiva non è salutare né facilita l’equilibrio psicologico. Quando qualcuno ti rende responsabile delle proprie emozioni, ti mette in un vicolo cieco che ti farà solo stare male, senza possibilità di fuga.
5. Ti fa pensare di volere quello che lui/lei vuole
Quando inizia una relazione, è normale che entrambi debbano ristrutturare alcune delle loro abitudini e progetti, per costruire una vita insieme. Dopotutto, la convivenza richiede anche cedimenti da entrambe le parti.
Tuttavia, ciò che non è normale è che i tuoi bisogni e desideri vengono quasi completamente ignorati. Se in una relazione si tiene conto solo delle opinioni e dei desideri di una persona, è perché la manipolazione ha messo radici.
Certo, questo avviene di nascosto, quasi mai per imposizione. I partner manipolatori sono molto abili e possono farti credere che la cosa migliore per entrambi sia fare quello che vogliono. Possono persino arrivare ad affermare che si stanno sacrificando per entrambi, quando è evidente che chi si sta sacrificando sei tu. Pertanto, se ad un certo punto della relazione ti accorgi che i tuoi bisogni, sogni e progetti non vengono presi in considerazione, forse è giunto il momento di dare una svolta decisa.
Un altro segno per rilevare la manipolazione nel tuo partner si verifica quando cerchi di spiegare il motivo delle tue decisioni e comportamenti. Se troppo spesso scopri di farlo affinché il tuo partner non si arrabbi, perché senti di doverlo a lui o perché te lo ha chiesto, è probabile che tu sia caduto in una dinamica manipolativa.
Curiosamente, l’uso continuato nel tempo di diverse strategie di manipolazione porta spesso a uno stato di dipendenza emotiva in cui potresti avere la sensazione di essere con la persona che ami, di non riuscire a trovare nessuno migliore, o addirittura che hai bisogno del tuo partner per essere felice perché i problemi e i conflitti sono colpa tua.
Come proteggersi da un partner manipolatore?
In una relazione, la manipolazione non dovrebbe avere posto perché entrambi devono prendere decisioni insieme. Entrambi dovete sentirvi a vostro agio nell’esprimere le vostre opinioni e dovete rispettare le opinioni e le esigenze reciproche.
Quando pensiamo “il mio partner mi fa sentire in colpa” è perché c’è stato uno squilibrio di potere. A lungo andare, la persona che viene manipolata si sentirà ignorata e intrappolata in una relazione che la soffoca e annulla la sua personalità. Per questo motivo, non appena rileviamo i primi segni di manipolazione, dobbiamo fermarli.
• Sii consapevole delle emozioni che provi quando interagisci con il tuo partner. Se la relazione è segnata da emozioni negative come senso di colpa, frustrazione, dubbi, paura, solitudine o tristezza, probabilmente è il momento di fermarsi e cercare di capire cosa sta succedendo. Per fare questo, devi prestare attenzione a come ti senti con quella persona.
• Affronta il problema. Le persone manipolatrici spesso deviano le conversazioni su altri argomenti, quindi la manipolazione diventa l’elefante nella stanza. Così è impossibile affrontare il problema e la manipolazione si consolida. Pertanto, è meglio parlare direttamente delle proprie preoccupazioni e sentimenti, mantenendo la conversazione focalizzata in quella direzione.
• Stabilisci dei limiti. Limiti poco chiari nelle relazioni possono facilitare la manipolazione. Per evitare ciò, imposta i limiti che non vuoi che il tuo partner oltrepassi e rispettali. Sebbene sia più facile stabilire dei limiti all’inizio di una relazione, non è mai troppo tardi per chiarire cosa sei disposto a sopportare e cosa no. Questo è l’unico modo per andare verso una relazione stabile e matura.
Certo, cambiare le dinamiche di una relazione non è facile e molte volte bisogna superare la paura che non vada come si vorrebbe, ma è un rischio che vale la pena correre per non rimanere intrappolati in relazioni tossiche che ci feriscono e ci limitano.
Post scriptum: A volte guardiamo con attenzione il comportamento degli altri, senza renderci conto che anche noi ricorriamo alla manipolazione, forse senza rendercene conto. Pertanto, affinché una coppia funzioni, entrambi i membri devono essere in grado di guardarsi dentro e liberarsi di quelle tendenze manipolative.
Alessandra dice
Buonasera, volevo chiedere: in un rapporto di amicizia frasi come “se sei davvero mia amica come dici, fai così”, “se mi vuoi bene, fai così/torna la persona che mi piace tanto”, “mi stai deludendo,pensavo mi volessi più bene di così”, “io non ho mai detto di esser perfetta, però”, “pensa come vuoi, visto che non mi credi” e dopo che tu rispondi “posso anche crederti ma vedo i fatti, che non sono molto diversi da come ho scritto”, sentir dire “non meriti altre risposte”… e simili come possono essere considerati? La ringrazio.
Preciso che questo avveniva pressoché sempre quando cercavo di dire qualcosa che non mi andava, mentre l’altra persona diceva sempre cosa non le andava di me e asseriva di voler io facessi altrettanto.
Cordiali saluti
Jennifer Delgado dice
Salve. Queste frasi sono tipiche nei tentativi di manipolazione. La persona che le esprime spesso desidera controllare e manipolare il suo interlocutore. Un cordiale saluto.
Simona dice
Buongiorno, volevo chiedere: in una relazione, quando il partner dice “quando hai finito di mangiare vengo e parliamo come sei e sei. Comunque io voglio fare pace anche dopo tutto quello che hai fatto oggi.” come può essere definita questa cosa anche se io non credo di aver sbagliato qualcosa.
Donatella dice
Buongiorno Dottoressa, avrei bisogno della sua opinione riguardo alla situazione che sto vivendo. Sposata da 14 anni, due figli di 12 e 8. Lavoro part time e trovo grande soddisfazione (non economica ) in quello che faccio. Mio marito ha un ottimo lavoro e ci permette di condurre una vita agiata. Peccato che non perda occasione per sminuirmi; il mio lavoro è uno dei bersagli preferiti perché guadagno poco. Inoltre ha una gelosia retroattiva nei confronti di una persona che ho frequentato brevemente prima di fidanzarmi con lui. Insulti, imprecazioni, a volte qualche sberla. Ho scoperto qualche mese fa che mi ha tradito con una donna che lo ha accompagnato in uno dei suoi viaggi da solo in Asia (diceva di andare per ritrovare se stesso, io lo lasciavo libero perché non mi piace tarpare le ali. Ovviamente mi fidavo ciecamente). Era inoltre iscritto a una chat in cui incontrava virtualmente donne asiatiche. Per finire una breve relazione mai sfociata in qualcosa di più fisico (così sostiene lui), con una cliente del lavoro. Insomma, è stato un anno duro. La mia autostima è a terra. Lo amo e lo disprezzo per quello che ha fatto e per come mi fa sentire. Ora che scrivo sono più o meno 7 giorni che mi parla di rado e mi ignora perché sa che nel weekend usciró a cena con le mie amiche che non vedo da mesi. Mi dia un consiglio, la prego. Con due figli devo ragionare a mente fredda, loro soffrirebbero terribilmente per una nostra separazione. Ma io sono a pezzi. Grazie per l’aiuto
Jennifer Delgado dice
Che dire Donatella… siamo in presenza di violenza verbale e fisica. Disprezzo e denigrazione oltre che totale assenza di amore per Lei (il fatto che sia iscritto ad una chat attraverso la quale incontrare donne asiatiche dimostra che non si tratta di tradimenti occasionali ma che lui è una persona che agisce come se fosse single). Credo non dovrebbero esserci dubbi, la separazione è l’unica possibilità. Ovviamente, come dice Lei, non si tratta di una decisione da prendere a caldo. Meglio iniziare un processo lento ma inesorabile con l’obiettivo di minimizzare i danni soprattutto nei figli.
Un saluto cordiale e i miei migliori auguri
Jennifer
Simona dice
Buonasera sono simona ho 40 anni e da 7anni sono fidanzata, viviamo insieme all’incirca da 6 anni, quindi dopo un’anno di fidanzamento scarzo, premettendo che ci conoscevamo giá da molto tempo, credo xò visto le mie esperienza passate sempre con storie lunghe e una convivenza, purtroppo si tratti di un manipolatore…allora Dottoressa Le chiedo, come si fa a smascherare un manipolatore e soprattuto Lei crede che a questi soggetti si potrebbe far ammettere quello che sono veramente per amore………spero di essere stata chiara nel spiegarmi. Grazie x l’attenzione, attendo sue…